Quando il melograno incontra il Veneto, nasce la star up MeloVita. Si tratta di una star up, un progetto nuovo fondato da cinque giovani italiani che vogliono portare sul mercato prodotti bio, ma innovativi. Ideatore della start up è Andrea Barbetta, 27 anni, agricoltore di Padova con la laurea in scienze agrarie, che ha coinvolto nella sua impresa altri colleghi del settore.
Obiettivo della start up è la produzione di succhi, marmellate e snack bio sgranati e a base di melograno da destinarsi ai circuiti della ristorazione e della grande distribuzione, ma anche dell’industria farmaceutica e dell’omeopatia. L’innovativa start up propone anche delle varietà di semi morbidi per facilitarne l’impiego in cucina puntando anche a riciclare la buccia non più vista come scarto, ma come materiale per il packaging delle confezioni. Punta di diamante delle proposte sarà la confezione di arilli, in pratica i grani, la parte edibile del melograno che potranno essere gustati con un semplice cucchiaino e senza sporcarsi, ma senza rinunciare a tutti gli innumerevoli benefici del melograno diventato nel corso del tempo un frutto di tendenza, ma particolarmente apprezzato per il benessere che regala. Ricchissimi di antiossidanti, vitamina C, vitamina K, vitamine del gruppo B, proteine e carboidrati, il melograno è ricco di potassio e contiene nche ferro, calcio, magnesio, fosforo, ma presenta poche calorie, circa 80 Kcal per 100 grammi di prodotto.
Il progetto insomma, sembra funzionare eccome tanto da essersi aggiudicato il premio della Coldiretti Veneto come “impresa per il futuro” nella sezione start up anche se sarà presentato ufficialmente in conferenza stampa l’8 giugno a Mestre presso la sede della Coldiretti.