Che ne dite di una bella Zuppa di Patate per cena?

Avete mai assaggiato la “zuppa di patate”? io fino a qualche tempo fa non l’avevo mai provata e devo dire che ne sono rimasta entusiasta. Io ho sempre mangiato lapasta e patatecosì come la fanno le mie amiche napoletane ma sinceramente la zuppa di patate me l’ha fatta provare di recente una cara amica fiamminga che mi é venuta a trovare e vi posso dire che mi ha davvero stupito per il suo gusto delizioso ed il suo profumo incredibile. Si tratta di una ricetta incredibilmente semplice da preparare e molto buona da gustare, inoltre trattandosi di patate mi sento di dire che é anche piuttosto economica. Dovrete solo ridurre i vostri tuberi in crema ed aggiungervi tanto formaggio cremoso, infine metterete anche delle sfoglie di pancetta croccante e dell’erba cipollina per guarnire e voilà il gioco sarà fatto, la vostra zuppa sarà perfettamente pronta per andare a tavola!

Zuppa alla Valpellinentze, la minestra valdostana del Natale.

La Valle d’Aosta è una delle regioni più particolari della nostra penisola. E’ una terra di pascoli , verdi boschi e valli che rendono il territorio affascinante e magico. Le caratteristiche della tradizione gastronomica valligiana sono determinate dall’ aspetto morfologico di questa terra. La splendida e per lungo tempo inaccessibile catena alpina ha isolato per secoli la Valle, provocando lo sviluppo di un cucina basata quasi esclusivamente su prodotti locali, che sono alla base anche delle ricette tradizionali del periodo natalizio.
La gastronomia di questo territorio è molto legata alle varie vicende storiche e i prodotti della cucina valdostana sono tanti e molto vari, gustosissimi, conservati nei secoli con leggere modifiche dovute al miglioramento delle condizioni socioeconomiche; cibi caratterizzati da antichi prodotti locali fra cui campeggiano la fontina, il lardo, il sanato, le castagne e la polenta che tutt’oggi viene preparata “grassa”, ovvero arricchita con burro e formaggio. La zuppa alla Valpellinentze è il piatto povero della tradizione gastronomica valdostana, preparato in occasione del Natale. Il suo nome ha origine dal luogo di probabile provenienza della ricetta, cioè la Valpelline. Gli ingredienti di base di questa zuppa sono poverissimi, pane raffermo, cavolo verza, brodo di carne, fontina e burro. La preparazione è veloce e il risultato è davvero gustoso per un piatto perfetto a Natale, quando il freddo si fa sentire e la neve ha imbiancato i tetti delle case.

La Vellutata di Porri e Patate un perfetto comfort food per il freddo

La vellutata di porri e patate, nota anche come Vichyssoise, é un perfetto comfort food invernale. Anche se a onor del vero la ricetta originale francese vuole che la vera Vichyssoise sia servita fredda ghiacciata. Ma qui in Italia di certo non si può fare visto che i porri sono una verdura tipica dell’inverno. Comunque vi assicuro che calda é fantastica, io la preparo spessissimo in inverno per cena, magari seguita da un bel tagliere di formaggi e da una buona fetta di torta al cioccolato, giusto per non farci mancare niente. E anzi vi dirò anche una cosa in più: questa vellutata potete anche utilizzarla come base per preparare un ottimo risotto ai porri, mia figlia ne va pazza ed anche le sue amichette. Può essere un modo diverso per far mangiare le verdure anche ai bambini, infatti in questo caso é tutto perfettamente frullato e liscio, inoltre il sapore del porro é davvero molto delicato in questa preparazione. Ed allora cosa aspettate! provatela al più presto!

Crema di Lenticchie Rosse e Carote, per una cena etnica in compagnia.

Eccoci ancora con un primo tutto vegetariano e speziato. Questa crema di lenticchie rosse e carote é perfetta per chi ama sperimentare in cucina, sia dal lato del “cuoco” sia dal lato del commensale. Si tratta infatti di una vellutata allo stesso tempo dolce e leggermente piccante, davvero molto buona ed anche molto bella da vedere. Certo dovrete inserirla in un menù in cui magari si provano anche dei piatti etnici ma comunque delicati, pertanto dovrete scegliere bene i vostri commensali. Io vi consiglierei di far seguire a questa deliziosa crema un bella tajine di pollo e poi magari dei felafel e di chiudere con un syllabub, oppure se é troppo allora optate per una torta al cioccolato magari di quelle senza farina che vanno bene anche per i celiaci. Anzi credo che l’intero menù possa andare bene anche per i celiaci ma non per i vegetariani, ma basterà sostituire la tajine di pollo con una a base di verdure.

Vellutata di Zucchine e Provola Dolce, un primo stuzzicante

Trovo che le Vellutate siano un vero jolly, davvero perfette per aprire un pranzo che poi “salirà”. Ovvero un pranzo a cui farete seguire un secondo piatto buono ma impegnativo a base di carne e che magari concluderete con un bel dolce. Insomma in questo caso le vellutate sono il piatto che fa per voi. Io adoro quella di zucchine, leggera semplice e gustosa, ma visto che siamo nella stagione delle zucche perché non provare anche quella? o ancora una bella vichyssoise a base di porri? bene non vi resta che l’imbarazzo della scelta tra tutte le verdure che ci sono. E poi le vellutate potete prepararle in anticipo anche di un giorno e scaldarle solo all’ultimo momento ed infine, ma non meno importante, ricordate che sono molto amate anche dai bambini!

Zuppa di ceci e castagne, una tradizione del Natale in Abruzzo.

Il nostro viaggio tra le tradizioni culinarie delle regioni italiane oggi approda in Abruzzo. Per la prima volta parliamo delle zuppe di Natale, una portata molto comune nei pranzi di Natale o della vigilia perchè, complice il clima rigido, c’è più voglia di gustare piatti confortevoli e caldi. L’Abruzzo è una terra ricca di lavoro e di passione, di storia e di ideali.
Questa regione mantiene intatte le sue tradizioni gastronomiche. Pastorizia ed agricoltura sono attività ancora ben sviluppate e la gastronomia propone gusti forti e genuini, la cucina è robusta nei sapori. Dominano nei piatti abruzzesi aromi e spezie e le ricette sono espressione di una cucina semplice, sia per ingredienti che per modalità di cottura, ma non per questo poco gustosa. La ricetta di oggi è quella della zuppa a base di ceci e castagne, un piatto tipico del pranzo di Natale. Ingredienti poveri dunque, ma al contempo gustosi, che mixati nelle più astruse combinazioni, sono in grado di stuzzicare il palato come pochi piatti al mondo. La tradizione culinaria abruzzese è molto variegata e molto legata alla sua conformazione geografica. Ecco quindi che nelle zone di mare le zuppe di pesce e la materia ittica la fanno da padrona, con la loro freschezza e la loro originalità.  Se invece ci avviciniamo alla catena montuosa appenninica ed al Gran Sasso, possiamo subito notare come le tradizioni dei contadini e degli allevatori  che solevano sfamarsi con i frutti della terra e della propria transumanza, siano ancora vive nella cucina.

Ricette bimby, la zuppa di fagioli

L’inverno sembra ormai essere arrivato, le giornate sono fredde e piovose e il buio arriva presto, quindi se già ci pensa il clima a rattristarci almeno in cucina cerchiamo di preparare piatti invitanti e gustosi che ci riscaldino in queste sere di novembre. Oggi vi voglio consigliare una zuppa di fagioli cannellini da preparare con il bimby, o se non l’avete anche senza, e da accompagnare ad una pasta all’uovo o a semplici crostini di pane.

Le ricette e i modi per preparare la zuppa di fagioli sono tanti e ognuno ci mette del suo a seconda di gusti e abitudini, io vi darò la mia ma se ne avete voglia potete aggiungere od omettere ingredienti e seguire solamente le indicazioni per la cottura con il bimby a voi la scelta!

Gli ingredienti che utilizzo sono pochi e semplici, aglio, cipolla, olio, sedano, sale e pepe per una zuppa di fagioli dal sapore genuino che sicuramente non vi deluderà.

I canederli, un piatto tradizionale del Natale in Trentino.

Il clima natalizio è certamente rigido specialmente per le regioni italiane del Nord, così anche in vista dei giorni che verranno e della neve che immancabilmente ricoprirà i tetti delle case nel periodo natalizio, oggi vi propongo una ricetta tradizionale del Trentino, che si cucina spesso nei periodi più freddi dell’anno e che costituisce una delle portate più comuni del pranzo di Natale. Stiamo parlando dei Canederli, o più precisamente Knodel, golose e speziate polpettine di pane raffermo immerse in un caldo brodo. Un piatto perfetto in inverno, perchè molto confortevole con il freddo. La ricetta tradizionale vuole che siano salati, ma ne esiste anche una versione dolce. Queste paffute ed invitanti polpette morbide di pane si sciolgono appena sono in bocca, ma fintanto che restano immerse nel brodo restano consistenti ed intatte. La leggenda vuole che i canederli siano un’invenzione di una contadina altoatesina che trovandosi minacciata da una truppa di Lanzichenecchi che invasero il suo maso pretendendo di mangiare, preparò un pranzo utilizzando tutti gli ingredienti che aveva in casa. Ingredienti poveri s’intende, come il pane raffermo e le spezie. I Canederli infatti sono un piatto gustosissimo ma davvero molto economico e velocissimo da preparare. In genere si servono immersi nel brodo caldo di cottura, che tradizionalmente è un brodo di carne. Ma si possono proporre anche conditi soltanto con burro fuso e salvia. In Trentino si preparano tantissime variazioni di canederli: allo speck, agli spinaci, al fegato tritato, alle erbe aromatiche, all’ortica, oppure canederli pressati e arrostiti al formaggio secondo antiche ricette e in gran parte a base di prodotti propri del maso.

Un Primo Piatto leggero e gustoso: La Zuppa di Lenticchie

Mi piacciono le lenticchie, anzi a dirla tutta mi piacciono tutti i legumi. Ma le lenticchie così piccole e saporite le apprezzo particolarmente. Quando preparo la zuppa con questi legumi tendo a farla senza carboidrati, ovvero senza aggiungere pasta o riso ma naturalmente se volete ottenere un piatto davvero completo allora l’aggiunta del riso sarà perfetta. Infatti  facendo in questo modo avrete un primo piatto davvero buono, leggero e perfettamente completo: potete tranquillamente proporlo com pranzo light tra amiche. Invece se lo lasciate solo con le lenticchie allora sarà un ottimo inizio pasto: uno “scaldapancia” ideale. Come sempre vi consiglio di utilizzare le lenticchie secche, ma se avete particolarmente fretta allora le mitiche bonduelle saranno perfette. Per il resto vi occorrerà solamente una carota, una cipolla e della pancetta, che non guasta mai!

La vellutata di Asparagi Bianchi, un primo piatto vegetariano per una fredda sera autunnale.

Allora quanti di voi conoscono ed utilizzano gli asparagi bianchi? io personalmente non li amo particolarmente da mangiare interi, infatti preferisco quelli verdi. Ma li trovo invece straordinari per preparare delle ottime vellutate, magari arricchite da un velo di balsamico e da qualche erbetta aromatica. In questo modo otterrete un primo piatto light e gustoso davvero eccellente a cui far seguire magari un bell’arrosto ed un buon dolce mantenendo comunque il pasto su un tono di leggerezza e bontà. Inoltre il comodo delle vellutate é che potete prepararle con largo anticipo e scaldarle poi al momento di servirle. Insomma sono un vero jolly da potervi giocare praticamente in ogni occasione. Infine considerando che é anche freddo fa sempre piacere iniziare un pasto con qualcosa di caldo e vellutato.

Ricette bimby, la crema di carciofi

I carciofi mi piacciono molto, sono un ortaggio molto versatile che si può utilizzare per fare creme, condimenti, frittate, o più semplicemente da mangiare da soli magari fritti come vuole la tradizione della cucina giudaico-romanesca o alla romana. La ricetta che vi propongo oggi è un’altro piatto preparato con il bimby, una crema di carciofi deliziosa e allo stesso tempo molto semplice che vi permetterà di preparare una crema da gustare da sola accompagnata da crostini di pane o per condire la pasta, come ad esempio mezze maniche o rigatoni.

I carciofi li potrete cuocere con il varoma del bimby, una cottura sana e leggera di cui vi ho già parlato per la ricetta della spigola con patate ; una volta cotti i carciofi, fate cuocere insieme parte dell’acqua di cottura con la farina e poi di nuovo versate i carciofi, il prezzemolo e il parmigiano e voilà la vostra crema di carciofi sarà pronta.

Vellutata ai funghi con il bimby

L’autunno è arrivato in molte città e la pioggia ha portato un pò di grigio in molte regioni italiane, così se il clima e i colori non aiutano il buon umore perchè non provare a scaldarci e tirarci su di morale con una bella vellutata ai funghi?

Funghi porcini, funghi champignon, dado bimby, scalogno, farina e parmigiano per una vellutata davvero saporita e gustosa. Io adoro le creme, i passati di verdure, le zuppe e le minestre, mi ricordano l’infanzia e poi sono piatti genuini e nutrienti perchè fatti di ingredienti semplici e freschi. Se avete il bimby tra i vostri elettrodomestici sarà ancora più facile e veloce preparare queste vellutate o creme di verdure, eviterete infatti di sporcare troppo la vostra cucina e potrete gustare il vostro piatto in poco tempo e con il minimo sforzo.

Zuppa di Zucca, un primo piatto per Halloween

Continuiamo con le nostre ricette per Haloween, quella di oggi é una Zuppa di Zucca condita con della panna acida davvero perfetta per inaugurare la serata delle streghe. Si tratta di minestra piuttosto semplice ed anche leggera che potete servire tranquillamente anche ai bambini. Va bene come primo piatto light a cui farete seguire dei secondi sostanziosi, ma vedrete donerà un tocco di arancione straordinario alla vostra tavola delle zucche. Vi occorrerà solamente della zucca, dei pomodorini ed anche qualche carota, giusto per rafforzare il colore. Dovrete lasciare la vostra zuppa un pochino granulosa, magari anche con qualche pezzetto, in questo modo infatti assomiglierà di più ad una minestra e di meno ad una vellutata. Infine potete tranquillamente prepararla con anticipo, anche il giorno prima, e poi al momento di servire scalderete semplicemente la vostra zuppa e la metterete nei piatti con un ciuffo di panna acida.

Ricette senza glutine, zuppa di calamaretti

La ricetta che ho scelto oggi per chi deve per necessità o per scelta cucinare senza glutine è quella della zuppa di calamaretti. Un piatto che racchiude il sapore del pesce e quello degli ortaggi che lo accompagnano. Il pomodoro e i piselli possono accompagnare i calamaretti rendendo la zuppa ancora più saporita. Una festa di colori grazie al verde e al rosso degli ingredienti. Un piatto caldo da consumare con piacere in questi primi giorni di freddo. La preparazione non richiedere molto tempo ma trattandosi di un piatto a base di pesce ci vuole sempre particolare attenzione.