La Mousse al cioccolato secondo Agatha Christie

mousse

TEMPO: 10 minuti + il frigo | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: medio-bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Mi sono oramai talmente intrigata con questa faccenda delle ricette tratte dai romanzi gialli che sto addirittura pensando di organizzare una “cena con Cluedo”. Sarebbe divertente vero? si potrebbe fare non appena iniziano i primi freddi quelli che ti fanno venire voglia di stare in casa la sera a mangiare e bere con gli amici. Si potrebbe organizzare una cena all’insegna del romanzo giallo. Per cui eccovi un’altra idea su cosa preparare e queste sono idee che provengono direttamente dalla cuoca di casa la signora Marjory. Una delle cose preferite dalla cuoca Marjory era la mousse al cioccolato.“Marjory era una cuoca di prim’ordine e si arrivava al suo cuore attraverso la strada della buona cucina. Poirot era andato a trovarla e si era complimentato con lei per certi piatti e Marjory rendendosi conto che si trattatava di un intenditore lo accolse con grande cordialità. Non ebbe difficoltà a scoprire che cosa era stato servito prima che Richard Abernethie morisse. “quella sera avevo fatto mousse al cioccolato, le uova erano freschissime ed il lattaio mi aveva procurato anche della panna, il sigbor Abernethie l’aveva gradita molto”.

Imbottiamo le frittatine con la ricotta

frittatine imbottite

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


La ricotta, che su Ginger tanto amiamo, visto che spesso vi proponiamo ricette che la utilizzano nei sughi, come ripieno, per condire la pasta o per preparare degli ottimi dolci, si ricava dal siero residuo dopo la lavorazione del formaggio di vacca o di pecora che viene riscaldato, proprio per quello viene chiamata ricotta. Ne esistono diversi tipi: sarda, che è quella più forte e salata; romana, molto delicata; e pugliese, estremamente piccante.

La scamorza è invece perfetta per tutte le imbottiture, dalla pasta ripiena alle torte salate, ai timballi alla carne imbottita. E’ originaria dell’Abruzzo e della Campania ed è un tipico formaggio crudo, ricavato dal latte vaccino, intero o misto. In commercio possiamo trovarla sia fresca che affumicata e anche questa caratteristica la rende sempre adatta per diverse preparazioni, dando la possibilità di sceglierla come meglio si preferisce a seconda della saporitissima ricetta che vorrete preparare!

I peperoni ripieni: odio o amore?

peperoni

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


A quanto pare i peperoni dividono: o li si odia o li si ama. Io appartengo senza dubbio alla seconda categoria di persone. Li adoro proprio. Chi non li gradisce particolarmente molto spesso lo fa per via della difficoltà della loro digestione, daltronde è vero, come dare torto a chi li elimina dalla propria alimentazione per questo motivo. Però con un piccolo accorgimento, potrebbero risultare molto più digeribili del previsto: consumateli senza la pellicina esterna, provare per credere.

La ricetta di oggi prevede appunto l’utilizzo dei peperoni per la preparazione di un primo appetitoso: i peperoni ripieni di riso. Il formaggio che deciderete di utilizzare (la ricetta prevede la fontina, ma potete scegliere quello che più è nelle vostre corde) regala una nota piacevole e fondente ai peperoni, rendendoli irresistibili al palato. Le erbette tritate completano il piatto: maggiorana, erba cipollina e prezzemolo. Ovvio che anche qui potete variare secndo i vostri gusti.

Hamburgers con salsa di yogurt e coriandolo, tradizione e innovazione

Hamburgers

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Come avrete già ampiamente notato nelle ricette da me postate compare poco spesso la carne. Non che non la mangi, ma su questo fronte sono un pò schizzinosa, mi piacciono poche preparazioni a base di questo ingrediente. Una  di queste è rappresentata sicuramente dagli hamburgers. Ma daltronde a chi non piacciono? Soprattutto tra i bimbi riscuotono sempre grande approvvazione. La ricetta in questione riguarda gli hamburgers con salsa di yogurt e coriandolo,  giusto per variare un pò un piatto che tradizionalmente viene servito con ketchup, patatine fritte e maionese. L’innovazione è data dalla salsa allo yogurt per di più aromatizzata al coriandolo.

Gli hamburgers con salsa di coriandolo costituiscono un secondo molto stuzzicante, sarà per il sapore degli hamburger stessi o per la nota speziata conferita dalla salsa, fatto sta che è difficile non fare il bis. Se non dovesse piacervi, potete stostituire il coriandolo con del prezzemolo fresco tritato. Oppure, se non vi piacesse proprio il sapore dello yogurt optate per la classica maionese, le calorie lieviteranno, ma il gusto è assiccurato.

La zuppa inglese … ma all’ananas

ananas

 

TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Qualche giorno fa mi è venuta un’improvvisa voglia di ananas, dopo averne mangiato un paio di fette così al naturale, ho deciso che non mi bastava. Da golosa quale sono ho pensato a un dolce da poter preparare a base di questo frutto, ma niente. Tra le riviste di cucina, i libri ed i foglietti dove puntualmente appunto ricette e spunti, e che, sempre puntualmente non riesco a trovare quando mi servono, non ho trovato niente che mi andasse a genio.

Allora ecco che si risveglia in me il famosissimo principio secondo il quale ” guarda che cos’hai in dispensa e crea un dolce“, e così è stato. Avevo una confezione di savoiardi per di più già aperta da utilizzare, niente panna o yogurt o ricotta, ma una crema si può sempre preparare ed allora ho dato vita ad una zuppa inglese, si, però rivisitata: la zuppa inglese all’ananas. Ora vi racconto come ho proceduto…

Crepes al limone e miele, uno sfizio per grandi e bambini

crepes

 

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


C’è sempre un motivo per cedere a queste deliziose crepes, e se non c’è, non è un problema inventarselo. Ottime a colazione per iniziare la giornata con la giusta carica e sferzata di energia, ideali anche come dessert di fine pasto per concludere degnamente un pranzo o una cena, perfette infine a merenda. Unico avvertimento, se sono destinate ai bimbi, evitate di mettere tra gli ingredienti dell’impasto, il cucchiaio di cognac previsto tra le dosi.

Queste crepes al limone e miele hanno dalla loro parte la velocità della preparazione, e, se resistete alla tentazione di assaggiarle durante la preparazione (tentazione alla quale io puntualmente cedo) ne verranno fuori con le dosi riportate circa 25. Ovviamente c’è sempre da considerare il diametro della padella antiaderente (perchè serve proprio antiaderente in modo che non si attacchino al fondo durante la cottura) che userete e quanto le volete spesse. Io tendo sempre a prepararle il più sottile possibile, ma in fondo è questione di gusti.

Angel food cake, un leggero peccato di gola

angel food cake

 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’avete già assaggiata l’Angel food cake? No, perchè nel caso non l’aveste ancora fatto dovete provvedere immediatamente. E’ uno dei dolci più soffici che abbia mai provato, si scioglie letteralmente in bocca. Daltronde se si chiama Angel food cake, ovvero cibo degli angeli ci sarà un motivo. Si prepara essenzialmente con gli albumi d’uovo, direi tanti albumi, 12, però se anche voi, come me, tendete ad congelarli nei bicchieri di plastica man mano che vi avanzano, ne avrete sempre una discreta scorta nel congelatore.

Questa torta è assolutamente deliziosa e totalmente priva di grassi, è quindi particolarmente indicata per le persone che soffrono di colesterolo alto. Inoltre non contenendo tuorli è adatta a chi soffre di intolleranza alle uova. Purtroppo in Italia non è conosciutissima, ma negli Stati Uniti è molto apprezzata. L’ideale sarebbe avere l’apposito stampo a forma di ciambella quasi indispensabile per la perfetta riuscita di questo tipo di dolce. Io l’ho trovato su ebay uk, se non doveste trovarlo in giro potreste comprarlo li. Ne esistono diverse varianti: oltre quella classica c’è quella all’arancia, al cioccolato ed al cappuccino. Ultima cosa, il cremor tartaro è una polvere lievitante ormai facilmnete reperibile dappertutto, anche in farmacia.

Con gli ultimi fiori di zucca prepariamo un primo leggero: le penne ai fiori di zucca

penne ai fiori di zucca

 

TEMPO: 25 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Approfittando degli ultimi fiori di zucca a disposizione, prima che sia troppo tardi e spariscano dalla circolazione per almeno un annetto, ho deciso di preparare questo primo molto stuzzicante e a ridotto contenuto di calorie. Si tratta delle penne con i fiori di zucca, un primo estivo e leggero. Leggero perchè la deliziosa cremina a base di uovo è preparata utilizzando del latte, che potete scegliere a seconda dei gusti, anche parzialmente scremato.

Chi non avesse problemi di linea può sostituire il latte con della panna liquida da cucina nella stessa quantità. Potete anche aggiungere dello speck tagliato a striscioline che si sposa benissimo con i fiori di zucca. Vi consiglio di utilizzare dei fiori di zucca appena colti, tendono ad appassire in fretta e a sciuparsi velocemente se non utilizzati entro poche ore. Che dire, approfittatene prima che sia troppo tardi !

Un nuovo tiramisù: quello al cocco

tiramisù cocco

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Rieccoci qui a pensare nuovamente a come destreggiarsi in questo caldo infernale. Dopo la torta al cioccolato di ieri, oggi torniamo a un dolce molto più adatto a questo periodo: il tiramisù. Ma questa volta non si tratta di quello classico, bensì di una gustosa variante: quella al cocco, decisamente più esotica e più consona all’estate.

La base di partenza è sempre quella: crema di mascarpone e uova, c’è anche il caffè, ma l’ingrediente che fa la differnza è il cocco grattugiato appunto. Il cacao amaro non fa che esaltarne il sapore e l’abbinamento con il caffè è ottimo.  Basti pensare a quei famosi dolcetti fatti con i pavesini imbevuti nel caffè, ricoperti con uno strato di nutella e passati nel cocco, chi non li conosce già? Dimenticavo,  per raggiungere il massimo della golosità aggiungete delle gocce di cioccolato alla crema di mascarpone. Beh, bando alle ciance, passiamo alla ricetta.

Ricette semplici: le polpette di melanzane e pecorino

polpette melanzane

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Quando si parla di polpette si risveglia la bimba che c’è in me, chissà perchè, nonostante sia un piatto che tutti apprezzano, penso sempre che sia il preferito dai bambini. Sarà per quella simpatica forma, sarà che ci si può mettere dentro di tutto, con buona pace delle mamme che riescono cosi a far mangiare ai loro pargoletti anche le verdure rese irriconoscibili una volta aggiunte all’impasto, fatto sta che le polpette riscuotono sempre un grande successo in tavola. Ed il bello è che ce n’è per tutti i gusti: a base di carne, di pesce, di verdure ed anche di legumi, i falafel li trovo molto stuzzicanti con il loro sapore fortemente speziato.

In questo caso ho optato per delle polpette di melanzane, quando c’è gente a cena bisogna pur inventarsi qualcosa, dando sfogo alla propria fantasia, o affidandosi all’ispirazione che viene dopo aver aperto il frigo, e così è stato: un paio di melanzane da consumare e tanta voglia di mangiare qualcosa di sfizioso che non fosse la solita parmigiana. Ecco fatto: le polpette di melanzane sono servite. Potete gustarle come aperitivo, magari facendole di dimensione minore, perchè no, infilzate negli spiedini, oppure come secondo accompagnte da una fresca insalata.

Ricette semplici: il plumcake fagiolini e pancetta affumicata

Plumcake salato
TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Rieccoci, una nuova settimana è iniziata, molti di voi saranno già in ferie da un pezzo, altri magari iniziano proprio da oggi, altri ancora (tra i quali figuro anch’io, ahimè) saranno ancora a lavoro. Ma non è questo il momento di scoraggiarsi, anzi, chi ha voglia, si metta ai fornelli a preparare un gustoso plumcake salato con fagiolini e pancetta affumicata come quello che vi suggerisco in questo articolo.

Come scrivo anche sotto questa è una validissima base per i plumcake o le torte salate, a seconda dello stampo che deciderete di utilizzare. Si parte appunto da questa ricetta e si aggiungono di volta in volta un paio di ingredienti a piacere. Il risultato è un successo assicurato, si ottiene un cake morbido morbido che si scioglie in bocca ed è impossibile non chiedere il bis.

Io ho deciso di usare questa volta dei fagiolini che avevo lessato il giorno prima, e della pancetta affumicata a dadini, a mio parere si sposano benissimo e conferiscono al plumcake un gusto unico. Che dire altro? Provatelo. Sotto potete leggere qualche suggerimento di abbinamento tra gli ingredienti.

Antipasti estivi: i Pomodori ripieni con uova in camicia

Pomodori ripieni con uova in camicia

TEMPO: 25 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Che ne direste di un bell’antipasto estivo? Fresco e molto saporito, e contemporaneamente molto semplice e leggero? Credo proprio che l’idea vi gusti molto! Ed allora, eccovi la mia proposta, che arriva direttamente dalla cucina vegetariana, per preparare un antipasto da inserire nel menù delle vostre cene estive: i Pomodori ripieni con uova in camicia.

Di ricette per preparare i pomodori ripieni ne abbiamo già descritte tante! Vi ricordo i pomodori ripieni al formaggio, o i pomodori ripieni in forno ed ancora i pomodori ripieni di riso. Ma scoprire nuovi sapori e nuove combinazioni di ingredienti e gusti è sempre una piacevolissima sorpresa! Passiamo ora alla fase pratica, procuratevi tutti gli ingredienti e predisponete la cucina per preparare i Pomodori ripieni con uova in camicia.

Tapas di uova e formaggio, antipasti deliziosi

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Le tapas al formaggio e uova sono forse le preparazioni che si avvicinano di più alla nostra idea di aperitivo. Spesso anche nei nostri locali e bar si trovano molte creme e salse, in cui i formaggi sono gli ingredienti base, da spalmare sui crostini, così come quando si parla di antipasto spesso anche a casa le uova sode sono una soluzione veloce, pratica, fresca e che piace a tutti. Proprio per questo non ho introdotto uova sode nemmeno nelle precedenti ricette di tapas, quelle le sappiamo preparare bene e non abbiamo bisogno di indicazioni extra! Prendiamo spunto da queste cosas da picar invece, per inventare sempre nuove ricette a sorpresa, per la nostra famiglia e i nostri ospiti.

Uova flamenco saporite

Ingredienti per 4 ciotoline: 4 uova, 200gr. di mais in scatola, 4 pomodori, 2 peperoni rossi piccoli, 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 4 cucchiai d’olio d’oliva, sale, pepe di Caienna.

Scaldate il forno a 180°, contemporaneamente scaldate l’olio in una padella e fate appassire la cipolla e l’aglio per 5 minuti. Togliete la pelle ai peperoni e tagliuzzateli, aggiungeteli in padella e fateli cuocere per 10 minuti. Unite i pomodori, spellati e privati dei semi, il prezzemolo, sale e pepe, e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Aggiungete il mais, mescolate e togliete dal fuoco. Distribuite il composto in 4 piccole pirofile, fate al centro un buco e rompetevi dentro, con il dorso di un cucchiaio, un uovo per ogni pirofila. Infornate e fate cuocere per 20-25 minuti, controllando la cottura, le uova dovranno rapprendersi completamente. Servite subito, ben calde.

Cucina vegetariana con gli avanzi: il soufflè al formaggio

Soufflè al formaggio
TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Mi capita spesso ultimamente di ritrovarmi in frigo degli avanzi di diversi tipi di formaggi, succede purtroppo che spesso li dimentico in un angolino, magari proprio la parte vicino alla scorza, che nessuno mangia. Ecco allora che viene in mio soccorso l’infallibile cucina degli avanzi. Che cosa ci si può inventare per improvvisare un piatto che faccia fuori i formaggi avanzati con buona pace della nostra coscienza (non ci sentiremo in colpa per averli gettati) e , il che non guasta mai, del nostro stomaco? Tra l’altro trattandosi di una ricetta vegetariana, potrete proporla ogni qual volta vi si presenta l’occasione di avere ospiti che non gradiscono carne e pesce.

Prendendo spunto dal libro “Il gourmet degli avanzi” di Allan Bay, ho tirato fuori questa ricettina niente male per ottenere un gustoso soufflè al formaggio. Vi basterà avere in casa del groviera e della fontina, formaggi che potete comunque sostituire a vostro piacimento ed in virtù di quelli che avete in casa ed ecco fatto, porterete anche voi in tavola un soufflè degno di qualsiasi ristorante, chi l’avrebbe mai detto che è stato cucinato con gli avanzi?