Addirittura in Irlanda c’è chi gli ha dedicato un museo, ma in realtà il burro salato, il protagonista di cui stiamo parlando in questo articolo, è nato in Bretagna. Sono stati proprio i bretoni, tra i più importanti produttori di latte di sempre, a sfruttare il fatto che, decenni or sono, non dovevano pagare la tassa sul sale e, di conseguenza, sono stati in grado di combinare alla perfezione il burro e il sale, in maniera tale che quest’ultimo potesse garantire una conservazione più lunga del primo ingrediente.
Burro salato, ecco dove nasce
Il sale che i bretoni utilizzavano a tale scopo è quello di Guérande, una città che si trova nei pressi di Nantes. Questa particolare tipologia di burro si realizza esattamente in maniera identica rispetto alla variante tradizionale, sfruttando il sistema della centrifugazione o dell’affioramento. La seconda fase prevede l’uso della tecnica della pastorizzazione della crema di latte, andando a sbattere la massa in maniera tale da aumentarne la compattezza. Una volta terminata questa seconda fase, ecco che finalmente arriva il momento della fase di salatura del burro in percentuale pari al 2%. Il burro salato presenta al suo interno vitamina A, vitamina D e vitamina E.
Come viene utilizzato il burro salato in cucina
All’interno dei confini italiani, il burro salato si caratterizza per essere impiegato in maniera diversa rispetto al burro tradizionale. Di conseguenza, si punta spesso su delle preparazioni che vengono attinte da altre ricette culinarie, che però si stanno affermando in modo importante anche nelle cucine italiane.
Ad esempio, il burro salato può essere spesso utilizzato a crudo, ad esempio quando viene spalmato sul pane caldo, oppure anche all’interno di alcune preparazioni dolci. Un ottimo esempio può essere rappresentato dalla ricetta che permette di realizzare il pan brioche che, grazie proprio alla presenza del burro salato, potrà guadagnare in quanto a gusto e morbidezza.
Anche la ricetta che si riferisce al caramello al burro salato è tradizionalmente legata all’uso del burro salato. Si tratta di una preparazione che è sorta addirittura negli anni Settanta, grazie all’ingegno di un cioccolatiere di Quiberon, ovvero Henri Le Roux. Ebbene, si tratta di un caramello che si può ottenere dopo aver aggiunto il burro salato, insieme alla panna, allo zucchero cotto. Una volta che si ricava questa salsa, che deve essere lasciata raffreddare, si consumerà successivamente come se fosse una caramella dura, utilizzando come vera e propria farcitura. Spesso si impiega per la crostata di mele, ma è altrettanto interessante ogni combinazione che si lega con il cioccolato.