Triglie profumate all’origano e maggiorana


Dalle mie parti, verso il litorale laziale, amiamo cucinare un pesce cosi detto povero, perché di facile reperibilità ma ugualmente pieno di sapore, sto parlando delle triglie. A seconda della provenienza, si possono trovare: triglie “di sabbia, o di fango” con muso arrotondato e colore rosato; triglie “di scoglio”, la qualità migliore, con muso appuntito e colore rosso giallo dorato; triglie rosse, con carni ottime.

La triglia fresca ha pelle lucente con riflessi iridescenti, l’occhio vivace e le branchie rosse. La polpa deve essere soda ed elastica ed avere odore gradevole. Se le carni sono dure ed il colore è cupo, significa che la triglia non è fresca. La triglia è un pesce molto delicato, per cui è necessario, per pulirla, maneggiarla con attenzione per evitare che si rompa. Eliminare le squame; aprire il ventre per eliminare le interiora; è piuttosto difficile togliere le lische: strappare ad una ad una con una pinzetta. Se il pesce è di piccole dimensioni si può cucinare e consumare intero.

 Il consiglio che oggi vi diamo è di cucinare questo pesce in maniera molto semplice, solamente con degli aromi, affinché la delicatezza delle sue carni non venga coperta da sapori più decisi!
Triglie profumate all’origano e alla maggiorana (ingredienti per 4 persone)

8 triglie fresche
350gr di pomodori
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 manciata d’origano
6 cucchiai d’olio
1 pizzico di maggiorana
sale e pepe

Sformato di pesce persico


Gli sformati sono delle preparazioni gustosissime per assaporare sia buonissimi pesci che deliziosi tagli di carne. Non crediate che dietro ad una ricetta di un soufflè o di uno sformato ci sia sempre una preparazione elaborata dal risultato incerto. Inoltre la ricetta che vi presentiamo oggi, oltre che essere molto semplice, può essere dedicata anche a chi ha dei bambini. Chi mi segue da un po’ sa quanto mi piace dare dei suggerimenti alle mamme alle prese con i loro pargoletti che rifiutano troppo spesso pesce e verdura. Lo sformato di pesce persico si accosta proprio alle giovani mamme, a chi è alle prese con nuove ed interessanti ricette e a tutti coloro i quali lo vogliono provare!

Sformato di pesce persico (Ingredienti per 4 persone)

  • 1 pesce persico da 500gr
  • 2 albumi d’uovo
  • 1/4 di panna liquida
  • 40gr di margarina
  • 2 tuorli d’uovo
  • una manciata di prezzemolo
  • sale

Millefoglie di gamberoni e polenta fritta

Una seratina simpatica tra amici, carina ma non troppo ‘alla mano’ visto che uno degli inviati è Chef e proprietario di un ristorante abbastanza reputato qui a Montreal… Ho scelto un menu leggero, dopo un aperitivo accompagnato da stuzzichini sfiziosi : insalatina di rucola con fichi freschi e formaggio di capra fuso per cominciare, un piatto centrale ad effetto visuale ed un dessert semplice a base di frutta fresca: pesche al vino bianco.

È preferibile non rischiare con ricette complicate o stravaganti quando si deve impressionare i propri invitati; è meglio scegliere ingredienti di qualità, freschi e saporiti e limitarsi a combinarli con gusto e colore per farne risaltare le qualità di ciascuno. La mia ricetta è delle più semplici e tutto l’effetto sta nella presentazione dei piatti.

Il cous cous: 2 modi per gustarlo

Fatto con i grani di semolino, il Cous Cous, uno dei più celebri alimenti del Nord Africa è incredibilmente versatile e veloce da preparare. Puoi cuocerlo in anticipo e proporlo come sorprendente side dish. Il più comune, qui in occidente, è quello precotto che si può agevolmente trovare in qualunque supermercato; una volta cotto si può conservare in frigorifero per almeno tre giorni e condire al momento del pasto. Eccovi dunque un paio idee veloci e semplici per gustare questo straordinario piatto:

  1. Insalata di cous cous, capperi ed erbe
  2. Bastoncini fritti di pesce e cous cous

Gli ingredienti per una profumata insalata di cous cous, capperi ed erbe: 360 gr di cous cous, 150 gr misti di foglie di menta e coriandolo, 200 gr di spinacini, 250 gr di pomodorini, 1 cucchiaio di capperi, 1 cucchiaino di scorza di limone, 400 gr di petti di pollo, olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b.

Anelli di calamari alle verdure, un secondo completo

Ho provato una ricetta che non vedo l’ora di scrivervi, perchè ne è venuto fuori un piatto veramente buono e molto bello a vedersi, visto che molto colorato e quasi scenografico. Una ricetta di pesce, nella fattispecie calamari: Anelli di calamari alle verdure.

Vi confesso che ho preso spunto da una ricetta che vi avevo proposto qualche tempo fa, gli Anelli di calamari ai peperoni, rivisitandola e utilizzando le poche cose che ho trovato in frigorifero per fare un piatto nuovo. L’ingrediente principale sono i calamari, facilmente reperibili nelle pescherie già tagliati ad anelli, o, nel caso in cui non trovate del pesce fresco, potrete ricorrere a quello surgelato.

Filetti di pesce alla birra, il profumo della birra e il sapore del pesce

photo credit: LK

Poche parole per introdurvi una gustosissima ed interessantissima ricetta di pesce, che unisce due ingredienti che tradizionalmente poco concordano tra loro, ma che in realtà si fondono alla perfezione per scaturire dei profumi e dei sapori veramente unici.

Tradizione vuole che il pesce sia accompagnato, cotto o sfumato con il vino bianco, ma in realtà, se proverete questa ricetta, vi accorgerete che una bevanda più semplice e più comune come la birra non fa assolutamente a pugni con il più nobile pesce. A voi: i Filetti di pesce alla birra.

Pesce al cartoccio o al vapore, per piacere o per salute…

Dopo aver affrontato in un paio di occasioni, alcuni dei principali luoghi comuni sul pesce, continuiamo la nostra indagine su questo alimento fondamentale della nostra dieta, concentrandoci sulle metodologie di cottura.
Come certamente alcuni di voi, non sono un’appassionata dei prodotti del mare e fino a qualche anno fa, questi apparivano molto raramente sulla mia tavola.

Eppure, sono una base alimentare delle più salutari, indispensabili per un’alimentazione equilibrata, certamente una proteina da predilire alla carne rossa, almeno dal punto di vista dietetico (dixit il medico di famiglia), per non dimenticare la loro ricchezza in omega 3, cosi indispensabile nelle nostre coscienze e anche, forse, al nostro fisico.

Che fare allora per apprezzare un alimento che non richiama le nostre papille gustative?

Certo le ricette fanno molto, ma anche la scelta del tipo di pesce, aiuta grandemente ad apprezzarne le qualità nutritive.

Personalmente, i fattori che più m’infastidivano erano, in ordine di importanza, l’odore a crudo, il vederne la testa e la coda, le spine e, ovviamente, il sapore forte.

Mi sono quindi subito orientata sistematicamente ai filetti di diverse varietà di pesci. Fortunatamente possiamo sempre chiedere ai nostri pescivendoli di prepararci i filetti, liberandoli delle parti a noi inconvenienti, oppure, perchè no, possiamo servirci dei filetti di pesce congelato che troviamo nei supermercati.

Ma non basta, perchè quando non piace il sapore forte di mare, bisogna cominciare da dei pesci dal sapore delicato, come la sogliola, la razza, il tilapia, il mahi-mahi (in Italia un po’ più difficili da trovare, magari)…

Sgombri farciti

Lo sgombro è un pesce tipico dalle mie parti; noi lo chiamiamo il maccarello, decisamente economico ma non privo di sapore e versatilità nelle preparazioni. Appartiene alla categoria del pesce azzurro, assieme ad acciughe, sarde e aguglie; ha perciò il pregio di essere sempre reperibile fresco sul mercato e di avere un costo inferiore a quello di altri pesci, considerati più pregiati.

Può essere utilizzato per preparare molti piatti gustosi e originali. E’ un pesce molto apprezzato per la morbidezza delle sue carni, bianche, dal sapore forte, abbastanza grasse. Viene venduto fresco, congelato e conservato sott’olio e in salamoia. Molto apprezzato dai mercati del sud Italia, è importante per la dieta per l’alto contenuto di vitamine e sali minerali, nonché per la presenza di acidi grassi Omega 3. Molto buoni sono gli sgombri farciti di cui al seguito vi indichiamo la ricetta!
Sgombri farciti (ingredienti per 4 persone)

  • 4 sgombri medi o 8 piccoli
  • mezzo peperone rosso
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo
  • olive verdi snocciolate
  • un cucchiaio di pane grattato
  • olio d’oliva
  • vino bianco secco
  • 1 limone
  • sale, pepe.

La crostata di pesce: un secondo originale

Chi l’ha detto che le crostate sono soltanto dolci? In realtà la crostata è una preparazione “in crosta” che ben si adatta sia ad ingredienti dolci che salati. In particolare con la stagione estiva i miei articoli sono fortemente influenzati dai miei gusti personali. In questo senso credo che in estate, più che in ogni altra stagione, il pesce sia uno di quegli alimenti che maggiormente dovremmo mangiare: è leggero, si trova fresco, è nutriente ecc… . In questo momento gli amanti della carne e soprattutto coloro i quali non amano il pesce obietterebbero sicuramente, ma la ricettina che oggi vi propongo sono sicura che andrà a soddisfare anche coloro che al solo pensiero di dover mangiar pesce storciono il naso.
Crostata di pesce (ingredienti per 4 persone)

  • 150gr di margarina
  • 325gr farina
  • 300gr di gamberi sgusciati
  • 300gr di cozze (o vongole) sgusciate
  • 2 uova
  • 250gr di panna da cucina
  • uno spicchio di aglio
  • un ciuffo di prezzemolo
  • una foglia di lauro
  • un pizzico di timo
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • olio
  • burro
  • sale, pepe

Frittelle di gamberetti: il pesce per grandi e piccini

I gamberetti, che passione! Sono uno dei “pesci” più apprezzati da tutti, grandi e piccini. Facilissimi da mangiare, il più delle volte non bisogna neanche scomodarsi per pulirli, in molte pietanze sono già privi del guscio, subito proti per esser mangiati.

Piccoli e dal gusto tenue sono tra i crostacei che possono esser preparati in mille maniere e garantiscono sempre un piatto coi fiocchi. Sempre reperibili sul mercato e nella peggiore delle ipotesi si possono acquistare surgelati.

Come ho detto prima i gamberetti sono una pietanza molto apprezzata dai bambini, ma se per caso vostro figlio dovesse fare i capricci e del pesce non volesse nemmeno sentirne parlare, provate a cucinare le Frittelle di gamberetti e vedrete che le divorerà con piacere!

Condimenti per il pesce: Tranci di pesce al curry

Di solito non sono un’amante delle ricette di pesce troppo elaborate, o per meglio dire troppo condite, dove il sapore del pesce viene sommerso dagli aromi del condimento; ma questa volta ho trovato una ricetta in cui condimento e pesce camminano a braccetto.

Nella ricetta non indico il tipo di pesce da usare, perché questa ricetta può esser riproposta con differenti qualità di pesce. In funzione del pesce fresco che trovate, potrete utilizzare dei tranci di tonno, di cernia o di pescespada, ad esempio.

A parer mio tonno e cernia si sposano meglio a questo tipo di preparazione perché caratterizzati da un gusto più forte e da una carne più grassa rispetto altri tipi di pesce. Due semplici accortezze: cercate di acquistare dei tranci provenienti dalla parte più vicina alla coda del pesce e fateveli tagliare dello spessore di qualche centimetro. Eccovi la ricetta dei: Tranci di pesce al curry.

Seppioline in tegame, il gusto del Mediterraneo

Qualche suggerimento per cucinare del pesce, visto che questo è il suo periodo e che le scorpacciate di pesce si fanno quando si è in vacanza e si ha a disposizione il tempo necessario per andare al mercato a cercare il pesce fresco.

Quest’oggi vi consiglio una ricetta molto semplice, ma molto saporita: le Seppioline in tegame.
Per fare questo piatto occorre trovare delle seppie dalle piccole dimensioni, solitamente più tenere e più facilmente divisibili tra i commensali.

Se tra le seppie che acquistate ne trovate qualcheduna con la vescichetta del nero, sarete davvero fortunati! Vi garantirete due piatti davvero insuperabili, le Seppioline in tegame e gli spaghetti al nero di seppia. Non conoscete la ricetta per preparare il nero di seppie? Beh, vedremo di provvedere in futuro!

Filetti di pesce persico impanati con pomodorini … siete tutti invitati a cena

Oggi pesce! Siete invitati tutti a cena, virtualmente purtroppo. Ma cerchiamo di stare in compagnia anche se tramite lo schermo di un computer, superiamo le distanze ed incontriamoci in cucina, se cuciniamo lo stesso piatto e poi ne discutiamo un po’, sarà come aver trascorso del piacevole tempo insieme.

Ok, chi pensa al vino? E al dolce? Ehi Liulai, che ne diresti di preparare il tuo biscotto arrotolato con gelato? Perfetto, tutto è apposto, ogni cosa è organizzata. Visto che non c’è altro a cui pensare possiamo passare a preparare il pesce.

Mi son buttato sul pesce d’acqua dolce, sempre facile da trovare e soprattutto lo servono già pulito e tagliato a filetti, ma è possibile ripetere la ricetta con lo sgombro o con lo spatola. La ricetta è molto semplice, ma l’accostamento della sensazione calda che dà il del pesce fritto e quella rinfrescante dei pomodorini con il limone è veramente sensazionale.

Piccoli soufflées a tema

L’idea di questo piatto è scaturita da qualche cucchiaiata di besciamella avanzata da una precedente preparazione. Avevo anche della verdura brasata che languiva in frigo, ancora ottima, ma insufficiente per un contorno per almeno due persone. Perché allora non unire il tutto con un pizzico di fantasia?

Io sono partita da avanzi da utilizzare ma di seguito darò indicazioni per preparare il piatto dalle fasi iniziali, con suggerimenti per farlo diventare un entrée (leggi antipasto) importante o un buon secondo piatto.

Tempo di preparazione:
15 ‘ per la besciamella e circa 30’ per la verdura che si vorrà utilizzare; (se si usano formaggi, wurstel o altro questo tempo non va considerato).