Palermo e i sapori di una volta: il capoluogo siciliano celebra nei prossimi giorni la tradizione gastronomica tradizionale con un evento appostamente dedicato a quei cibi che fanno ormai parte del bagaglio culturale italiano. E’ prevista per i prossimi 14,15 e 16 novembre a Montemaggiore Belsito la “V Sagra degli antichi sapori”, in programma negli spazi adiacenti a piazza Roma. Un modo per dare il giusto spazio alla cultura locale, valorizzandone le peculiarità gastronomiche dell’entroterra. Venerd’ 14 è prevista la giornata inaugurale di accoglienza delle associazioni che hanno garantito la propria presenza e dei turisti – annunciati in massa – provenienti da tutta la regione. Sabato 15 novembre comincia la degustazione vera e propria: alle 19, orario di aperitivo, si gozzoviglia con pane e salsiccia di suino alla brace per poi passare alla distribuzione gratuita di Quagghiata di ricotta – ottenuta aggiungendo al formaggio una sostanza chimica estratta dallo stomaco dei mammiferi che fa raggrumare le particelle di caseina dando origine ad una massa pastosa – e Tuma – formaggio prodotto con latte di pecora intero e crudo, privo di stagionatura e dal sapore lievemente piccante.
Previsti angoli culinari nei quali avranno spazio le specialità contadine quali pasta e ceci, “spinci e pignolata” – pietanza pasquale ripresa per l’occorrenza e fatta di pasta fritta e immersa nel miele, con possibili varianti di cannella e scorza d’arancia. Domenica 16 novembre, a partire dalle 13, sarà la volta di nuove pietanze d’altri tempi: la “ghiotta”, un primo piatto a base di spaghetti alla chitarra, pesce spada a dadini e pomodoro pachino – e le “favi ugghiuti” – pietanza della tradizione sicula composta da fave bollite e condite con spezie e aromi di terra siciliana.