Si celebrerà il 16 febbraio il Capodanno cinese che aprirà l’Anno del Cane, ma a distanza di due settimane ciò impazzano i preparativi in vista dei festeggiamenti che variano anno dopo anno in base alla seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno.
I piatti della tradizione però restano sempre gli stessi: a tavola si serviranno spaghetti lunghi che simboleggiano la longevità, ma anche ravioli ripieni che portano fortuna e ricchezza, il pesce che garantisce la prosperità e il classico dolce di riso che simboleggia la famiglia unita.
Si tratta di piatti fortemente simbolici che richiamano, proprio come il nostro Capodanno, la prosperità, la ricchezza e l’abbondanza.
Le tagliatelle di riso ‘miantiao’ sono lunghe e secondo la tradizione non devono essere spezzate perché rappresentano la longevità.
Spazio agli gnocchi di riso e ai ravioli jiaozhi a forma di lingotto che rappresentano invece la ricchezza: vengono farciti con un ripieno di verdure tagliate, e avvolti in un impasto sottile ed elastico.
Possono essere bolliti, cotti al vapore, fritti o cotto al forno e vanno accompagnati con il cavolo e i ravanelli.
Fra secondi irrinunciabili sulle tavole, il pesce: bollito, brasato o cotto al vapore purché sia adeguatamente posizionato sul piatto di portato, con la testa rivolta in direzione degli anziani o dell’ospite d’onore in segno di rispetto che sarò anche la prima persona a mangiarlo.
Fra i dolci, non può mancare la torta di riso agglutinato simbolo di un aumento di salario o di una promozione o le palline di riso dolci che simboleggiano l’unione in famiglia. Fra la frutta, pettinatissimi i mandarini, le arance e il pomelo, una sorta di pompelmo cinese scelti soprattutto per la forma e il colore.
RAVIOLI CINESI CON I GAMBERETTI
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