Tempo permettendo, il Primo Maggio è sempre dedicato alle gite fuori porta e alle grigliate: di carne, di pesce o di verdure, le grigliate all’aperto sono fra le tradizioni più amate degli italiani. E per fare una grigliata come si deve, arriva il vademecum della Coldiretti pronta a elargire una serie di consigli.
Le materie prime: la regola più importante è certamente quella di scegliere materie prime di qualità, molto meglio se Made in Italy.
Perfetti allora i tagli di carni bovine italiane, dalle razze bianche come la Chianina, la Maremmana, la Marchigiana, la Podolica e la Romagnola. Sono tagli ottimi per essere arrostiti alla griglia insieme alla braciola di maiale e alle salsicce di suino italiano.
Oltre alla carne potrete arricchire la vostra grigliata con le verdure di stagione, dai pomodori alle melanzane ai peperoni perfetti per accompagnare la carne o il pesce.
Piano di appoggio: ricordate che è necessario un piano di appoggio stabile del barbecue onde evitare rischi vari.
La giusta strumentazione: ricordate di procurarvi la graticola, le pinze, il pennello, i guanti e ricordate che mai, mai il barbecue va lasciato incustodito.
La cottura: per ottenere un buon barbecue è indispensabile la carbonella di qualità, ma ricordate che la cottura delle pietanze deve va effettuata quando le fiamme sono sparite con la carbonella ardente coperta da cenere spenta. Non rigirate di continuo continuamente le pietanze sulla griglia e non bucate la carne per verificare che sia ben cotta. Dopo la cottura sistemate i cibi su un tagliere di legno con bordi scanalati e lasciateli riposare qualche secondo prima del taglio. Ricordate che dopo la cottura la carbonella va spenta per evitare il rischio che qualche scintilla possa provocare un incendio.
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