È record di spesa turistica per cibi e per bevande con un importo stimato in circa 17 miliardi di euro: Il bilancio estivo redatto dalla Coldiretti è estremamente positivo e parla di record di spesa destinata alla tavola per poter consumare i pasti nei ristoranti, nella pizzerie, nelle trattorie, negli agriturismi o per l’acquisto di prodotti enogastronomici.
Il budget estivo destinato all’alimentazione ha brillantemente superato l’investimento per l’alloggio, con oltre un terzo (35%) del budget di italiani e stranieri. Il 34% dei 38,5 milioni di italiani in vacanza ha consumato soprattutto pasti al ristorante scegliendo anche luoghi di villeggiatura, optando per percorsi enogastronomici, città del gusto, ma anche aziende e mercati degli agricoltori. Bene il 71% dei turisti stranieri in vacanza in Italia hanno deciso infatti di visitare luoghi legati alla gastronomia italiana, frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi per l’acquisto di prodotti a chilometro zero.
Segno che l’offerta enogastronomica rappresenta uno dei primi motivi di viaggio in Italia per uno straniero su quattro sedotto dalla buona cucina e a seguire dai monumenti, la moda, la pittura/scultura, il design, la musica e il teatro come conferma una ricerca Ipsos per Enit.
Dopo averli assaggiati in Italia, i prodotti italiani continuano a essere ricercati dagli stranieri anche al loro rientro in patria.
Una tendenza diffusa soprattutto dai turisti francesi, dai turisti tedeschi e dai turisti inglesi come confermano il 2018 come record storico per il Made in Italy agroalimentare anche nell’ambito delle esportazioni con un incremento pari al più 3,3% rispetto all’anno 2017 segnando un record che potrebbe essere superato già il prossimo anno.
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