Preparare in casa sfiziosi pranzetti a base di pesce è un piacere per chi ami cucinare, ma soprattutto mangiare, pietanze succulente realizzate con materie prime di qualità. Il pesce, che sono in molti ad apprezzare, ha però una controindicazione, ovvero la puzza che rilascia. E non è solo la cucina a risentirne. Spesso accade che un odore sgradevole permanga sia sui piatti che sulle pentole anche dopo diversi lavaggi effettuati con il comune detersivo. Come si può eliminare dunque la puzza di pesce dalle nostre stoviglie?
Viene in nostro soccorso, ancora una volta, uno dei prodotti naturali e più economici presenti in tutte le cucine ed utilizzato comunemente per il condimento delle nostre pietanze: l’aceto. L’aceto di vino bianco, in particolare, risulta efficace come pochi nell’eliminazione del cattivo odore. Vi basterà sciacquare bene piatti, bicchieri e padelle con acqua rigorosamente fredda, per evitare che gli odori attecchiscano sulle nostre stoviglie, e tenerli a bagno a lungo in acqua addizionata con del detersivo e dell’aceto da spruzzare, quest’ultimo, anche sulla spugna. L’azione combinata con il detersivo mista allo sfregamento vi agevolerà nel’impresa.
Un rimedio ancora più efficace per quanto riguarda le pentole consiste nel fare bollire al loro interno mezzo bicchiere di aceto bianco miscelato con dell’acqua. In aggiunta all’aceto altrettanto utile risulta il limone: unitene qualche scorzetta o direttamente il succo e vedrete che non solo la puzza sparirà ma un piacevole e fresco profumo di limone invaderà la cucina. Quì come eliminare i pesticidi da frutta e verdura, mentre quì le istruzioni per preparare in casa un detersivo ecologico.
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