In occasione della Giornata Mondiale del Latte, il World Milk Day 2019, istituita dalla Fao nel 2001 e che cade il 1 giugno, arrivano i consigli delle Fiere Zootecniche Internazionali per informare correttamente i consumatori sulle proprietà del latte, ma anche sulle fake news che circolano intorno a questo ingrediente amatissimo.
Si chiama Storia Sentimentale del latte: non c’è sapore senza sapere ed è la conferenza spettacolo di Antonio Pascale, saggista, scrittore e ispettore del ministero delle Politiche agricole per raccontare la verità sul latte. E l’Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con Assolatte, ha realizzato una “Guida per sfatare false credenze”.
Una delle fake news più diffuse?
Bevendo latte si ingeriscono sostanze inquinanti: non è vero perché latte, yogurt, formaggi e burro sono assolutamente sicuri e salubri in quanto soggetti a rigide prescrizioni e a costanti verifiche lungo tutto il processo di lavorazione. Le aziende inoltre controllano tutte le fasi della produzione e l’uso degli ormoni è vietato in Italia e in tutta Europa. Gli antibiotici sono utilizzati solo ed esclusivamente per curare gli animali malati ed esistono precise regole di impiego e di sospensione.
Il latte magro contiene meno calcio e provoca tumori: anche questa è una fake news dato che al contrario il latte crudo sarebbe molto più ricco di quello pastorizzato. Non è neppure vero che non andrebbe bevuto dagli adulti anche perché faciliterebbe la comparsa di alcuni tumori.
Si tratta di allarmismi perché invece è stato dimostrato un effetto protettivo del latte e dei latticini, in particolare per i tumori del colon-retto e del sen.
Bere latte da adulti è innaturale: non è vero perché l’uomo beve latte animale da almeno 10mila anni e ciò lo rende un alimento naturalmente presente nella dieta umana e parte integrante dell’evoluzione dell’uomo.
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