Come dicevo ieri, settembre è per eccellenza il mese delle conserve. Tra marmellate e verdure sott’olio o sott’aceto, andiamo pian piano a riempire la nostra dispensa con tutte quelle prelibatezze che nei mesi a venire allieteranno i nostri pasti. Ma preparare una conserva, nonostante sia un’operazione piuttosto semplice, può risultare ben riuscita seguendo delle piccole regole che magari spesso sembrano scontate. Ecco quali sono i segreti delle conserve:
In primis le verdure, dovranno essere fresche e sane, l’eccellenza si raggiunge nel momento in cui siano anche bio. Vanno perfettamente lavate ed asciugate prima del loro utilizzo. I barattoli poi, che andranno a racchiudere le chicche di stagione, devono essere di vetro, ovviamente intatti, ben puliti e soprattutto con i tappi a vite o a gancio che siano, che abbiano le guarnizioni di gomma nuove. I barattoli devono essere sterilizzati prima e dopo l’utilizzo. Operazione che può essere facilmente essere eseguita facendoli bollire completamente coperti di acqua per 30 minuti e facendoli asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito.
Un’operazione che in molti sottovalutano e che riguarda l’invasatura, consiste nel premere bene le verdure di turno nel vasetto eseguendo una certa pressione per fare in modo che non rimangano bolle d’aria. Una volta effettuato ciò la verdura o l’ortaggio di turno va coperto fin quasi fino all’imboccatura con il liquido di conservazione prescelto. Ottima accortezza sarebbe quella di posizionare in superficie un pressino in modo che gli ingredienti risultino sempre a bagno.
Ultima operazione quella di sterilizzazione che avviene posizionando uno accanto all’altro i vasetti ormai pieni e chiusi, in una pentola coperta d’acqua che dovrà essere dolcemente portata a bolllore secondo i tempi richiesti dalla ricetta seguita. I vasetti dovranno raffreddarsi direttamente all’interno dell’acqua. Man mano che li riponete in dispensa posizionate sopra ogni conserva l’etichetta contente anche la data e teneteli al buio, in un luogo fresco ed asciutto lontano da fonti di calore.