Come ben sappiamo, oltre le indiscusse proprietà nutrizionali della frutta fresca, da non sottovalutare sono anche quelle della frutta a guscio. La frutta secca, sempre più spesso negli ultimi anni rivalutata dalla ricerca scientifica, rappresenta uno degli avanzi più copiosi delle appena trascorse festività natalizie. Anche a voi ne è rimasta parecchia? Magari già sgusciata? Ecco allora dei consigli utili su come conservarla per evitare che vada a male o perda in freschezza.
La frutta secca va preferibilmente conservata all’interno di contenitori di vetro a chiusura ermetica. Può risultare utile allo scopo introdurli prima all’interno di un sacchetto di carta, come quelli della frutta per intederci e in un luogo fresco ed asciutto, preferibilmente al buio. Da evitare sono invece i sacchetti di plastica con i quali, a lungo andare, si corre il rischio che possa formarsi una sorta di condensa all’interno che possa in qualche modo pregiudicare la consistenza della frutta, facendole perdere la croccantezza tipica.
In alternativa possono essere utilizzate anche le confezioni ermetiche e richiudibili, reperibili, tra gli altri, presso l’Ikea. Esse risultano comode anche per un consumo frequente o addirittura quotidiano. Pratiche ed economiche, sono capaci di mantenere la freschezza altrettanto a lungo non avendo dunque nulla da invidiare ai primi. Nel caso in cui, come è consigliato, abbiate intenzione di tenere in casa una piccola scorta personale alla quale attingere, l’accorgimento è quello di prestare particolare attenzione alla conservazione della stessa. Ricordate di tenerla lontana da fonti di calore. Utilizzate gli avanzi per preparare questi deliziosi fudge o questa pasta al pesto e frutta secca.
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