Comincerà il 6 aprile la 48esima edizione di Vinitaly, il più importante salone mondiale dedicato al vino e ai distillati che anche quest’anno sarà a Veronafiere insieme a Sol&Agrifood e Enolitech. 4.100 espositori, 140mila visitatori di cui 50mila operatori esteri provenienti da 120 Paesi: i numeri di Vinitaly sono straordinari come sempre e testimoniano che la fiera si riconferma ancora una volta come punto di riferimento qualificato per la promozione commerciale e culturale dei prodotti vinicoli sui mercati globali. Tantissime le novità e le iniziative di quest’anno: Vinitaly infatti guarda con maggiore interesse alle produzioni biologiche e ai produttori esteri.
Debutta quest’anno VinitalyBio, realizzato in collaborazione con FederBio, un salone specializzato nella promozione dei vini biologici certificati che rispettano le normative del regolamento Ue e che sono sempre più richiesti dal mercato dell’Estremo Oriente, dell’America del Nord e dei paesi del Nord Europa. Insieme agli stand, sarà presente un’enoteca che permetterà la degustazione di tutti i vini biologici presenti a Vinitaly.
Per la prima volta ci sarà anche Vininternational – International Wine Production, che vedrà 80 espositori esteri riuniti tutti insieme in un padiglione. La presenza di vini provenienti da altre parti del mondo è un’eccellente iniziativa, utile per dare visibilità alle produzioni degli espositori esteri. All’interno del padiglione ci sarà anche un’area tasting, all’interno della quale sarà possibile degustare vini e distillati. E c’è grande attesa per la presentazione degli champagne francesi, ma anche per i vini della Nuova Zelanda e della Spagna e per lo Sherry dell’Andalusia e del Sud Africa.
E poi degustazioni guidate, convegni, presentazione di ricerche e indagini di mercato che serviranno ai professionisti del settore e agli appassionati per essere informati su tutti gli aspetti innovativi e le ultime tendenze del mondo del vino. Insomma i 4 giorni di Vinitaly saranno ancora una volta un’occasione per favorire l’incontro tra domanda e offerta ma anche un momento culturale e formativo.