L’anemia è una malattia del sangue che vede la presenza di un minor numero di globuli rossi e di emoglobina nell’organismo rispetto al tasso normale. Tra i primi sintomi dell’anemia ci sono un senso di fatica e di spossamento, dolore toracico, mancanza di fiato. Fermo restando che è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia per le eventuali cure, che dovranno essere diversificate in base alle diverse cause, ecco cosa mangiare per combattere l’anemia.
La carenza di ferro è una delle cause più comuni dell‘anemia ed è individuabile grazie ad alcuni esami del sangue utili a quantificare il tasso di ferro (sideremia). Solitamente per curare l’anemia vengono prescritti diversi integratori da affiancare ad una dieta mirata volta a ristabilire i giusti livelli di ferro nel sangue. Da curare con attenzione è quindi anche la propria alimentazione sia come metodo di prevenzione che come mezzo per ripristinare i corretti livelli di sideremia. Da privilegiare sono gli alimenti ricchi di ferro eme, ossia facilmente assorbibile, come le carni rosse e magre. Particolarmente consigliate sono la carne di cavallo e quelle bianche, alcuni pesci come il tonno, il merluzzo ed il salmone ed infine le uova e la bresaola. Può tornare utile anche il consumo di spinaci, di frutta secca e di legumi vari.
Nel caso in cui siate contrari all’utilizzo di integratori, possono tornare utili delle erbe con elevato contenuto di ferro che hanno come effetto quello di stimolare la produzione dei globuli rossi. Ovviamente i tempi di guarigione variano sia in base al variare della gravità dell’anemia all’inizio della cura che in base a quella seguita. Qualche ricetta per combattere l’anemia? Le scaloppine di fegato al taleggio, il fegato alla veneziana, la zuppa di lenticchie, la zuppa di ceci e verdure, l’insalata di cozze e lenticchie ed il purè di fagioli.
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