Oggi vi spieghiamo come fare la pasta sfoglia fatta in casa. Il procedimento è lungo e anche abbastanza laborioso ma c’è chi dice che la differenza con la pasta sfoglia già pronta sia abissale. Del resto tutto quello che è fatto in casa con cura e attenzioni, è certamente meglio delle preparazioni industriali ma nel caso della pasta sfoglia ci vuole una notevole pazienza per imbarcarsi nell’impresa dell’impasto casalingo. La caratteristica della pasta sfoglia infatti sono quei soffici strati che si alzano in cottura e la rendono friabile e croccante al tempo stesso, che si ottengono piegando e ripiegando la sfoglia per tante volte.
Dentro la piega della pasta sfoglia ci va un bel panetto di burro, ecco perchè si tratta di una ricetta molto calorica anche se è squisita. Per ottenere quell’aspetto soffice è necessario ripiegare e stendere la pasta molte volte: più pieghe si fanno più alta sarà la sfoglia.
Sappiate però che potete far fare anche meno giri alla pasta sfoglia e in questo modo otterrete meno strati ma impiegherete meno tempo. Potreste anche diminuire il quantitativo di burro per avere una pasta sfoglia più leggera e, ad esempio, utilizzare 100 gr di burro invece che i 200 indicati nella ricetta. Potreste anche sostituite il burro con olio di arachidi o di mais, steso nei vari strati in piccole quantità con un pennello. Ho letto questo procedimento in alcune riviste di cucina e, nonostante non mi attiri molto, potrebbe essere un’idea valida, soprattutto per le preparazioni salate.