La questione, sollevata pochi fa ad agosto, era stata sollevata dal quotidiano britannico ‘The Guardian’ che aveva chiaramente accusato il prosecco italiano, uno dei vanti della produzione italiana, di rovinare lo smalto dei denti. Tutta colpa del suoparticolare processo di carbonatazione e la presenza di alcol e zucchero nel calice che finirebbero per compromettere seriamente la buona salute dei denti rovinando prima lo smalto e poi arrivando anche a creare dei veri e propri buchi o problemi di tipo gengivale.
L’allarme era scattato in seguito alla consulenza del dentista Mrvyn Druian, del London Centre for Cosmetic Dentistry che aveva allertato soprattutto le donne invitandole a smettere di bere prosecco per non rovinarsi i denti.
Ma visto che le esportazioni del prosecco italiano in Inghilterra sono da capogiro (pari a circa 40 milioni di litri all’anno), si era parlato di una fake news. Erano intervenuti anche governatore del Veneto Zaia e il ministro delle del ministro delle Politiche agricole Martina.
Il The Guardian poi aveva porto in un modo o nell’altro le sue scuse con un lungo elenco degli ottimi prodotti tutti italiani, ma a distanza di qualche mese, torna a scattare l’allarme.
Il prosecco viene di nuovo accusato di avere un “effetto devastante sui denti” stavolta secondo il Sun che cara una recente ricerca condotta dall’Oral Health Foundation.
Il prosecco, insieme ad altre bevande, è stato messo sotto accusa in seguito a uno studio che prevedeva di immergere molari e incisivi nelle bevande incriminate per 14 giorni.
“L’elevato contenuto di zuccheri e acidità contenuto nel prosecco colpisce i bevitori con il doppio smacco di erosione e decadimento dei denti“, spiega il professor Ben Atkins confermando in pratica che il prosecco è effettivamente dannoso per i denti. Lo studioso ha anche spiegato quel che è accaduto: prima che i denti venissero immersi nel liquido lo smalto appariva bianco e lucido, ma appena dopo due giorni ha cominciato a scolorirsi e la superficie ha cominciato a dissolversi.
THE GUARDIAN CONTRO IL PROSECCO, ROVINA I DENTI
Insomma il dente, a causa del prosecco è andato incontro a una vera e propria “demineralizzazione” con danni irreversibili. Resta da capire se adesso gli inglesi rinunceranno al prosecco italiano per preservare il loro smalto.
Intanto è arrivata la smentita dal Consorzio italiano che ha interpellato Riccardo Guazzo, docente di Igiene dentale dell’Università di Padova che ha chiarito come stanno le cose scagionando il Prosecco via RaiNews. Se il dente viene immerso in una sostanza acida, si scioglie, ma in bocca ciò non accade perché “dopo l’iniziale demineralizzazione dello smalto dei denti a contatto con l’acido, si attiva un sistema tampone naturale che in venti minuti riforma le particelle che erano state sciolte”.
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