Ricette senza glutine, semifreddo al torrone

Il Natale si avvicina e la voglia di fare dolcetti prelibati per grandi e piccini cresce sempre di più. Volete preparare un dolce che potrete tranquillamente presentare durante la cena del vostro Natale? Allora leggete con attenzione quella di oggi. Ho scelto un dolce che non contiene il glutine in modo che tutti possano prepararlo senza problemi: il semifreddo al torrone. E’ vero, magari un buon panettone o del pandoro potrebbero sembrare più indicati per i freddolosi che non vogliono staccarsi dal caminettioma vi assicuro che questo dolce, anche se freddo è davvero buonissimo. Dopo un pranzo all’insegna dell’abbuffarsi questo dessert potrà essere quello che state cercando.
Facile da preparare, vi richiederà pochissimo tempo e poi l’ingrediente base è proprio tipico di questo periodo. Il torrone non mancherà di certo nelle vostre case. Anzi una cosa conveniente potrebbe essere quella di utilizzare i torroni che magari sono rimasti nelle vostre dispense dopo le feste. Quanti cesti stracolmi riceviamo e non riusciamo a svuotarli? Raccogliamo allora tutti quelli che ci sono rimasti e prepariamo questo buonissimo dolce.

Dolci al cioccolato: gli zuccherini

Allora, innanzi tutto diciamo che questa ricetta non è nè veloce nè estremamente facile, ma vi darò anche un certo numero di buoni motivi per prepararla lo stesso! Soffermiamoci prima un attimo sugli aspetti negativi: le basi di cioccolato dovranno solidificarsi, quindi la cosa migliore sarebbe farle la mattina per ultimare la preparazione la sera o la sera per poi ultimare il tutto il giorno dopo, e su questo ci si può sempre organizzare! Per quanto riguarda la complessità, c’è  una mousse di mezzo, e quindi va preparata con delicatezza, e oltre a questo tutto ciò che dovrete fare è prestare un po’ di attenzione nelle varie fasi, per non rompere tutto!

I punti a favore degli zuccherini sono troppi però! Buonissimi, per gli amanti del cioccolato, hanno base e ripieno proprio di cacao; molto belli da presentare, anche in occasioni importanti; perfetti per le feste che si avvicinano, per proporre anche dei dolci nuovi, e non solo quelli tradizionali; ottimi da portare fuori per una cena a cui siete stati inviatati; piacevoli da assaggiare uno alla volta, se ne può gustare uno solo o tanti, a seconda delle preferenze!

Dolci ricette colorate: le meringhe rosa alle fragole

La meringa. Non starò di certo qui a dirvi che sono facili da preparare, anzi, a dire la verità penso che più difficili delle meringhe ci siano davvero pochissime preparazioni dolci, diciamo un po’ le vie di mezzo, i semifreddi, o i famosissimi souffle, siano essi dolci o salati, ma insomma, se vogliamo essere brave e bravi in cucina, se tentiamo di non essere solo chef domestici ma anche un po’ pasticcieri tra le nostre quattro mura, un confronto con la meringa va fatto!

La mamma di una delle mie più care amiche ha da sempre preparato dei dolci fantastici, praticamente posso dire che solo sulle meringhe ha avuto dei piccolissimi cedimenti, nel senso che il sapore era perfetto, anche le forme, ma la consistenza non è mai stata come quella dei forni o delle pasticcerie. Il primo che sforna queste meringhe rosa perfette è tenuto necessariamente ad informarci!

Dolce Natale in Sardegna. Le seadas.

Quello di oggi è un dolce davvero particolare, tradizionale del Natale in Sardegna. Si tratta delle seadas, una sfoglia dolce sottile, con un cuore di formaggio e ricoperta di zucchero o miele. Vengono prodotte ormai in tutta l’isola, ma quelle artigianali si continuano a fare solo nelle zone con economia pastorale. Esistono varie interpretazioni della ricetta base, e sul web ne potete trovare anche delle versioni molto semplificate, ma le tipologie sono sostanzialmente due: con formaggio cotto e con formaggio crudo (quest’ultima detta “a sa mandrona”, ossia “alla poltrona”). Essendo un prodotto a base di formaggio, la loro origine è da ricercare nelle zone della Sardegna tradizionalmente legate alla pastorizia, da Barbagia, Ogliastra, Logudoro e Gallura. La seada è attualmente considerata un dolce anche se in origine rientrava tra le pietanze principali tanto da poter sostituire un secondo. La preparazione di questo dolce è abbastanza complicata, richiede tempo, molta attenzione e gli ingredienti giusti. Gli ingredienti principali sono molto semplici: semola, formaggio fresco acido (in gallurese, “Pischedda”), scorza di limone grattugiata e miele. Nella ricetta originale il formaggio va fatto inacidire, lasciandolo a temperatura ambiente. E’ acido al punto giusto quando, riscaldato, fila. Per la variante con formaggio cotto, il formaggio va tagliato a scaglie e squagliato in un tegamino, con giusto un pochino di latte perché non si attacchi, e quindi quando è squagliato, gli si aggiunge la scorza di limone grattugiata. Il formaggio fuso va steso su una spianatoia e non appena si raffredda si taglia a cerchietti di circa 12-15 cm di diametro. Si lavora la sfoglia (semola sarda, acqua, sale e strutto) ben fine. Sulla sfoglia si pongono i dischi di formaggio, li si ricopre con un’altra sfoglia e si fanno dei “ravioloni” tondi, eliminando bene l’aria dall’interno della seada.

La torta di nocciole con crema allo zabaione, il dolce piemontese del Natale

Come ogni fine settimana oggi parliamo dei dolci del Natale. Durante le festività natalizie mangiare qualche dolce in più è normale e accanto al classico pandoro o al panettone, che anche se tipici,sono ormai un po’ scontati, a tavola si possono servire dei dolci più particolari, ripescati dalla tradizione, per stupire i commensali a fine pasto. Quella di oggi è la ricetta della torta di nocciole del Piemonte accompagnata da una bella cucchiaiata di zabaione, preferibilmente al Moscato d’Asti. La torta di nocciole che vediamo oggi è una ricetta che fa parte dell’antica tradizione della cucina piemontese, è molto semplice da preparare e non avrete alcuna difficoltà. Il punto cruciale di questa ricetta sta nel tostare le nocciole che non devon o assolutamente bruciarsi quindi dovete stare attenti e non dimenticarle in forno, appena sentite la casa inondarsi di un profumino delizioso andate subito nei pressi nel forno perchè le nocciole sono quasi pronte. Provate anche voi questa ricetta e mi raccomando, migliori sono le nocciole, migliore sarà la torta! La nocciola del Piemonte è un prodotto IGP di cui conosciamo bene le eccellenti caratteristiche. Se siete piemontesi per voi sarà più facile reperire le cosiddette “tonde delle Langhe”, altrimenti potete utilizzare le nocciole che vi sarà più semplice reperire. Io sono siciliana e le mie torte contengono sempre le nocciole dell’Etna. Questa torta si serve tradizionalmente accompagnata dallo zabaione, che è una delle creme più classiche e apprezzate e che viene preparato sbattendo a lungo tuorli d’uovo e zucchero,  e poi viene arricchito generalmente con Moscato d’Asti e cotto a bagnomaria fino a quando non diventa denso e spumoso. La ricetta dello zabaione la trovate in fondo.

Un’idea per i compleanni: le minitorte!

Per quanto mi riguarda, non avendo ancora bambini, le torte che mi sono ritrovata a preparare per i compleanni sono sempre molto semplici, alla fine basta conoscere i gusti del fidanzato o dell’amica del cuore ed ecco che tra torte al cioccolato, crostate di frutta, panna, nutella e quant’altro possiamo dar vita a delle preparazioni che comunque risulteranno perfette! Questo però non vuol dire che un’idea sfiziosa non possa venir fuori anche per i compleanni dei grandi, infatti le feste di compleanno più carine sono e meglio è per tutti!

Se avete dei bambini chiaramente potete sbizzarrirvi in ogni modo con le decorazioni, ma provate anche ad immaginare una bella festa con queste minitorte al centro della tavola, e perchè no, anche per il vostro compleanno, così oltre agli auguri vi arriveranno anche i complimenti per i dolcetti, per l’idea originale e per la bontà della preparazione!

La torta al limone

Questa torta al limone è piuttosto classica e veloce e, a differenza di molte torte al limone che hanno una base simile alla frolla, più croccante e presuppongono quasi sempre una crema al limone a completare l’opera, questo dolce invece racchiude nella sua morbida consistenza, da torta da colazione, l’aroma del limone. sarete poi voi a decidere se arricchire o meno la vostra torta, che altrimenti si presenterà perfetta così, semplice, soffice e delicata.

Voglia di dolci freddi? Provate lo spumone alle mandorle!

Se avete in casa, in dispensa, gli ingredienti per questa ricetta velocissima e buonissima non potete far altro che finire di leggere e andare a preparare il dolce! La domanda del titolo di questo articolo avrà sicuramente fatto storcere il naso a  molti, che quando arriva il freddo e magari si susseguono anche giornate di pioggia come negli ultimi giorni non fanno altro che desiderare tazze di cioccolata calda e torte appena sfornate, rimandando alla bella stagione l’incontro con gelati e semifreddi! Devo dire che anche io la penso così, anche se devo ammettere che da quando vivo a Torino ho fatto degli incontri molto speciali con delle gelaterie eccezionali (da notare, io non amo il gelato, quasi per niente, anche da bambina non lo mangiavo mai, io mangio il gelato solo a Torino e solo nelle gelaterie che dico io!), e quindi ora posso capire che chi ama i dolci non fa differenza tra le stagioni!

Questa ricetta è sublime, veloce in un modo quasi indescrivibile e risulterà ottima per gli amanti delle torte gelato, delle mousse, e degli spumoni, per l’appunto!

Ricette senza glutine, pancake al cocco

Siete pronti per un delizioso dolce da preparare in pochi minuti e da gustare in ancora meno tempo? Allora leggete la nostra ricetta di oggi: pancake al cocco senza glutine. Un dolce squisito che potrete preparere in brevissimo tempo e soprattutto farcire con quello che più piace a voi. Il pancake infatti sarà fatto con farina di cocco e farina di riso ma poi voi potrete decidere gli ingredienti con i quali riempirete il dolce. Potrete scegliere dalla frutta al cioccolato dipenderà solo dai vostri gusti e dalla voglia che avete di pasticciare o mantenervi “leggeri”. Per una colazione all’americana o per una merenda all’italiana: tanta bontà tutta racchiusa in questi dolcetti molto simili alle nostre crepes. Con le dosi che troverete sotto potrete preparare 10 pancakes.

Torte, le immagini più deliziose

Il primo pensiero che voglio condividere, per introdurre questa meravigliosa galleria di immagini, riguarda la mia più che scarsa abilità nei lavori manuali. Non sono mai stata brava a scuola con i “lavoretti”, quelli per la festa della mamma e per il Natale, non so disegnare nemmeno le casette e gli alberi, in modo che non sembrino realizzate da una bambina in età prescolare, mi cimento in riparazioni domestiche sempre con il rischio di farmi più male del possibile e non parliamo del cucito (un rattoppo anche piccolissimo fatto da me si vede lontano mille miglia!). E’ per questo che quando mi sono resa conto di saper cucinare piuttosto bene e di essere anche molto brava nei dolci, che solitamente presuppongono anche una presentazione invitante, sono rimasta colpita da me stessa! Tutto questo per dire che se una come me si cimenta nelle decorazioni possiamo davvero farlo tutti!

Le foto che vi propongo possono mettere un po’ paura, ma il mio invito è proprio quello di scoprire come possa in realtà essere semplice usare la sacca da pasticciere, dopo qualche tentativo fallimentare magari, o come sia semplice stendere la crema su una torta, aiutandosi con la spatola, il giusto movimento rende tutto delicato e preciso; o anche come i disegni con il caramello siano facili ormai, visto che possiamo trovare “pennini” o top pronti all’uso e infine non sarà mai troppo complicato, servire una fetta di torta, con la frutta e qualche foglia di menta a formare un bellissimo motivo decorativo.

Ricette per dolci decorazioni: le creme di burro

Abbiamo parlato tante volte del fondente di zucchero, sappiamo perfettamente che i metodi per decorare velocemente i nostri dolci sono semplicemente quelli di acquistare delle glasse o delle preparazioni pronte e semi-pronte per decorazioni, e a volte basta davvero solo un po’ di panna montata completata da fragole, nocciole e confettini e chi più ne più ne metta, ed ecco un dolce non solo buonissimo ma anche bellissimo!

Se vogliamo però crescere in cucina dobbiamo per forza imparare a rendere speciali le nostre torte, decorandole con creme e glasse preparate con le nostre mani esperte da provette pasticciere. Ecco due ricette allora per due creme di burro davvero deliziose e perfette per torte, muffin, cupcake e quant’altro!

Crema di burro alla vaniglia

Ingredienti per circa 500-600 gr. di crema di burro alla vaniglia: burro a temperatura ambiente gr. 200; zucchero a velo gr. 800; panna da montare gr. 120; 2 cucchiaini di estratto di vaniglia.

Mescolate il burro con 400 gr. di zucchero a velo, utilizzando uno sbattitore o il robot da cucina, per 30 secondi. Aggiungete la panna montata e l’estratto di vaniglia, quindi mescolate per 4 minuti a velocità media, fino a quando otterrete un composto omogeneo e cremoso. Unite un po’ alla volta il resto dello zucchero a velo, sbattendo dopo ogni aggiunta. Una volta finito lo zucchero continuate a sbattere fino a quando la glassa raggiungerà la giusta consistenza, quella che permetterà che venga stesa facilmente.  La crema di burro alla vaniglia può essere utilizzata immediatamente, oppure conservata fino a 3 giorni in una scatola chiusa ermeticamente, a temperatura ambiente. Questa crema può essere colorata con del colorante alimentare, che aggiungere come ultimo ingrediente, nella quantità che vi permetterà di ottenere il colore desiderato.

Pizza de Natà. Il dolce marchigiano del Natale con le noci.

Ancora un dolce per il Natale, questa volta proveniente dalle Marche. Già alla fine di novembre le piazze e i vicoli dei centri storici marchigiani iniziano ad animarsi e abbellirsi in vista del Natale e, anche se il freddo si fa più pungente, le luci e le musiche invitano ad uscire.
Le Marche sono la regione ideale per andare alla scoperta di tradizioni e sapori perduti, anche se per la verità questa regione non è stata del tutto contaminata dai ritmi frenetici che sono propri delle realtà metropolitane.
Contrariamente a quanto accade in altre regioni dove a prevalere sono pochi importanti piatti se non addirittura uno solo, le Marche anche sotto il profilo gastronomico sono una terra molto variegata dove ogni territorio ha la sua specialità, la sua tipicità, quel prodotto particolare pronto a colpire le papille gustative e ad estasiare il vostro palato. La pizza de Natà è un dolce natalizio tradizionale dell’entroterra marchigiano, specchio della civiltà contadina presso cui è nato e fatto con gli ingredienti che la terra offre. Non è altro che pasta di pane arricchita con vari ingredienti, come noci, nocciole, mandorle, uvetta, scorza di limone ed arancio, fichi secchi, eventualmente anche cioccolato tritato, e a cui viene aggiunto poco olio d’oliva.
Gli ingredienti vengono uniti direttamente all’impasto prima di porlo a lievitare su una teglia ben oliata; successivamente, quando la massa è ben lievitata, la si cuoce in forno.

I ricciarelli di Siena, i tradizionali biscotti del Natale in Toscana.

A Natale i biscotti golosi e i cioccolatini sono una vera tradizione per preparare dei dolci doni da regalare ad amici e parenti. Decidete quali biscotti natalizi volete preparare, procuratevi tutti gli ingredienti, e preparateli per tempo; magari organizzatevi e radunate le amiche per dei divertenti pomeriggi di pasticceria, in cui potrete coinvolgere anche i bambini; infatti ci sono tante cose che possono fare anche loro. Quella di oggi è la ricetta dei Ricciarelli di Siena, un dolce tipico del Natale in Toscana a base di mandorle, zucchero e albume d’uovo. Nati nel XIV secolo nelle corti toscane, seguendo antiche origini orientali, si sono poi evoluti in varianti arricchite con cioccolato in superficie. La leggenda narra che fu un senese, tale Ricciardetto Della Gherardesca, ad introdurre questi biscotti, al ritorno dalle crociate, nel suo castello vicino a Volterra. Vengono lavorati tradizionalmente con la macina e lasciati riposare due giorni prima di cucinarli. Attualmente sono apprezzati soprattutto come dolce natalizio. Si consumano accompagnati da vini da dessert, in particolare con il Moscadello di Montalcino Vendemmia Tardiva e con il classico Vin Santo toscano. La ricetta che vi propongo è abbastanza complicata e richiede un bel po’ di attenzione e di precisione nella preparazione. Di questa ricetta esistono anche delle varianti più semplici ma secondo me il risultato non è ottimo. Nei ricciarelli, per renderli più porosi e quindi più leggeri, si aggiunge l’ammoniaca per dolci che potete reperire nei supermercati o nei negozi che vendono articoli per dolci.

Ricette senza glutine, torta al cioccolato con le pere

Cosa possiamo preparare oggi di buono? Una deliziosa torta al cioccolato con le pere. La ricetta che ho in mente oggi prevede l’utilizzo della farina di riso; prepareremo infatti un dolce senza glutine. Una torta genuina che andrà bene per la merenda o la colazione e potrà essere gustata da chi ha questo tipo di intolleranza. Un dolce fatto in casa facile da preparare e buonissimo. Pochi semplici ingredienti per un risultato che sicuramente vi darà grandi soddisfazioni. Cioccolato e pere un accostamento che delizierà il vostro palato. Nella morbidezza della torta ritroverete i pezzettini di pera che assaporerete con piacere.