Basilico, prezzemolo, alloro… sono solo alcune delle erbe aromatiche che vanno utilizzate fresche e che possono essere utilizzate in cucina per insaporire i nostri piatti e arricchire anche le preparazioni più comuni.
L’uso di erbe o di spezie aromatiche riesce ad esaltare il sapore della pietanza, consente di ridurre anche l’uso di sale, elemento non indifferente all’interno di una dieta salutare.
E fra le altre erbe aromatiche utilizzate in cucina e che possono essere coltivate in un piccolo orto domestico o semplicemente sul balcone di casa, c’è sicuramente l’origano, utilizzato per la carne o nel pomodoro. È un’erba estiva che cresce da giugno a settembre e che viene legata in mazzetti, messa a testa in giù e lasciata seccare.
Anche la maggiorana in Italia è molto diffusa ed è alquanto simile all’origano, ma è molto più dolce e profumata. Può essere utilizzata fresca o secca.
La salvia è un’erba molto utilizzata nella cucina e può essere utilizzata sia secca sia fresca: il sapore un po’ amarognolo la rende perfetta accanto ai formaggi freschi, con la panna o con la carne di manzo e maiale.
Se le foglie sono grandi possono essere anche essere fritte nell’olio e saltate in padella insieme al burro come condimento veloce per la pasta.
Particolarmente diffusa in Italia è anche la mentuccia, variazione leggera della menta: è rinfrescante e molto profumata ed è indicata soprattutto per insaporire carni dal sapore un po’ forte come ad esempio l’agnello.
Simile al finocchio e all’anice, è l’aneto, molto utilizzato anche nella cucina francese, perfetta per le marinate, le insalate e le salse per il pesce.
Il timo invece è una pianta che cresce spontaneamente ed è molto versatile, ottimo per condire carne, pesce, verdure o minestre.
L’erba cipollina è molto diffusa in cucina: è piuttosto simile alla cipolla, ma è decisamente più delicata. Può essere utilizzata tritata o tagliuzzata per insaporire le insalate, le salse o i formaggi freschi ed è molto decorativa.
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