- 120gr di farina bianca
- 150gr di zucchero
- 6 uova
- 1 bustina di vanillina
- 20gr di burro
- 1 cucchiaio di zucchero a velo
- 2 cucchiai di Rum
- 1/2 l di latte
- 5 tuorli
- 120gr di zucchero
- 120gr di cioccolato fondente
- 1 baccello di vaniglia
La colazione nel fine settimana è davvero un evento per la mia famiglia, mia figlia inizia ad annusare la casa
Potete divertirvi a farle come vi pare, ma restano sempre uno dei piatti più buoni e, forse, più caratteristici della cucina italiana: le tagliatelle!
Il tempo, per gran parte di noi, è un bene prezioso. E’ la ragione per cui, anche se amiamo tutti un buon pasto preparato in casa, non vogliamo passare ore e ore in cucina – cercando di metterne insieme uno – . La soluzione potrebbe essere quella di avere a portata di mano una serie di ricette innovative tra cui scegliere, che si tratti di preparare una cena veloce per sé alla fine di una lunga giornata di lavoro o un pranzo speciale per la famiglia e gli amici. “Cosa c’è per cena?” con questa selezione di ricette, consigli ed indicazioni, sarete in grado di preparare piatti memorabili in pochissimo tempo. Per cui cominciamo con un menù estivo che va bene per ogni occasione, dalla cena in famiglia ad un compleanno informale con gli amici:
Ho in giardino pacchie piantine di ribes che puntualmente ogni anno danno i loro frutti.
Due anni fa la quantità di ribes raccolto è stata veramente grande e ho l’ho fatto in 4 riprese per avere poi il tempo di lavare, sgranare i grappolini, cuocerli , passarli al passaverdura onde eliminare i semini, cuocere in tutto ed invasare a caldo.
Anche se il caldo è ormai è arrivato e non dà tregua, fare una buona colazione deve continuare ad essere una buona abitudine.
Tutti i nutrizionisti invitano a consumare latte, cereali, marmellate e succhi di frutta per poter affrontare con energia una giornata di lavoro, per la maggior parte di noi, e di gioco e divertimento per i bambini.
Preparare qualcosa di buono e sano da mettere in tavola non porterà via molto tempo e sarà certamente gradito a tutti.
Accendere il forno per cuocere questi panini, per il tempo che indicherò per la cottura, non farà diventare rovente la cucina senza contare che, volendo, se ne può congelare una parte se ne sarà preparato con abbondanza.
Gli ingredienti base sono i soliti ricorrenti in tutte le preparazioni dolci o salate e sempre molto versatili in quanto con piccole aggiunte, a seconda della fantasia di chi prepara, possono dare origine a risultati strepitosi.
Anche la presentazione ha la sua importanza, infatti io ho usato per una parte dei panini degli stampi per muffin che hanno conferito la classica forma e agli altri (quelli con le gocce di cioccolato) la forma di pagnottella.
L’estate è forse la stagione ideale per invitare gli amici a casa, ma il dilemma che solitamente accompagna chi ospita è non solo cosa preparare, ma anche in quanto tempo, soprattutto se lavorate e magari avete dei figli a cui badare. Per cui perchè non organizzarsi con dei piatti gustosi e semplici che oltretutto hanno anche il vantaggio di poter essere preparati in anticipo? Eccovi allora alcuni suggerimenti per un pranzo d’estate, rigorosamente tutti in piedi e tutto a tavola. Tempo di preparazione previsto 1 ora e 45 minuti.
Amo tutti i miei amici ed amiche ma in alcuni periodi dell’anno il mio affetto, interessato, aumenta verso quelli che hanno l’orto che viene coltivato con amore e con attenzioni particolari.
Già si vedono in primavera queste aree più o meno estese che vengono zappettate, divise in lunghi rettangoli rialzati con canalette laterali che consentono il passaggio per facilitare la cura e il raccolto.
Ecco un’insolita presentazione, sicuramente adatta ad un pranzo importante.
E’ in effetti un po’ impegnativa, ma non certo difficile da realizzare ed anche, particolare da non trascurare, da preparare in anticipo.
L’idea mi era venuta in passato ed era scaturita dall’avanzo di un po’ di pasta di pane adattata e modellata su un contenitore di vetro che poteva sopportare il calore del forno.
In quell’occasione infatti mi era servita per “accogliere” un antipasto: dei semplici involtini di speck e caprini, fatti insaporire in una marinata, se così si può definire, di olio, poco sale, pepe ed origano e che, con questa presentazione, avevano fatto una figura migliore.