Asiago mezzano Dop, speck Alto Adige, pomodorini ciliegini di Pachino Igp, olio extravergine d’oliva , sono gli ingredienti della delizia messa a punto dai maestri pizzaioli di Vitulazio (Caserta).
All’insegna del buon gusto, i maestri pizzaioli delle pizzerie “Napulèone“, nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, hanno voluto creare la pizza Altopiano, in omaggio al territorio di provenienza di uno dei suoi ingredienti: l’Asiago Dop stagionato. Questo è un formaggio vaccino, tipico del territorio veneto, che nasce nei verdi pascoli del territorio di Asiago, in provincia di Vicenza, del quale conserva i profumi. I casari della zona lo producono da più di mille anni.
Il gastronomo casertano Vincenzo D’Antonio racconta:”Una volta nelle pizzerie di Napoli, quelle veraci si facevano si e nò soltanto una mezza dozzina di pizze : la napoletana, ovvero olio, aglio, origano e pomodoro; la marinara, come sopra, ma con l’aggiunta delle acciughe; la margherita senza origano, bensì fior di latte e qualche fogliolina di basilico e, il calzone ripieno di ricotta e salame (in origine i cicoli, ovvero pezzetti di lardo di maiale) e variazioni semplici, quali capricciosa e quattro stagioni. Poi, con il proliferare delle pizze si cominciò a ritenere che vinceva chi… la sparava più grossa con la fantasia . Adesso le cose sembra che tendano a un sano riequilibrio”.
Anche se difficilmente si tornerà alla mezza dozzina di pizze, tanto rimpiante dal gastronomo D’Antonio, tuttavia la pizza Altopiano, pur essendo innovativa si sposa perfettamente con la tradizione e insieme agli altri ingredienti sembra quasi un omaggio all’Italia intera.
Base ben lievitata e in entrata di forno sottili fette di Asiago Mezzano Dop e pomodorini ben matura tagliati a metà. A metà cottura si aggiungono le fette di Speck dell’Alto Adige e la cottura prosegue per un altro minuto. Quindi fuori dal forno sulla pizza cadono poche gocce di olio extravergine d’oliva ed è pronta per essere servita caldissima.