Tempi duri sui dolci per Pasqua, considerando i prezzi attuali. Sarà una Pasqua un po’ complicata per chi acquisterà i dolci tipici di questo periodo, visto come i prezzi saranno davvero alle stelle. La stangata è dietro l’angolo, a causa del caro-cacao e la crisi del burro, tutte situazioni negative che inevitabilmente porteranno al rialzo i prezzi di uova di cioccolato e colombe.
I trend dei prezzi sui dolci per Pasqua
A fornire tali dati ci ha pensato il Codacons che rivela come l’uovo di Pasqua avrà un prezzo del +29,8% rispetto allo scorso anno. L’associazione dei consumatori ha effettuato un’indagine sulle marche più note che riguardano le uova di Pasqua ed in alcuni casi il prezzo può arrivare anche ad un +40%.
I listini dei prezzi di questi dolci apprezzati soprattutto dai più piccoli saranno alquanto elevati, con aumenti che partono da +8,3% per il Kinder Gran Sorpresa da 150 grammi, passando dagli 11,99 euro ai 12,99 euro e arrivando ad un +33% per quanto riguarda le marche che hanno loghi relativi ai bambini. Come però accennato in precedenza anche le colombe faranno registrare aumenti di prezzo da non sottovalutare.
Stando sempre all’indagine svolta dal Codacons i marchi più commercializzati in Italia di colombe subiranno un aumento del costo del 21% rispetto allo scorso anno. C’è però da fare una differenza netta, perché rispetto alle colombe classiche, quelle insomma senza farcitura, quelle che presentano gocce di cioccolato, glasse, creme al cacao e così visa, ecco che si troveranno a subire gli aumenti più cospicui. Infatti si parla di un costo maggiore del 18% fino al 36%.
Questi rincari così evidenti dei dolci pasquali sono la chiara conseguenza della crisi che sta colpendo le materie prime. Basti pensare come le quotazioni del cacao abbiano raggiunto il record di 12mila dollari la tonnellata a fine 2024, e viaggiano attualmente attorno agli 8mila dollari, contro i 2.900 dollari del marzo 2023, con un incremento di oltre il 175% e impatti diretti sui prezzi al dettaglio di tutti i prodotti a base di cacao.
Preoccupa anche la situazione del burro, materia prima base della colomba, che ha fatto registrare incrementi impressionati, arrivando al +83% su base annua secondo gli ultimi dati della Commissione Europea, con le quotazioni che hanno superato gli 8.300 dollari a tonnellata. Ci sono poi le tensioni che riguardano l’aspetto energetico, anch’esse hanno un peso proprio sui costi di produzione di questi prodotti per le varie industrie ed è evidente come il tutto poi influirà in modo pesante il costo finale del prodotto. Questo però non distoglierà gli italiani dall’acquisto dei dolci tipici della Pasqua.