Di sicuro effetto e dal sapore particolare è la pasta fresca colorata, semplice da realizzare quanto la classica pasta fresca se seguirete le nostre indicazioni su come fare la pasta in casa in cinque semplici mosse. Per colorare la pasta fresca basta aggiungere degli ingredienti all’impasto: possono essere verdure, ma anche spezie e aromi.
Dal momento che avrete preparato una bella pasta fresca colorata dovrete fare attenzione al condimento: questo non solo deve abbinarsi bene con l’ingrediente con cui avete arricchito e colorato la vostra pasta ma non deve neanche coprirne troppo il sapore, altrimenti l’obiettivo raggiunto con il vostro lavoro sarà solo scenografico e non di sapore.
Ora vedremo come ottenere i diversi colori:
- Pasta verde: spinaci o borragine o ortica
- Pasta gialla: zafferano
- Pasta rossa: pomodoro
- Pasta arancione: carote o zucca
- Pasta viola: barbabietole (la mia preferita, prende una colorazione bellissima!)
- Pasta nera: nero di seppia
- Pasta marrone: cacao amaro
Queste sono le colorazioni principali ma se ne avete sperimentate altre segnalatecele! Ora vediamo con quali dosi questi ingredienti vanno aggiunti all’impasto.
- Spinaci: 10 gr di spinaci già cotti e tritati ogni 100 gr di farina
- Borragine: il suo sapore è molto forte, per cui usatene veramente poca, la quantità comunque va a gusto
- Ortica: ammollatene e frullatene una manciata da aggiungere all’impasto
- Zafferano: metà bustina ogni 100 grammi di farina
- Pomodoro: 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro ogni 100 gr di farina
- Carote: 50 gr di carote ogni 100 gr di farina. Cuocetele a parte finchè non sono morbide (perfetta in questo caso la cottura al vapore), passatele al mixer e poi fate ridurre la purea in padella per poi aggiungerla alla fontana.
- Zucca: 100 grammi di polpa di zucca ogni 100 grammi di farina. Stesso procedimento fatto per le carote però attenzione alla quantità di uova: se la purea di zucca vi sembra troppo liquida usate meno uova.
- Barbabietole: ne basta un pezzetto passato al mixer dopo essere stato cotto. Anche in questo caso attenzione a non rendere l’impasto troppo umido.
- Nero di seppia: se usate le bustine seguite le indicazioni riportate sopra, se invece avete le vescichette potete calcolarne una ogni 100 grammi di farina. Diluite però il nero in due cucchiai d’acqua: aggiungete farina se l’impasto è poco sodo.
- Cacao: forse l’ingrediente più particolare e meno conosciuto. Trovo che si abbini molto bene con la selvaggina. Ne basta un cucchiaino da caffè raso in aggiunta all’impasto.
Comincia il tempo degli esperimenti: ora tocca a voi!