Rappresentano uno dei piatti più amati da grandi e bambini. Non si perde occasione per ordinarle ogni qual volta si pranza o cena fuori casa. Sono accattivanti, golose ed una tira l’altra. Sto parlando delle mitiche patattine fritte. Ma chi di voi non ha sognato di prepararle in casa esattamente come quelle del fast food o del Mc Donald’s di turno? Ecco allora che, al di là del fatto che contengano miriadi di calorie, che di sicuro non costituiscano il cibo più sano del mondo e che non siano l’ideale da digerire per il nostro stomaco, la giustificazione che solitamente mi do per mettere a tacere il mio senso di colpa è: ma sono pur sempre patate!
Per ottenere della patatine fritte croccanti anche in casa ci sono dei piccoli trucchetti. Innanzitutto un’operazione che vi agevolerà nel conseguimento di un risultato ottimale consiste nel mettere a bagno in acqua fredda le patate già affettate almeno 2 ore prima della cottura. Proseguendo anche la padella fa la sua parte. Ferma restando la supremazia della friggitrice, che però non tutti hanno in casa, andrà privilegiata una padella dai bordi alti, in modo che possa contenere una grande quantità di olio e le patate vi si possano completamente immergere. Comodo è anche l’uso del cestello che in padelle di questo tipo non avrete difficoltà ad inserire.
A questo punto entra in scena il re indiscusso quando si parla di patatine fritte: l’olio. Anche in questo caso si potrebbe disquisire a lungo: c’è chi si schiera a favore dell’olio di semi, che a mio avviso impregna meno le patate e rende la frittura più sopportabile, e chi invece osanna l’olio di oliva, sicuramente più sano rispetto al primo e ideale per una frittura “leggera” per quanto possibile.
Altro aspetto fondamentale, la temperatura dell’olio. Assicuratevi che non vada mai oltre 180 C°, per capire quando è pronto per l’utilizzo introducete un pezzetto di pane. Veniamo al taglio delle patate. Per imitare perfettamente le patatine fritte che tutti amiamo, esse dovranno avere la forma di un bastoncino. Quindi non tagliatele troppo sottili altrimenti non sarà possibile ottenere il classico risultato croccante fuori e morbido dentro! Ultimo consiglio: cuocetene poche alla volta, per 8 minuti circa, scolatele su carta assorbente e solo allora salatale facendo attenzione alla giusta quantità.