Sono nove i ristoranti italiani che vantano tre stelle nella Guida Michelin 2018: la new entry che conquista le tre stelle è lo chef Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus di San Cassiano in Val Badia, in provincia di Bolzano.
Il ristorante che ha appena conquistato le tre stelle, si affianca ai ristoranti tri-stellati fin dallo scorso anno, Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano.
La guida però riserva pessime notizie per Carlo Cracco.
Il più famoso degli chef televisivi, giudice di Hell’s Kitchen e Masterchef, perde una stella: il suo ristorante ‘Cracco’ a Milano, che passa da due a una stella.
E le critiche sui social sono immediate.
Meno tv, più cucina
Se ti definisci un ‘top chef’ ma poi fai la pubblicità delle patatine prima o poi ste cose capitano.
Sono alcuni dei commenti più gentili su Twitter nei confronti di Cracco, volto popolarissimo in tv, ma anche lo chef Claudio Sadler perde una stella.
Sono ben tre le new entry fra le due stelle e 22 i nuovi ristoranti che conquistano la loro prima stella, ma la Guida Michelin segnala ben 356 locali segnalati ‘stellati’ in Italia e presenta 5.300 fra alberghi e ristoranti con oltre 2086 tipi diversi di piatti. E 504 fra i ristoranti segnalati, offrono anche un menù completo a meno di 25 euro.