Vini Italiani
La Riviera Emiliana-Romagnola a giugno diventa un mare di Sapori
Dal 28 giugno al 15 settembre l’intera costa della Riviera Emiliano-Romagnola diventa un unico grande luogo dove poter conoscere ed
Squisito Blog Cafè 2008: la rete e il food and wine, a che punto siamo?
Due o tre perle da Squisito e dal Blog Cafè che non ho avuto umanamente il tempo di pubbicare e
Radda nel Bicchiere, magia del Sangiovese
Un incontro nel cuore del Chianti, per apprezzare i migliori prodotti dell’enologia locale, dove gli scorci evocativi e i paesaggi
Castello di Ama Rosato 2007 IGT Toscana (video degustazione)
Dalla sua apparizione sul mercato, il Rosato del prestigioso Castello di Ama, da sempre produttore di un grandissimo Chianti Classico
Doppio appuntamento col vino il 24 MAggio: Il “Miglior Sommelier del Mondo” a Roma e i “Gran Cru della Costa Toscana” a Lucca
Luca rappresenta non solo probabilmente il sommelier più preparato dal punto di vista tecnico e nozionistico in Italia ma anche quello che più di ogni altro ogni giorno con le sue sperimentazioni e abbinamenti originali riesce a far fare un passo avanti al mestiere di Sommelier.
Basta ricordare l’abbinamento ostriche e distillato di Birra Theresianer e l’abbinamento “nel piatto” di whisky e mousse dolce.
Moscato Wine Festival 2008, per un vino tutto da scoprire
Se siete curiosi di scoprire un prodotto vinicolo diffuso su tutto il territorio Italiano che racchiude storia e tradizione non
Vino, musica e tanti assaggi a: Vino in Festa
Una grande manifestazione per scoprire i tesori enologici dell’Alto Adige dal 15 maggio al 14 giugno, una serie di appuntamenti
Marcello Lippi e il Vermentino dei Colli di Luni
Lunedì 5 Maggio l’Associazione Sommeliers Toscana ha insignito Marcello Lippi, il CT della Nazionale Campione del Mondo di Berlino, del
Pigato e Pasta al Pesto: l’abbinamento migliore
Nel weekend scorso ho approfittato un pò del ponte per tornare a Genova, ovviamente, visto i figli piccoli, per andare
Premio Versilia 2008: tutti al mare in Toscana ad assaggiare vini!
Appuntamento imperdibile per questo ponte del Primo Maggio in Toscana quello che si svolgerà in Versilia e precisamente a Villa Borbone a Viareggio per l’appuntamento biennale con il Premio Versilia organizzato da Ais Toscana l’Associazione dei Sommelier Toscani. Dal 3 al 5 Maggio si svolgeranno infatti le Giornate Versiliesi dei Vini durante le quali verranno nominati Sommelier onorari Marcello Lippi, ex ct della nazionale italiana campione del mondo, e Oliviero Toscani, notissimo fotografo che da poco ha inaugurato la sua produzione vinicola nella sua tenuta toscana.
Oltre alla loro premiazione, si svolgeranno concerti e sarà in funzione una serie di banchi d’assaggio gastronomici e ovviamente di vino con tantissime aziende e prodotti in degustazione.
Tra i vari eventi, musicali e culturali, grande spazio l’avrà appunto il vino con alcune imperdibili degustazioni “orizzontali” ovvero dedicate ad una precisa tipologia di vino come quella dedicata al Barolo, quella per il Sangiovese, quella sul Merlot e quella sul Vermentino. Per quella, davvero interessante, sul Barolo vi rimando alla presentazione che ne fa il relatore, il noto giornalista blogger Franco Ziliani mentre per quella sul Vermentino (lunedì 5 maggio ore 12) sarà tenuta dal sottoscritto. Completano la manifestazione, come già vi ho annunciato martedì scorso, la finale del Concorso Miglior Sommelier della Toscana, tutta da vedere.
Il programma completo lo trovate qui da scaricare in pdf ma ve lo riporto per semplicità dopo il salto.
I concorsi dei Sommelier: come funzionano?
Quindi un trampolino di lancio notevole per la propria carriera che occorre considerare se si intende svolgere la professione di Sommelier ad alti livelli.
La Sicilia “alternativa” parte II : i rossi
Come già vi dicevo giovedì scorso, noi sommelier tendiamo ad essere un pò refrattari ai vini siciliani che vanno per la maggiore nei wine bar, nelle enoteche e nelle riviste. Cerchiamo preferibilmente altri vini che esulino dal classico concetto del vino frutto rotondo e caramelloso e scegliamo, appunto da snob mi autoaccuso!, vini che mettano in luce altre caratteristiche di questa terra benedetta da Bacco come poche altre. Tra i rossi infatti personalmente sono sempre alla ricerca di vitigni alternativi al classico nero d’avola in quanto spesso i produttori lo utilizzano “alla merlot” per ottenere vini molto facili e immediati. Non mancano esperimenti in uvaggio (ovvero mescolando) del Nero d’Avola con uve internazionali come Cabernet e Merlot ma in genere se proprio dobbiamo bere Nero d’Avola allora andiamo a cercare produttori di Eloro (magari sottozona Pachino) che è la zona DOC originaria del Nero d’Avola (Avola si trova proprio in questo angolo della Sicilia). In questa zona per esempio i vini di Curto sono sempre molto affidabili come il loro Fontanelle DOC Eloro 2004.
La Sicilia “alternativa” del vino, quella che piace a me : i bianchi
Adesso mi attirerò un po’ di antipatie, ma approfittando della grandissima e meritoria manifestazione di degustazione vino organizzata da Andrea Formigli della Vinoteca Al Chianti, domenica scorsa ho utilizzato la domenica di sole fiorentino per andare ad assaggiare qualche vino interessante. Come sempre in questi eventi il numero delle etichette altissimo (ben TRECENTOSETTANTADUE) scoraggia un assaggio casuale dettato dalle voglie del momento, ma esige una certa programmazione. Avendo a disposizione già da qualche giorno il catalogo dei vini presenti, ho deciso che mi sarei concentrato sulla Sicilia, soprattutto perchè in genere di questa regione si trovano solo banali e scontatissimi Nero d’Avola che mirano solo a solleticare il naso con profumi dolci e fruttati molto intensi e ammalianti ma che presto stancano, soprattutto per la poca duttilità nell’abbinamento cibo-vino.
Per i bianchi invece il problema semmai sono vini un po’ troppo alcolici e giocati sempre sul frutto giallo/fiore giallo (ginestra e pesca in genere) da uve grillo e inzolia o chardonnay pesanti e ricchissimi di profumi tropicali spesso un po’ stucchevoli.
Invece domenica scorsa ho trovato a distanza di pochissimi assaggi, anzi praticamente accanto come vedete dalla foto, 4 esempi di vino bianco siciliano da prendere a modello per non stancare i palati sempre più esigenti.