Se a Natale gli italiani preferiscono restare in casa in famiglia, sembra che la tendenza di Capodanno sia leggermente invertita: in occasione del 31 dicembre, sembra in crescita il numero degli italiani che sceglie di prenotare un tavolo per il cenone in agriturismo o nelle cantine.
La Federazione italiana Pubblici Esercizi stima che sarà circa il 12,3% la popolazione (circa 6,2 milioni) coloro che sceglieranno di trascorrere la notte di San Silvestro fuori casa cenando fuori.
Secondo il Fipe si spenderanno in media 77 euro per il cenone gli esercenti si adeguano: l’86% delle strutture crede di poter fare il tutto esaurito mentre i ristoranti aperti il 31 dicembre saranno il 67,4%.
E chi resta in casa si affida al food delivery con cenoni preparati dai ristoranti, ma consumati in casa, fenomeno che appare in crescita.
Secondo le stime della Coldiretti, saranno 4,5 milioni gli italiani che trascorreranno il Capodanno fuori casa: il 2.8% sceglierà l’estero, in aumento il numero degli enoturisti che scelgono le cantine.
Prosecco, Franciacorta, Trentodoc, AltaLanga, Asti saranno le bottiglie più stappate in tutta Italia per poter festeggiare il 2018 e non solo nei locali, ma anche in casa con l’aumento dell’8% rispetto allo scorso anno.
Le proposte per il cenone fuori sono diversi passando anche per i menù esclusivi e costosi di locali più esclusivi della Capitale (con tartufo, scampi o foie gras d’anatra) dove appare in forte crescita il ritorno del foie gras, servito in abbinamento al cachi, all’insegna della tendenza dell’anno. In casa non si rinuncia a prodotti come lo Zampone Modena Igp e Cotechino Modena Igp più light.
CAPODANNO, I MIGLIORI COCKTAIL INTERNAZIONALI
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