Uova, uova e ancora uova: sono ancora le uova l’ingrediente preferito che si consuma a Pasqua come confermato dalle stime della Coldiretti secondo cui saranno circa 400 milioni le uova consumate durante la settimana Santa. Un numero di dieci volte superiore rispetto alle uova di cioccolato, che pure sono quotatissime dagli italiani.
Gli italiani continuano ad essere particolarmente attenti al tipo di uova scelte: acquistano le uova garantite senza Ogm, allevate a terra e biologiche utilizzate per la preparazione di piatti tradizionali pasquali nazionali.
Si va dalla dalla “vovi e sparasi” in Veneto alla classica torta pasqualina della Liguria, dalla scarcedda in Basilicata alla pastiera della Campania che restano piatti molo popolari non solo nelle regioni di appartenenza, ma anche nel resto delle altre regioni italiane. La Coldiretti stima che sarà di circa 120 milioni di euro la cifra spesa per l’acquisto di uova che poi finiranno sulle tavole degli italiani ancorata volta come simbolo di rinascita e buon augurio ormai da molto tempo a questa parte.
Le uova hanno conosciuto una vera e propria impennata nel corso degli ultimi 30 anni come conferma la Coldiretti e con una cifra record di 13 miliardi di pezzi all’anno con una media di circa 215 uova a testa, quasi sempre Made in Italy. Circa la metà delle uova che arrivano dai 14.400 allevamenti italiani e 40mila galline ovaiole arrivano per il 17% dalla Lombardia e per il 16% rispettivamente in Emilia Romagna e Veneto anche se si tratta di fatto di un prodotto estremamente diffuso su tutto il territorio nazionale.
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