Nota dolente questa, io praticamente odio pulire i carciofi. E’ anche vero che prendendoci la mano diventa sempre più semplice ed automatico ma questo dopo una lunga esperienza. Ecco perchè vorrei mettere a disposizione vostra i miei “consigli” per uscirne indenni. Scherzi a parte la pulizia dei carciofi è tra le più accurate che ci sia in ambito di ortaggi e verdure. Ciò perchè molte sono le parti che devono essere eliminate, sia all’interno che all’esterno di essi. Ma ciò che mi da più noia è il pungermi continuamente ed il risultato disastroso sulle mie mani una volta finito il tutto. Ovviare a questi piccoli inconvenienti è facile, ecco come pulire e preparare i carciofi.
Innanzitutto procuratevi dei guanti. Sarà bene proteggere le mani dagli eventuali graffi. Spesso le foglie dei carciofi, oltre che dure, sono appuntite e causa di piccoli incidenti domestici, se volete preservarne la bellezza oltre che la salute, utilizzateli. Sono utili anche per evitare che i carciofi ve le anneriscano. In questo caso ottimo è anche il limone: unendone il succo nella ciotola con l’acqua nella quale andrete via via disponendoli eviterete che diventino neri. Dunque, una volta eliminata parte del gambo, io non lo taglio del tutto perchè mi piace, procedete ad eliminare le foglie esterne, quelle più dure. A questo punto praticate un taglio netto in superficie facendo in modo che tutte le punte vengano via. Adesso è il momento di allargare le foglie dei carciofi in modo da eliminare il fieno all’interno, decisamente immangiabile.
Ecco pronti i nostri carciofi da utilizzare nella preparazione prescelta. A questo proposito non avete che l’imbarazzo della scelta: ottimi sono i carciofi ripieni, di formaggio, uova o carne, deliziose sono due preparazioni della cucina laziale, i carciofi alla romana e alla giudia, ancora potete affettarli e crearne un contorno o ancora impiegarli nella preparazione di paste e risotti succulenti.
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