Negli ultimi anni si è sentito sempre più spesso parlare della stevia. Si tratta, come abbiamo visto qualche giorno fa, di un dolcificante naturale caratterizzato da un potere addolcente pari a quasi 300 volte quello dello zucchero, pari quindi a zero calorie. La stevia è totalmente naturale, ma, essendo un additivo, sarà bene non esagerare con le dosi. Ciò che ha consentito il fatto che diventasse tanto popolare in poco tempo sta nella sua origine totalmente vegetale, a differenza degli altri dolcificanti che conosciamo, quali ad esempio la saccarina o l’aspartame.
La stevia può essere acquistata in diverse forme presso tutti i supermercati. Si trova solitamente negli scaffali accanto allo zucchero. E’ una pianta che proveniente dal Sud America caratterizzata da un alto contenuto di saccarosio, ovvero un dolcificante esente da calorie che si caratterizza allo stesso tempo per una serie di proprietà benefiche.
L’utilizzo della stevia nell’alimentazione è legato ad una possibilità concreta di migliorare la dieta di molti soggetti tra i quali diabetici, obesi e chi sia affetto da malattie cardiovascolari rappresentando un’alternativa naturale ai dolcificanti artificiali, spesso al centro di polemiche per gli effetti preoccupanti che avrebbero sulla salute.
A conferma del fatto che l’utilizzo della stevia non sia caratterizzato da controindicazioni basti pensare che ad oggi non risultano notizie inerenti ad effetti negativi legati al suo consumo, neanche a lungo termine. Non solo: non si può dimenticare come essa venga utilizzata per dolcificare cibi e bevande da centinaia di anni presso diversi popoli.
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