I pan de mei, i biscotti della tradizione milanese

pan de mei

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Cosa c’è di più bello e rilassante al mattino che fare colazione con calma, prendendosi il giusto tempo per il completo risveglio ed accompagnare il caffè o il latte con dei biscottini preparati da sè, magari anche appena sfornati? So che questa potrebbe essere pura utopia, soprattutto per chi lavora ed è costretto ad uscire presto di casa e l’unica cosa che riesce a consumare a colazione, se va bene, è un misero caffè al volo e in piedi. Però è anche vero che bene o male tutti hanno un giorno libero, che spesso e volentieri coincide con la domenica. Ed allora perchè non coccolarsi un po’ con i pan de mei?

I pan de mei (pane di miglio) sono dei dolcetti tipici lombardi a base di farina gialla, particolari rispetto ai soliti biscotti di frolla che si trovano in giro. Noti anche con il nome “meini” appartengono alla categoria della cucina povera, difatti vengono preparati con pochi semplici ingredienti. E sono pensati per essere pucciati nel latte o nel the, o addirittura nella panna liquida, ma, in nome della tradizione, si può anche fare …

Creme brulée alla vaniglia, leggera grazie allo yogurt

 creme brulée

TEMPO: 40 minuti+2 ore in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Uno dei motivi per i quali non preparo spesso creme e dolci troppo ricchi di ripieno sta nel fatto che trovo molte creme troppo grasse e pesanti, difficili da digerire e che lasciano un senso di pesantezza dopo averle consumate. Ecco perchè quando ho trovato questa ricetta della creme brulée alla vaniglia ne sono stata subito conquistata: è a base di yogurt, e che yogurt, quello greco.

Non ci credevo, avrei potuto gustare anch’io questa crema caratterizzata da quella crosticina croccante che si caramellizza lentamente in forno senza problemi. E’ con questo spirito che mi sono apprestata alla preparazione, non senza qualche timore, che magari venisse troppo acida (sapete, per via dello yogurt), o non troppo dolce, ed invece è stata una piacevole sorpresa tanto che ho intenzione di riproporla molto presto in occasione di una cena tra amici.

Una variante della classica torta di riso, quella alle pere

Torta di riso

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non è la torta di riso a cui ci ha abituato la tradizione emiliana, perchè è originaria di quella regione, vero? Ma è altrettanto saporita ed invitante. Si tratta della torta di riso e pere, devo dire un incontro di sapori sorprendentemente piacevole. Sicuramente abbiamo di fronte una variante molto alternativa ma vale la pena provarla, dico sempre che si deve pur sperimentare in cucina. Se siete del mio stesso avviso mettetevi all’opera e fatemi sapere.

Le pere previste possono essere sostituite con le mele, ed in questa eventualità io toglierei le mandorle ed aggiungerei degli amaretti, dei pinoli e dell’uvetta. Una volta cotta e raffreddata potete servirla a fette o tagliata a quadrotti, magari infilzati in uno stuzzicadenti, carina l’idea, vero? Beh, andiamo alla ricetta di questa nuova torta di riso.

Ciambella di riso alla frutta

ciambella di riso

TEMPO: 40 minuti + 30 minuti di cottura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Preparare un dolce la domenica mattina nasconde quel sapore un po’ in bianco e nero delle cose, quello che piace a me per intenderci! Penso a quello che a volte succede anche a casa mia. Il silenzio della strada, che mano a mano che si va avanti nella mattinata diventa leggero rumore, di macchine e di voci. La casa ancora tra luci e ombre, c’è chi dorme ancora e le serrande sono alzate solo nelle stanze in cui è necessario. L’odore del caffè, il rumore delle teglie, delle ciotole e degli ingredienti che vengono tirati fuori dalla dispensa o dal frigo. Non è il mio caso, ma se ci fossero dei bambini una volta alzati resterebbero un po’ assonnati e un po’ eccitati, con il mento appoggiato al tavolo, ad osservare la preparazione. Quando ero bambina lo facevo.

La ciambella di riso è un dolce simpatico, ottimo e anche nuovo in fondo, non si prepara molto spesso, quindi può essere tranquillamente un esperimento domenicale, che la famiglia troverà in tavola a fine pranzo e a fine cena. Non è troppo pesante quindi va benissimo dopo i pasti e volendo può anche sostituire la frutta.

Tarte, delizia di pesche

tarte alle pesche

TEMPO: 30 minuti + 40 minuti di cottura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Prima di iniziare a scrivere su Ginger&Tomato avevo solo sentito parlare di tarte, o ne avevo assaggiata qualcuna, sia dolce che salata, al ristorante, in pasticceria, ma devo dire che mi è venuta la curiosità di provare a cimentarmi in queste preparazioni, delicate e sostanziose, così come lo sono anche le quiche o i sufflè.

Le pesche si sposano perfettamente nella preparazione di una tarte dolce, che risulta poi  molto estiva visto che vengono utilizzati questi frutti di stagione, ma potrete farne talmente tante varianti, utilizzando dalle pere alle mele, e guarnendo poi con panna e con frutta, questo dolce risulterà sempre non solo buonissimo e adatto a grandi e piccini, ma anche molto sofisticato e elegante, degno di un vero esperto di pasticceria.

Brownies leggeri al cioccolato, tanto gusto senza sensi di colpa

brownies

 

TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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Ok, forse l’aggettivo leggero quando si parla di cioccolato non è proprio azzeccato, ma è pur sempre vero che questa ricetta di brownies che trovai tempo fa durante una delle mie solite ispezioni sul web, contiene delle piccole accortezze che la rendono più leggera rispetto a tutte le altre. L’utilizzo di latte al posto del burro, i soli albumi senza i tuorli e la ridotta quantità di zucchero.

Ecco che anche chi è a dieta può concedersi uno di questi ormai  famosi dolcetti americani che devono il loro nome al loro colore cioccolattoso senza troppi sensi di colpa. E soprattutto senza perdersi il gusto di un buon dolce, daltronde contengono sempre del cioccolato fondente che li rende super appetitosi sia per chi lo ama alla follia, (come me, ma credo si fosse capito) che anche per chi ricerca un dessert non troppo pesante. Ed allora cosa aspettate? Procuriamoci dell’ottimo cioccolato fondente, vi consiglio quello al 70% , e mettiamoci all’opera!

Ricette con lo yogurt: biscotti ripieni di marmellata

biscotti

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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Lo yogurt, come ho già avuto modo di dire, lo utilizzo spessissimo in cucina, non tanto mangiandolo al naturale, non ci vado matta, ma soprattutto aggiungendolo qua e la nelle varie preparazioni. Trovo che arricchisca in modo particolare diversi piatti, tra cui le creme di verdura. Ma in questa sede voglio parlarvene relativamente a dei biscotti preparati tempo fa, nei quali ho utilizzato lo yogurt per la preparazione della frolla.

Si tratta dei biscotti di yogurt ripieni di marmellata: un involucro appetitoso di “frolla”allo yogurt con un dolcissimo ripieno di marmellata, potete utilizzare quella che preferite, io ci vedo bene quella all’arancia, alle ciliegie alle fragole… ma potete davvero sbizzarrirvi. Vi consiglio per dare un tocco in più, di aggiungere della scorza grattugiata di limone. Inoltre potete variare il ripieno utilizzando ad esempio la nutella o altra crema tipo la pasticciera, unico avvertimento, sigillate bene i bordi in modo che aderiscano alla perfezione.

Angel food cake, un leggero peccato di gola

angel food cake

 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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L’avete già assaggiata l’Angel food cake? No, perchè nel caso non l’aveste ancora fatto dovete provvedere immediatamente. E’ uno dei dolci più soffici che abbia mai provato, si scioglie letteralmente in bocca. Daltronde se si chiama Angel food cake, ovvero cibo degli angeli ci sarà un motivo. Si prepara essenzialmente con gli albumi d’uovo, direi tanti albumi, 12, però se anche voi, come me, tendete ad congelarli nei bicchieri di plastica man mano che vi avanzano, ne avrete sempre una discreta scorta nel congelatore.

Questa torta è assolutamente deliziosa e totalmente priva di grassi, è quindi particolarmente indicata per le persone che soffrono di colesterolo alto. Inoltre non contenendo tuorli è adatta a chi soffre di intolleranza alle uova. Purtroppo in Italia non è conosciutissima, ma negli Stati Uniti è molto apprezzata. L’ideale sarebbe avere l’apposito stampo a forma di ciambella quasi indispensabile per la perfetta riuscita di questo tipo di dolce. Io l’ho trovato su ebay uk, se non doveste trovarlo in giro potreste comprarlo li. Ne esistono diverse varianti: oltre quella classica c’è quella all’arancia, al cioccolato ed al cappuccino. Ultima cosa, il cremor tartaro è una polvere lievitante ormai facilmnete reperibile dappertutto, anche in farmacia.

Una dolce ricetta estiva: torta morbida alle pesche

torta pesche

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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Un’altra ricetta dolce oggi, in questo periodo lo preferisco di gran  lunga al salato. Credo che sia arrivato il momento di parlarvi di questa morbidissima torta, se non altro perchè l’ingrediente principale è costituto da pesche e tra poco non ne avremo a disposizione così in abbondanza come adesso. E’ vero che questo frutto può essere sostituito da qualsiasi altro, ma prima provatela in versione originale, vi avverto, crea dipendenza. In alternativa utilizzate le albicocche, le fragole o le ciliegie, giusto per rimanere in tema estivo.

Quando ho scoperto la ricetta l’ho preparata ripetutamente per più volte, in casa piace molto e mi è stata richiesta spesso. E’ ottima anche come dolce da colazione, inzuppata nel latte, o come dolce di fine pasto o merenda pomeridiana. Insomma avrete capito che ogni momento è buono per gustarla. Un suggerimento: se vi piacciono, aggiungete una manciata di amaretti sbriciolati all’impasto, arricchiscono di gusto questo dolce e creano un delizioso contrasto con la dolcezza delle pesche. Un’ultima cosa, dopo averla preparata conservatela in un luogo molto fresco, preferibilmente in frigo perchè con il caldo le torte tendono ad inacidirsi molto velocemente, soprattutto quando contengono frutta o yogurt. Ve lo dico perchè mi è appena successo con un plumcake, neanche il giorno dopo era già quasi immangiabile.

Un nuovo tiramisù: quello al cocco

tiramisù cocco

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Rieccoci qui a pensare nuovamente a come destreggiarsi in questo caldo infernale. Dopo la torta al cioccolato di ieri, oggi torniamo a un dolce molto più adatto a questo periodo: il tiramisù. Ma questa volta non si tratta di quello classico, bensì di una gustosa variante: quella al cocco, decisamente più esotica e più consona all’estate.

La base di partenza è sempre quella: crema di mascarpone e uova, c’è anche il caffè, ma l’ingrediente che fa la differnza è il cocco grattugiato appunto. Il cacao amaro non fa che esaltarne il sapore e l’abbinamento con il caffè è ottimo.  Basti pensare a quei famosi dolcetti fatti con i pavesini imbevuti nel caffè, ricoperti con uno strato di nutella e passati nel cocco, chi non li conosce già? Dimenticavo,  per raggiungere il massimo della golosità aggiungete delle gocce di cioccolato alla crema di mascarpone. Beh, bando alle ciance, passiamo alla ricetta.

Ricette dolci: la torta al cioccolato al profumo di liquore

Torta

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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In questi giorni di grande caldo sto sognando, e non l’avrei mai pensato, alla frescura delle sere di settembre quando l’aria comincia a rinfrescarsi e non si suda più soltanto stando fermi, come succede adesso, insomma. E pensa che ti ripensa ho cominciato ad immaginare a quante  buone pitenze si gustano in autunno. La mia mente ha subito vagato tra le migliaia di torte e dolci esistenti, non poteva essere da meno dato il mio alto tasso di golosità.

Tutta questa premessa per giustificare il fatto che in questo articolo si parla di una torta al cioccolato, l’ennesima, direte voi, ma secondo me vale assolutamente la pena provarla, è come mangiare puro cioccolato ed immergerne una fetta nel latte, vi assicuro, dona una sensazione di benessere non indifferente. La ricetta prevede l’aggiunta all’impasto di un bicchierino di liquore, ma se il dolce è destinato ad dei bambini potete ometterlo o sostituirlo con del succo d’arancia. Eccovi la ricetta della torta al cioccolato profumata al liquore.

Dolci veloci: budini di riso e pinoli

budino-di-riso

TEMPO: 20 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ultimamente mi sono concentrata sui dolci di riso, questa è la quarta ricetta che propongo, e più in generale diciamo che mi sono proprio soffermata sul riso, sulle sue qualità, varietà e particolarità e mi sono lasciata trasportare in questo mondo che è culinario, e quindi per me artistico, e che nasconde davvero un’infinità di sfaccettature che se non ci soffermiamo a considerare non potremmo neanche immaginare.

Intendo semplicemente dire che il riso, a differenza della pasta, è un alimento adatto ad ogni portata. Sappiamo bene che non tutti i tipi di pasta stanno bene con tutti i condimenti, pasta lunga e pasta corta, pasta liscia e pasta rigata, abbiamo tutti i nostri gusti, ma è vero che per alcune ricette esiste un unico tipo di pasta da utilizzare! Il riso può essere preparato con tutto, può essere in bianco o pasticciato con mille ingredienti, lessato e scolato, cremoso, scottato, tostato. Riso e risotti. Accompagna la carne, il pesce e le verdure, come la tradizione orientale ci insegna, e infine ci sono i dolci di riso. Per non parlare del latte di riso, il gelato di riso e tutto ciò che si ricava da esso.

Davvero un alimento completo e versatile all’inverosimile, e pensate un po’ a quante qualità diverse ne esistono. Finisce col rivelarsi anche un ingrediente ancora tutto da scoprire.

Ricette fresche: il cheesecake al mascarpone e cioccolato fondente

cheesecake

 

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE:SI | BAMBINI:SI


Ok, non sarà un dolcino leggero leggero ma si vive una volta sola, no? E se non lo prepariamo in estate un cheese cake così appetitoso, quando potremmo? Abbiamo la scusa che il caldo brucia le calorie e noi abboiamo bisogno di forze, per nuotare, divertirci, stare sotto il sole, tutte attività che richiedono una grande forza. Va bene, ovviamente si scherza, però è vero che questo cheese cake al mascarpone e cioccolato, è proprio una bomba di gusto.

Io lo suggerirei per il pranzo di ferragosto se lo passate in casa . E’ un ottimo dessert fresco e goloso con una base di biscotti secchi e un ripieno di mascarpone, yogurt e cioccolato fondente. Se vi sembrasse troppo pesante diminuite la dose di mascarpone compensandola con quella dello yogurt o ancora sostituitela con la ricotta. Io lo faccio sempre e non me ne sono mai pentita. Un suggerimento: potete prepararlo in una teglia rettangolare e, una volta freddo, tagliarlo a quadrotti servendolo all’interno di pirottini colorati. Per aumentare il sapore di cioccolato aggiungere un paio di cucchiai di quello in polvere ai biscotti tritati.

Ricette leggere: i biscotti al limone di Anna Moroni

Biscotti al limone

TEMPO: 20 min+15 min| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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E’ sempre l’ora di sgranocchiare dei biscotti, se poi sono buoni e leggeri come questi allora davvero non c’è un momento in particolare, qualsiasi attimo della giornata può diventare ideale. Si tratta dei biscotti al limone della mitica Anna Moroni. Di lei avevamo già parlato anche qui con la sua ricetta del suo ciambellone alla panna, ma con l’infinità di ricette golose che ci ha proposto, e che continua a proporci, in questi anni non si può certo non citarla.

Questi biscottini sono semplicissimi da realizzare e cuociono davvero in poco tempo, giusto 15 minuti durante i quali potete scegliere con cosa accompagnarli. Se li preparate in inverno, sono ottimi serviti con il classico thè delle cinque. In estate andranno bene con quello freddo oppure infilzati dentro una pallina di gelato, magari alla fragola o al limone, tipo lingue di gatto insomma. Fatto sta che da soli o in compagnia sono proprio gustosi. Ho già in mente un paio di varianti: aggiungere della cannella all’impasto e/o provarli all’arancia. Vi farò sapere.