Il soffritto rappresenta la preparazione che sta alla base di molte pietanze in cucina, il sugo di pomodoro in primis. Si tratta di una delle preparazioni da non sottovalutare nonostante non sempre gli venga riservata la giusta importanza. Ancora più spesso (orrore!) si ricorre al misto di verdure già tritate e surgelate per la sua realizzazione. Ora, io credo che chi ami cucinare, nonostante come ben sappiamo oggi come oggi il tempo a disposizione per tutto si sia drasticamemte ridotto, troverà sicuramente il tempo per selezionare delle verdure fresche e affettarle con pazienza e precisione.
Le verdure che stanno alla base di un buon soffritto sono, la cipolla, il sedano, l’aglio e la carota. Questi quelli indispensabili per una base impeccabile. In quanto agli aromi c’è chi unisca la salvia, chi il rosmarino o l’alloro. L’importante sarà evitare di aggiungere le erbe fresche anche se una foglia di basilico unita alla fine della preparazione credo ne costituisca la ciliegina sulla torta.
Veniamo al taglio. Le verdure dovranno essere tagliate pressochè tutte della stessa dimensione. Vi sconsiglio di utilizzare il mixer, in tal caso potreste ottenere un effetto pappetta poco allettante. Dotatevi di pazienza, coltello e tagliare e dedicate due-tre minuti di tempo a tale operazione. In quanto ai grassi nel quale il soffritto andrà cotto non eccedete. Andrà bene poco olio o burro, o ancora, per chi lo preferisca, lo strutto. Il condimento dovrà essere presente, si, ma in una quantità tale da non inficiare il sapore del tutto. Non eccedete con la cottura: il soffritto deve appassire leggermente, non friggere ne brasare. Leggete quì come fare un buon risotto e come fare un ottimo caffè.
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