La cotoletta è uno dei secondi piatti più apprezzati che ci sia. E’ anche uno di quelli che si prepara in maniera estemporanea, con pochi ingredienti facilmente reperibili in qualunque dispensa e nonostante ciò risulta sempre gradita tanto da venire spazzolata nel giro di pochi minuti. Preparare una cotoletta perfetta è facile ma alcuni piccoli accorgimenti possono portare ad un risultato impeccabile che faccia la differenza. Ecco quali sono.
Innanzitutto la panatura: partite da uova fresche e versatele all’interno di un piatto fondo, quindi sbattetele con una forchetta fino a che non saranno leggermente schiumose. Unite anche un pizzico di sale e pepe che danno più sapore. Adesso mettete le fette di carne a mollo per quache minuto, nel frattempo spargete in un piatto a parte del pangrattato fresco, quindi croccante ma non tostato e non troppo fine. Unite a questo gli aromi che intendete utilizzare, ad esempio il prezzemolo fresco, e/o del parmigiano grattugiato a seconda delle preferenze.
Passate dunque la fettina prima nel composto di uova sbattute e poi nel pangrattato, facendolo aderire bene per una panatura uniforme e che non si stacchi durante la cottura, per andare sul sicuro ripetete l’operazione due volte. Per ciò che concerne la frittura, invece, fate scaldare bene l’olio che intendete utilizzare, per me quello di semi di soia o di mais, ma nel caso in cui non abbiate problemi con il sapore troppo forte di quello di oliva andrà bene anche quest’ultimo. Prima di introdurre le fettine nella padella assicuratevi che questo sia veramente caldo, altrimenti vi ritroverete con una cotoletta inzuppata di olio. Fatela dorare su entrambi i lati fino a doratura, et voilà, ecco la cotoletta perfetta! Quì trovate la ricetta della cotoletta valdostana e quì quella di tacchino.