Una delle più pregiate eccellenze alimentari di cui può vantarsi la penisola: il tartufo. Etimologicamente significante di “escrescenza della terra”, le prime notizie certe rispetto al suo utilizzo alimentare risalgono addirittura a Plutarco e Plinio il Vecchio: quest’ultimo in particolare ne parlò nella famosa opera Historia Naturalis. Accostato a Giove per un’antica leggenda secondo la quale nacque in seguito ad un fulmine scagliato dal Dio dell’Olimpo in prossimità di un albero, il tartufo viene da sempre considerato cibo altamente afrodisiaco, capace di risvegliare gli appetiti sessuali più sopiti. Famoso quello piemontese, a cui vennero riconosciute qualità e sapori fuori dal comune fin dal Settecento, e addirittura venerato il tartufo bianco di Asti e di Alba, ora il tartufo viene prestato al servizio della solidarietà: l’appuntamento è per domenica 9 novembre nel castello di Grinzane Cavour, situato nella bellissima provincia di Cuneo, maniero di origine duecentesca tra i più conosciuti delle Langhe e del Roero che ospitò lo stesso conte Camillo Benso di Cavour.
All’interno della sala delle Maschere e in collegamento via satellite con Merano, dove è in corso di svolgimento il Merano International WineFestival & Culinaria, e il Ritz Carlton Hotel di Tokyo, si terrà l’asta mondiale del tartufo bianco di Alba, giunta quest’anno alla decima edizione. Padrino e testimonial dell’evento, direttamente dai banchi di “Striscia la notizia” è il popolarissimo personaggio televisivo nonché attore, anchorman, giornalista e quant’altro Ezio Greggio, per l’occasione coadiuvato – esattamente come accade nel corso del tg satirico che quest’anno ha deciso di diventare “la voce della supplenza” – dalle neo veline della fortunatissima trasmissione di Antonio Ricci e trasmessa su Canale 5, Costanza Caracciolo e Federica Nargi.
Attesi con ansia anche altri volti noti dello show biz: Francesco Renga, cantante di successo ex Timoria e compagno dell’eclettica Ambra Angiolini, e la giornalista Livia Azzariti, ex conduttrice di Uno Mattina e attuale timoniere di Check Up. Un evento nato nel 1999, coronamento dell’omonima fiera internazionale e importante momento annuale di solidarietà: l’asta del tartufo ha permesso di raccogliere, lo scorso anno, oltre 200 mila euro da devolvere all’istituto di sostegno per piccoli orfani e madri in difficoltà Mother’s Choise di Hong Kong e altri 30 mila euro donati alla Fondazione per la Ricerca sul cancro di Candiolo.