Eccomi ancora con la zucca in agrodolce, questa volta da conservare però. Mi spiego meglio. Come avrete avuto modo di capire negli scorsi giorni, mi sono sbizzarrita con la preparazione della zucca in agrodolce in queste ultime settimane. Dopo averla provata alla siciliana, e con il Bimby (vi lascio i relativi link alla fine di questo articolo) ho pensato che sarebbe stato grandioso prepararla in modo da conservarla, per averla sempre pronta da gustare, anche quando sarà difficile reperire l’ortaggio fresco.
La zucca in agrodolce da conservare va quindi travasata nei barattoli di vetro appositi, ben chiusi e posizionati in dispensa dopo essere stati accuratamente sterilizzati. La conserva, così ottenuta, ha una durata di circa 3 mesi, entro i quali sarbbe bene mangiarla. Oltre ad essere perfetta come antipasto da servire in occasione di cene con amici e/o parenti, si presta come contorno a secondi di carne: un metodo perfetto per arricchire la classica fettina di vitello o pollo alla piastra. Ovviamente tra gli ingredienti principali, oltre una zucca sana e gustosa, anche dell‘aceto, dello zucchero e delle spezie a piacere. Vi lascio quì il link per la preparazione della zucca in agrodolce alla siciliana e quella da preparare con il Bimby ed infine la zucca rossa non fritta sempre in agrodolce.