Il risotto è un classico dellegrandi tavolate; raramente non piace e mette d’accordo tutti grandi e piccini.
Lo si può fare semplice oppure osare con gli ingredienti o le mantecature, ma un bel piatto di risotto caldo, fumante e, perchè no, filante, al centro di una bella tavola imbandita per le feste mette gioia e voglia di famiglia.
Ilrisotto che vi propongo di seguito, di base è molto semplice e classico ma con la mantecatura che vi suggerisco assumerà un tocco davvero molto interessante.
Come anticipato ieri ecco una piccola sorpresa, per gli irriducibili amanti delle arancine;
In questi giorni abbiamo visto come fare il riso per le arancine, vi ho dato qualche suggerimento per i ripieni classici e per quelli un po’ più particolari e vi ho dato delle dritte sul come riempire le arancine e friggerle, ma, ecco una vera e propria chicca, per i golosi d’eccellenza, per chi come me ama il cioccolato, e se è fondente lo ama ancora di più! Per chi nel giorno di Santa Lucia vuol prendere per la gola grandi e piccini, per chi vuole farsi un dolce regalo in vista dell’ imminente Natale, ecco le arancine dolci al cioccolato fondente deliziose e semplicissime da preparare.
Oggi, dopo avervi fatto vedere nei giorni passati, come preparare il riso per le arancine, come preparare i ripieni classici e come preparare i ripieni più particolari, come promesso, vi spiegherò come riempire le arancine, prima però dobbiamo fare la famosa pastella, dove dovremo passare le arancine prima di panarle nel pan grattato; essa è indispensabile per evitare che, una volta messe le arancine a friggere, si aprano.
La pastella la faremo in un modo molto semplice e veloce, emulsionando mezzo litro d’acqua salata, 2 uova intere e farina quanto basta per far diventare cremoso il tutto.
A questo punto dovrete avere a portata di mano delle ciotole contenenti i ripieni e cioè:
il ragù’ con i piselli
il salmone sfilacciato con la besciamella
la besciamella
il pollo sfilacciato con le carote
gli spinaci tritati
la mozzarella per pizza a dadini
il prosciutto a dadini
il galbanino a dadini
i funghi trifolati (privi del loro sughetto)
In oltre davanti a voi dovrà esserci:
il vassoio con il riso freddo
una ciotola con dell’olio d’oliva
una ciotola con del pan grattato salato
una ciotola con la pastella
Bagnatevi le mani con l’olio, prendete una parte di riso e fate una conca sul palmo della vostra mano (foto 1), riempite questa conca con il ripieno come illustrato nelle fasi di seguito
Dopo aver fatto il riso per le arancine ed averne preparato i ripieni tradizionali, eccovi dei suggerimenti molto validi, invitanti e squisiti per delle arancine un po’ diverse dal solito.
Oggi, vi illustrerò come fare il ripieno per le arancine
al pollo
ai funghi
al salmone
A costo di essere ridondante, vi ricordo che:
le dosi di condimento sono per 2 kg. e mezzo di riso, con il quale vengono molte arancine, circa 10 per tipo;
il litro di besciamella che vi faccio preparare per il ripieno delle arancine al burro, basterà anche per quelle agli spinaci e per quelle al salmone di oggi;
non esagerate mai nella quantità di ripieno, onde evitare che le arancine, durante la frittura si aprano;
Carissimi amici di Ginger & Tomato, fra qualche giorno sarà Santa Lucia e nella mia amata Palermo, è usanza festeggiare questo giorno mangiando le arancine (no arancini e nemmeno supplì, arancine, è così che si chiamano, e le originali sono solo made in Palemo!) oltre che la “cuccia” (grano cotto e condito in un modo particolare che mi auguro potervi illustrare quanto prima).
Le arancine sono delle palline di risotto, e non di semplice riso, più o meno grandi, e ripiene di ciò che si vuole, dal dolce al salato; le arancine, una volta ripiene, vanno passate in una pastella, poi in del pan grattato e infine fritte in olio bollente e, cosa importantissima, le arancine vanno mangiate assolutamente calde!
Oggi, cominciamo con spiegarne la base, vale a dire il riso.
Come fare il riso per le arancine palermitane “originali” salate.
Cosa molto importante, il riso va fatto la sera prima
Siamo arrivati al primo di Dicembre, e fra non molto, inizieranno a susseguirsi tanti giorni di festa e tanti pranzi e tante cene ricche e abbondanti, e Ginger con le sue ricettine golose, vi ha dato spesso delle idee da sviluppare, quindi anche oggi non sarà da meno.
Eccovi una ricettina facile, facile, dalla sicura riuscita, dalle calorie ridotte e dal gusto “sfizioso”.
Il risotto ha sempre messo d’accordo molte persone, e tra le altre cose si addice particolarmente, quando i commensali cominciano ad essere numerosi, in quanto è facile da preparare, è difficile che scuocia, e si può preparare anche con po’ di anticipo….basta che prima di servirlo lo si passi per qualche minuto in forno, magari spolverandolo con del parmigiano.
Un pranzo che si rispetti, ricordatevi che ha sempre un buon vino che lo accompagna, e quindi non dimenticatevi di leggere quello che vi consiglio io alla fine, dopo il salto!
Nel fine settimana che è trascorso, ho provato un piatto delizioso, ed il primo pensiero che mi è venuto in testa è stato quello di condividerlo con tutti voi, amici di Ginger & Tomato. Trattasi della Paella al riso nero, una rivisitazione in chiave colorata di uno dei più celebri piatti della cucina Spagnola.
La Paella al riso nero è un piatto, che più che una portata, all’aspetto sembra quasi una tavolozza da pittore! Tanti colori brillanti esaltati dal nero lucido del riso, che spuntano ora qui ora lì a formare un piatto dalle tinte accese. La Paella al riso nero è un piatto della cucina vegetariana, tutto a base di verdure e senza traccia di carne. Se volete comporre un piatto ancor più colorato, vi suggerisco di presentare, come piatto unico, un mix di paella vegetariana e Paella al riso nero.
Oggi vi propongo un’idea molto stuzzicante per cucinare qualcosa che possa sorprendere i vostri ospiti e portare un po’ di allegria in famiglia: i Peperoni ripieni di riso e pesce. Una ricetta molto semplice, anche se un po’ laboriosa quella dei Peperoni ripieni di riso e pesce, che stupirà tutti coloro che saranno seduti intorno la vostra tavola. Perché? Ma ovvio! Come tutte le ricette che prevedono un ripieno, tutti si interrogheranno, fino alla fine del piatto, su cosa ci fosse all’interno del peperone.
Ma come dice la nostra amica Ishtar, i peperoni ripieni o si odiano o si amano. Cercate, quindi, di fare attenzione quando cucinerete i Peperoni ripieni di riso e pesce e assicuratevi che tutti i vostri ospiti gradiscano il piatto. Ed ora … buona preparazione dei Peperoni ripieni di riso e pesce.
Odiato amato forno a microonde, qual è il vostro rapporto con questo piccolo grande elettrodomestico? Il mio è un pò indefinito nel senso che l’ho fortissimamente voluto, cercato e ricercato per trovare il modello perfetto (quale sarà poi, non lo so ancora) e finalmente comprato. All’inizio ci ho messo diverso tempo per studiarlo bene, verificarne le varie funzioni, poi per prendere la giusta dimestichezza ed utilizzato a lungo. Successivamente è caduto nel dimenticatoio ed è stato utilizzato solo per scongelare/riscaldare. Adesso lo sto rivalutando, perchè a mio avviso il forno a microonde, al di là del fatto che possa essere nocivo o meno, è una grande invenzione. Con alcuni piccoli accorgimenti si può cucinare qualsiasi piatto (o quasi) risparmiando in tempo.
Premessa: non lasciatevi intimorire dal procedimento che a prima vista, lo ammetto, potrebbe sembrare abbastanza impegnativo. Si tratta solo di organizzarsi bene con le varie fasi della preparazione di questoriso freddo ai frutti di mare, una vera e propria delizia per il palato. Personalmente credo proprio valga la pena di passare qualche minuto in più in cucina per portare in tavola un primo piatto, che a mio parere potrebbe costituire anche un piatto unico, così appetitoso.
Se durante la settimana lavorate o non avete comunque tempo potete dedicarvi al riso freddo ai frutti di mare per il pranzo della domenica, giorno in cui, si sa, ce la prendiamo comoda. Anche perché in questo periodo non fa altro che piovere, a volte il freddo mi fa desistere dall’idea di uscire e quindi preferisco rimanere in casa al calduccio. Ecco come possiamo impiegare il tempo a disposizione. Nulla toglie che potete servire il riso caldo e destinare la versione fredda a tempi migliori (cioè alle giornate più calde).
TEMPO: 5 minuti + la cottura di 35 minuti| COSTO: medio-basso | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si
Come avrete notato Halloween si sta avvicinando e noi qui di Ginger sono già diversi giorni che vi proponiamo idee e spunti divertenti per preparare una cena degna delle Streghe! scherzi a parte quello che vi propongo oggi é una riso alla zucca, cucinato però al forno e profumato con dei finocchi. Insomma un classico rivisitato in chiave moderna, che sfrutta il sapore dolce e vellutato della zucca e lo accosta con la punta di menta e aspro tipica del finocchio. Inoltre la cottura al forno lascerà voi libere dal rimestare continuamente il risotto ed i sapori liberi anch’essi di fondersi al meglio. Insomma secondo me é un gran piatto, cremoso, colorato, saporito e donerà alla vostra tavola uno splendido profumo autunnale.
Questo piatto è estremamente sostanzioso. E’ ricco di ingredienti, pollo, prosciutto, funghi, cipolline, uvetta, ed è anche speziato, come sempre accade quando si prepara un piatto della cucina indiana. In più però c’è una variante.
Questa ricetta mi è stata passata da una mia cara amica, che ha provato a fare un’esperimento molto semplice, quest’estate, ma che potrete riproporre ancora adesso in autunno. Il riso, una volta lessato, si stende sul piatto da portata, e lo si lascia raffreddare completamente, infatti dovrà essere cotto assolutamente al dente, e con il riso Basmati è molto semplice. Quando il riso si sarà raffreddato adagiate sopra di esso la preparazione di pollo e funghi, caldissima.
Il risultato è un piacevole contrasto, dettato non solo dal caldo e freddo, ma ampliato dalla leggera consistenza del riso e dalla sua delizatezza, che va a sposarsi con il gusto forte del condimento composto da molteplici ingredienti. Provare per credere!
L’autunno è ormai arrivato, la temperatura si è abbassata, iniziano a spuntare agli angoli delle strade i primi venditori di caldarroste e le giornate un po’ grigie invitano a restare a casa e raccogliersi attorno ad una tavolagustosamente imbandita. E cosa si può cucinare di meglio in questo periodo se non una buona ricetta di riso o di risotti? Bene! Ecco allora cosa vi propongo: il Risotto colorato.
Restando sempre in tema di risotto e d’autunno vi ricordo anche la ricetta del riso e lenticchie, ma se volete portare sulle vostre tavole una ventata di colore allora il Risotto colorato fa al caso vostro. Tante verdure e un po’ di salame e prosciutto ed il Risotto colorato è fatto!
Chi di voi non conosce Cityil famoso giornale/quotidiano distribuito gratuitamente a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Genova, Firenze, Verona e Bari? Forse solo chi non vive in queste città, o non le frequenta per motivi di studio o lavoro. Il giornale fa parte del gruppo editoriale del Corriere della Sera e viene distribuito alle uscite delle metropolitane, davanti alle Università, alle aziende e alle strutture pubbliche. Potrete vedere persone di ogni età sfogliare le pagine di questi piccoli quotidiani, che parlano non solo di fatti di cronaca e costume nazionale, ma anche di cultura e sport, e si concentrano sui fatti cittadini e regionali, che spesso incuriosiscono e interessano di più le menti assonnate della prima parte della mattinata.
Ciò che ci interessa davvero è che City, a partire da questa settimana e per altre cinque settimane, offre delle piccole guide culinarie, ricche di fantastiche ricette e volte al risparmio e alla creatività. Su Ginger&Tomato questo argomento non poteva non essere trattato!
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