Il caffè espresso in Italia? È veramente imbattibile e non teme confronti tanto da superare agevolmente il caffè americano con un secco 93% di preferenze che non lascia veramente dubbi alle preferenze degli italiani. Superato con facilità anche il caffè d’orzo che rientra nella piccola percentuale del 7% di scelta differente rispetto al nostro espresso.
È quanto emerge dalla realizzazione della mappa dei consumi, dei costi e degli usi della bevanda realizzata da Coffee Monitor, focus dell’Osservatorio social monitoring di Nomisma sviluppato in collaborazione con Datalytics.
L’analisi di mercato è stata sviluppata sugli ultimi 12 mesi e alla vigilia delle finali italiane di “Espresso Italiano Champion 2019” che si terranno il 12 e il 13 giugno presso la Mumac Academy a Binasco (Milano), giornate promosse dall’Istituto nazionale espresso italiano (Inei).
Il consumatore tipo dell’espresso consuma 1 o 2 tazzine al giorno nel 58% dei casi e preferisce la mattina come momento di consumo.
Gli analisti osservano che il 77% di chi beve caffè espresso lo fa tutti i giorni appena sveglio. Sono tante poi le motivazioni che portano alla scelta di consumare il caffè espresso: il 58% spiega di preferirlo per trovare la carica necessaria ad affrontare la giornata, mentre il 51% ammette di berlo anche per il gusto, se non er abitudini (30%). Confermato anche il fatto che il caffè espresso evoca nell’immaginario dei consumatori momenti di relax (53%), ma anche un momento di piacere (47%) senza dimenticare che viene considerato anche un rito e una tradizione (37%).
Il consumo di caffè espresso inoltre non può essere relegato in un solo luogo, ma prevale una modalità di consumo “multi-luogo” anche se il il bar resta quello preferito, eletto come luogo preferito dai 72% del target preso in considerazione.
BISCOTTI AL CAFFE’ CON GOCCE DI CIOCCOLATO
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