È l’Italia a detenere il primato europeo di Paese con il maggiore consumo di litri di acqua minerale in bottiglia: con circa 206 litri di acqua consumata annualmente a testa, l’Italia supera di gran lunga il resto dei Paesi europei. Una tendenza più che diffusa visto che sono circa nove italiani su dieci a bere acqua minerale, il 19% in più rispetto a 20 anni fa.
E otto italiani su dieci si riconoscono nella categoria di “grandi bevitori”, superando quota mezzo litro al giorno. I dati emergono da uno studio condotto dall’indagine Censis effettuata su 2000 intervistati che mostra come quanto interclassista sia il consumo di acqua fra tutte le classi sociali, in tutte le età e tutte le generazioni considerata soprattutto quella dei Millennial e in crescita quella degli anziani. D’altra parte gli italiani bevono circa 29 litri più dei tedeschi, 84 litri in più dei francesi e 85 litri in più degli spagnoli.
Bene irrinunciabile per le famiglie italiane, l’acqua diventa una sorta di gratificazione quotidiana per il gusto e la percezione di sicurezza e salubrità. Il bere acque minerali fa così parte dello stile italiano del bere e della dieta mediterranea, e questo valore di edonismo responsabile viene riconosciuto anche nel mondo.
Ricorda lo studio illustrato da Francesco Maietta del Censis confermando anche i dati massicci dell’esportazione di acquata parte dell’Italia pari a 1,3 miliardi di litri con un valore di 480 milioni di euro e che colloca l’Italia al secondo posto per quantità e valore ricorrendo la Francia che si trova ancora al primo posto.
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