Ogni anno in questo periodo veniamo letteralmente sommersi dai fiori di zucca, ma, a differenza di quello che potrebbe succedere con altri alimenti, dei fiori di zucca non ci stanchiamo mai. Perchè? Perchè abbiamo trovato una ricetta che, come spesso succede, non si sa più chi ce l’abbia fornita, la utilizziamo ormai da anni e non l’abbiamo più lasciata. La troviamo così appetitosa che l’abbiamo sostituita a quella che prevedeva la sola pastella in cui immergere i fiori di zucca prima di friggerli.
La ricetta che vi propongo oggi è quella dei fiori di zucca fritti ripieni di acciughe e mozzarella. Già il solo ripieno è gustoso di suo, ma se pensate alla pastella che li ricopre formando una dorata crosticina, non si può resistere. Già al primo morso vi ritroverete in bocca un involucro croccante che racchiude un ripieno filante, davvero non ci sono parole, se non il consiglio di provarli. Certo, non saranno adatti per chi è a dieta, ma io un pensierino ce lo farei ugualmente, daltronde, si vive una volta sola…
Preparare le tapas con le uova e il formaggio fà di questi particolari alimenti una vera e propria delizia. Ingredienti assolutamente comuni vengono amalgamati e mescolati, speziati e conditi, diventano così degli stuzzichini sfiziosi, semplici, e al tempo steso nutrienti. La fantasia si sbizzarrisce ed ecco uova sode e strapazzate in diverse maniere, formaggi e salse mescolati, il tutto accompagnato dall’accavallarsi di sapori dolci e piccanti.
Uova strapazzate alla basca
Ingredienti per un vassoietto: 5 uova, 100gr. di chorizo (o salsiccia piccante), 1 peperone rosso, 1 peperone verde, 2 pomodori grandi, 1 cipolla rossa grande, 30gr. di burro, 4-6 fette di pane rustico, 4 cucchiai d’olio d’oliva, sale, pepe.
Fate scaldare 2 cucchiai d’olio in una padella larga, rosolate la cipolla e i peperoni per 5 minuti, aggiungete poi i pomodori, fateli scaldare e poi trasferite tutto in una pirofila. Aggiungete un cucchiaio d’olio nella padella, fate soffriggere il chorizo per 30 secondi, aggiungete le verdure e poi mettete tutto da parte. Rompete e sbattele le uova in una ciotola, salando e pepando. Aggiungete l’olio rimasto e il burro nella padella, versatevi le uova e fatele cuocere mescolando di continuo, unite le verdure con il chorizo, senza smettere mai di mescolare. Serivte poi su un vassoio versando il tutto su delle fette di pane tostate.
TEMPO:1 ora e 30 min|COSTO:basso|DIFFICOLTA’:bassa
VEGETARIANA:SI|PICCANTE:SI|GLUTINE:SI|BAMBINI:NO
Come avrete capito dal nome della ricetta si tratta di un polpettonesofficissimo, e ,contrariamente al solito, vegetariano, si perchè la ricetta è a base di patate e spinaci con l’aggiunta di golosissima mozzarella filante. Avete presente quando vi ritrovate a pranzo o a cena il classico amico che non mangia carne ed avete già proposto gran parte del vostro repertorio vegetariano? Ecco, questa è la ricetta che fa per voi.
Come al solito le varianti sono infinite, potete sbizzarrirvi con le verdure: carote, pomodori, zucchine e melanzane per creare gustose alternative. Un’ultima cosa, la ricetta prevede l’utilizzo del peperoncino, che io ho omesso, ecco il perchè del fatto che la ricetta non sia indicata per i bambini, ma se decideste di non utilizzarlo ecco che diventa un pasto da proporre anche ai più piccoli magari per invogliarli a mangiare la tanto amata/odiata verdura, seppur camuffata.
Questo fine settimana, grazie (o dovrei dire per colpa) del brutto tempo, sono rimasta gran parte del week-end in casa, e ne ho approfittato per provare qualche nuova ricetta. Tra le altre ho preparato questa frittata al forno con speck e fiori di zucca, prendendo spunto da quella presente sul numero di giugno di Sale&pepe. In realtà l’ho modificata abbastanza, almeno per quanto riguarda gli ingredienti principali.
Infatti io ho usato dei fiori di zucca, appena colti, dello speck a dadini ed ho voluto profumarla con del basilico anziché con la menta prevista. Il fatto di cuocerla in uno stampo da plumcake a mio avviso la rende ancora più stuzzicante e facilmente trasportabile direttamente nel suo contenitore di cottura, sia per consumarla a lavoro, che in occasione di un picnic o ancora per gustarla in spiaggia. Io l’ho cotta direttamente la mattina per poi ritrovarmela già pronta a pranzo. E’ di facile esecuzione e potete anche variare gli ingredienti in base a quelli presenti in casa sul momento.
Poco tempo a disposizione e voglia di non farsi mancare niente di sfizioso in tavola? Un suggerimento: quando vi trovate a fare la spesa, siate lungimiranti: acquistate dei prodotti che vi permettano di organizzare un pranzo veloce senza troppi pensieri. Mi spiego meglio: tenere in cucina del tonno sott’olio (o se preferite al naturale), del mais in scatola e dei gamberetti in salamoia vi assicura una insalata estiva veloce.
Il trucco sta proprio in questo: al momento dell’acquisto pensate a cosa potrebbe servirvi l’alimento in questione, ma soprattutto a cosa potreste abbinarlo. Tenere delle piccole scorte nelle vostre cucine vi sarà di grande aiuto. A parte gli ingredienti previsti in questa ricetta vi consiglio: i pomodorini in scatola, della mozzarella, formaggio spalmabile cremoso per crostini estemporanei, ed ancora delle acciughe, olive nere e della pancetta. Non so voi, ma molto spesso mi capita di avere ospiti impovvisi ed inaspettati ed allora ovvio al “problema” assemblando ciò che di volta in volta mi suggerisce la fantasia.
Facciamo un salto in Spagna, e assaporiamo un po’ di cucina Spagnola! Il piatto tipico che sicuramente troverete in tutte le località della terra di Don Chisciotte, servito come antipasto, o meglio come tapas o come secondo è la Tortilla spagnola.
Come abbiamo già visto per la tortilla di pesce alla spagnola, la tortilla non è altro che la sorella spagnola della nostra frittata. Quindi si tratta di un piatto semplice e di umili origini, contadine per lo più, che però trova sempre ottima collocazione su tutti i tipi di tavola, da quella più sfarzosa a quella più informale. Ma adesso diamo il via alla preparazione della Tortilla alla spagnola.
TEMPO:45 minuti circa| COSTO:basso | DIFFICOLTA’:facile
VEGETARIANA: SI| PICCANTE: NO| BAMBINI:SI
La seconda parte di queste ricette di antipasti freddi è completamente incentrata sulle uova.
Senza alcun dubbio le uova sode rappresentano un’ottima soluzione per preparare qualcosa di molto sfizioso in poco tempo, basta aspettare che siano pronte e poi si possono inventare mille varianti e tantissime decorazioni, per accogliere gli amici o anche solo per colorare un pò la tavola.
L’omelette è la soluzione perfetta per questi giorni: veloce, economica e saporita, risolve la guerra tra fame e dolce spossatezza che caratterizzano l’avvicinarsi del cambio di stagione.
La primavera si avvicina? Sembra di si a giudicare da l’odore dell’aria e il profumo del sole di questi giorni. Quindi pronti a celebrare la venuta della bella stagione, prepariamo i nostri palati alla primavera che sta arrivando con una ricetta fresca e luminosa: dilettiamoci nella maestria dell’omelette.
Omelette o frittata (scuole di pensiero, sottili differenze per palati sopraffini) sembra facile, ma in realtà è una vera e propria arte. Già in un post precedente è stata affrontata l’annosa questione di come fare una perfetta omelette. Quindi partiamo già a cavallo. La variante di stavolta prevede, a titolo del tutto personale, zucchine, ricotta fresca e menta, un evergreen della cucina.
Una verdura che inizia ad essere presente sui banchi dei mercati di questa stagione é il Carciofo –cynara scolymus– una pianta erbacea perenne che può arrivare fino ad 1,5 metri. Di carciofi poi ne esistono diverse varietà da quelle autunno-invernali, come il catanese, lo spinoso sardo ed il violetto di provenza, a quelle primaverili come il romanesco ed il violetto di toscana. Comunque in questa stagione c’è solo l’imbarazzo della scelta, e considerando che é anche una verdura che si presta bene anche alla preparazione di piatti unici perché non approfittarne?
Dunque ecco un’idea anche piuttosto semplice per preparare una Ciambella di carciofi da proporre come piatto unico ad un pranzo informale tra amici, gli ingredienti che vi occorrono per 8-10 persone sono i seguenti
650 gr di ricotta | 150 gr di prosciutto cotto affettato grossolanamente | 50 gr grissini | 8 carciofi | 1 limone | 1 uovo | 1 cespo di scarola | 50 gr di parmigiano grattuggiato | burro | prezzemolo | aglio | olio evo | sale e pepe
In questi giorni mi sono ricordato delle mie prime esperienze in cucina. Dei piccoli disastri iniziali, macchie di sugo dappertutto, frittateche, nel tentativo di girarle, finivano a terra, pasta scotta e collosa e tante altre disavventure. Ma tra le mille peripezie di chi inizia a muoversi tra i fornelli, finalmente arrivarono i primi risultati.
Dal semplice uovo fritto, che riusciva finalmente con il tuorlo sano, bello tondo e arancione, ai primi piatti di pasta con il tonno, cottura al dente e giusta dose di condimento. Presa dimestichezza con pentole e padelle, mi sono gettato in una delle mie prime imprese gastronomiche, la preparazione dei Rotolini di frittata con asparagi. Ed è proprio di questa ricetta che voglio parlarvi oggi, dei Rotolini di frittata con asparagi, ricetta abbastanza semplice e dal tocco un po’ sofisticato.
Frittatona di patate! Classicissima e ghiottissima, il piatto preferito da tutti fin dalla giovane età. Ah, quante volte alla fatidica domanda: “cosa vorresti mangiare?”, da piccolo ho risposto: la Frittata di patate. Come non si può amare questo piatto semplicissimo? Una fettina di Frittata di patate, abbracciata da due pezzi di pane è una merenda o un pranzo eccezionale.
Ricordo di avervi dato una volta la ricetta della Frittata di patate al basilico, una ricetta alternativa rispetto alla tradizionale Frittata di patate. Aggiungete alla lista delle ricette già scritte, vi rammento quella della frittata al tonno o quella della frittata rustica, la ricetta della Frittata di patate.
Torniamo a parlare di un piatto di cui abbiamo scritto in passato e di cui scriveremo sicuramente ancora, vista la semplicità di preparazione e l’ottimo risultato finale: la frittata; un piatto che non stanca mai e che esiste in mille ed una varianti, che poco alla volta cercheremo di svelarvi.
Dopo aver imparato le regole per friggere, e per preparare delle ottime frittate, vi abbiamo suggerito le ricette della frittata alla trentina, o del rotolo di frittata, o ancora la frittata di patate al basilico, oggi tocca alla Frittata rustica.
La ricetta della Frittata rustica che vi proponiamo prevede delle dosi tali che questo piatto possa essere utilizzato come piatto unico, unito ad una semplice insalata, che rinfrescherà la bocca dopo la frittura.
Ricette e crimini. Mi sembra che esista un curioso legame tra libri gialli e cibo. Agatha Christie per esempio amava la vita e le cose buone ed infarcì la propria opera di allusioni nient’affatto innocenti a una tradizione culinaria, quella anglosassone, troppo spesso trascurata. Eggs Benedict e Stufato d’agnello oggi, per deliziare gli amanti del genere che non disdegnano colte escursioni culinarie.
Ingiustamente maltrattata perché pur differenziandosi molto dalla cucina italiana o francese, la gastronomia della terra d’Albione ha comunque riti affascinanti ed un approccio eccentrico, che quindi le permette di non avere troppo da invidiare alle sue ben più blasonate vicine. Se non aveste la fortuna di poterle gustare in qualche deliziosa breakfast room, iniziamo dunque col preparare delle tradizionali (per i paesi anglosassoni):
Uova benedettine (Eggs Benedict)
Ingredienti per 4 persone
4 uova, 4 fette di pane, 4 fette di bacon, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco, olio d’oliva, sale e pepe
Per la salsa olandese: 100 gr di burro, 1 cucchiaio di farina, 2 tuorli succo di 1 limone, 1 bicchiere d’acqua bollente, sale e paprika.
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