La baguette: più che un pane, un simbolo!

La baguette, il caratteristico filone di pane francese, è larga circa 5 o 6 centimetri, alta 3 o 4 centimetri e lunga pressappoco 65 centimetri. Il peso di una baguette è di 250 grammi. Contraddistinta dalla crosta croccante e dorata, all’interno è invece morbida e bianca. Un ottimo metodo per valutarne la qualità è pressarla con le mani, una volta allentata la presa la vera baguette, infatti, riprende la sua forma.

Malgrado in Francia esistano altre varianti di pane, la baguette è diventata un simbolo della Francia, e più nello specifico di Parigi. Durante un mio viaggio nella capitale francese, sono rimasta sbalordita dalle mille occorrenze in cui era presente: partendo dalla mattina a colazione, accompagnata da burro e marmellata (nel bed and breakfast di Montmartre in cui alloggiavo servivano le demi-baguettes ancora calde di forno), per arrivare allo spuntino di metà mattinata o al pranzo con la demi-baguette o sandwich nei mille chioschi disseminati per la città, che ne propongono diverse varianti: farcita con prosciutto crudo o cotto, tonno, insalata, uova, formaggio, pomodori. Alcune sono talmente colme che strabordano! Alla sera non è certo raro poi veder rientrare i parigini dal lavoro, in metro o per strada, con una baguette sotto il braccio, acquistata nelle boulangeries, l’equivalente dei panifici italiani.


Ma come nasce la baguette? Si narra che la sua origine risalga ai tempi della campagne napoleoniche. In quel periodo il pane era ancora di forma rotonda, per garantirne una miglior conservazione. La baguette sarebbe stata introdotta per permettere un più facile trasporto del pane nelle tasche dei soldati . Questa ipotesi, tuttavia, è risultata inattendibile dando un semplice sguardo alle divise dei soldati napoleonici : sarebbe stato loro molto d’intralcio recarla in tasca, a stretto contatto con la gamba, tutto il giorno e soprattutto durante le operazioni di guerra.

Un’altra teoria più attendibile vuole invece che la baguette nasca a Vienna e venga importata in Francia nel 1920 e adottata dai fornai per il minor tempo di cottura necessario, rispetto al pane tradizionale. La legge in vigore in quegli anni impediva infatti ai fornai di lavorare prima delle 4 del mattino, questo causò l’impossibilità di preparare il pane tradizionale tempestivamente per l’inizio della giornata, e fu la ragione dell’adozione della baguette .
Altra curiosità riguardo al termine stesso baguette: la traduzione letterale è bacchetta: indovinate perché!