I bianchetti, conosciuti anche come gianchetti, non sono altro che il novellame del pesce azzurro, e per novellame intendiamo, proprio con questo termine utilizzato nella pesca, gli stadi giovanili dei pesci, che possono essere impiegati per ripopolare i mari o per il consumo in cucina, come i nostri bianchetti di oggi. La pesca avviene nel Mar Mediterraneo, all’inizio dell’anno, e le reti utilizzate sono speciali visto che hanno le maglie più strette proprio perché i pesci sono più piccoli. Questi pesci vengono consumati spesso semplicemente lessi, conditi con sale, olio e limone, oppure fritti in pastella, mentre oggi io vi propongo i bianchetti in polpettone.
La scapece di alici è una ricetta che potrete preparare o con le alici già fritte, che vi sono avanzate in questi giorni di festa, magari preparate per il 31 dicembre o per il Capodanno, oppure procurandovi in pescheria delle belle alici fresche. In verità la ricetta risulta perfetta con le alicette, che si mangiano intere, ma potrete tranquillamente sostituirle con le alici o con le sarde, e se preferite spinare i pesciolini prima di friggerli fatelo pure, la preparazione risulterà comunque molto gustosa!
Ammetto che dopo avere letto la ricetta del salmone al forno farcito agli spinaci sono rimasta un po’ perplessa, insomma, l’utilizzo della pancetta in una ricetta di pesce? Non mi convinceva troppo, soprattutto per il fatto che il salmone sia un pesce dal sapore molto forte, accentuato rispetto ad altri pesci più delicati, ed anche la pancetta dal canto suo non è un salume poco saporito. Ma ho voluto provare ugualmente, daltronde amo sperimentare in cucina e mi sarebbe rimasto il dubbio su come sarebbe venuto, oltretutto perchè vorrei proporlo in occasione del Capodanno.
Non ricordo di averlo già detto ma fino a qualche anno fa detestavo letteralmente il baccalà. E’ che l’avevo sempre e solo assaggiato in una sola versione sempre cucinata da mia nonna, la quale, anche se cuoca provetta per molti piatti, che ancora le invidio, non eccelle quando si parla di baccalà. Quando poi ho avuto occasione di assaggiarlo altrove mi sono ricreduta ed una delle prime ricette che me l’ha fatto amare è stato proprio il baccalà fritto con le olive nere.
Non mi capita spesso di comprare i calamari, anzi per la verità non mi capita spesso neanche di cucinare il pesce, non perchè non mi piaccia, ma perchè mi trovo sempre a corto di idee. I calamari però li adoro e quelle poche volte che li acquisto li preparo sottoforma di anelli fritti. Questa volta però ho voluto provare i calamari ripieni di Cotto e Mangiato. Di calamari ripieni esistono diverse varianti: ripiene di uova, di verdure, ed io stessa ne ho assaggiate diverse, ma questa di Cotto e Mangiato è stata sicuramente una delle mie preferite.
Da quanto tempo non mangiavo il baccalà! Non mi ha mai entusiasmato troppo a dir la verità, poi con il tempo ho imparato ad apprezzarlo, soprattutto preparato alla vicentina, da mia mamma che me lo ha fatto così piacere. Avendone comprato in abbondanza l’altro giorno, con la parte rimasta ho provato questa nuova ricetta di Anna Moroni preparata alla prova del cuoco di qualche anno fa, il baccalà con scarola uvetta e pinoli.
L’avevo lasciata davanti ai fornelli della sua cucina, al timone della fortunata trasmissione “Cotto e Mangiato”, nata da una sua idea e che da lei ha ricevuto sprint e suggerimenti utili insieme a ricette che ci hanno stupito per quanto sono semplici e facili da riprodurre in casa. Oggi Benedetta Parodi è cresciuta ed ha una trasmissione tutta per sè, che si chiama “I menu di Benedetta” e va in onda tutte le mattine alle 12,25 su La7. In queste mattine ho seguito la trasmissione con attenzione e ho potuto apprezzare il tono sempre fresco di Benedetta Parodi e l’atmosfera rilassata che si respira sul set, anche se ormai non è più la sua vera cucina.
Come ho già detto mi capita fin troppo spesso di ritrovarmi nel freezer i famosi filetti di merluzzo e di non sapere come cucinarli. Tempo fa ho preparato questa fantastica, almeno per me, torta salata con patate ed olive, e devo dire che ha riscosso un certo successo, tanto da essere letteralmente divorata, con mio sommo piacere, ovviamente. Questa volta invece, non avendo in casa ne pasta sfoglia nè pasta briseè, mi sono buttata su questa ricetta di Cotto e Mangiato, i filetti di merluzzo in rosso.
Il 24 dicembre si mangia il pesce, questo lo sappiamo tutti, la Vigilia di Natale per tradizione religiosa, tramutata poi con forza in una trabordante tradizione anche culinaria, è caratterizzata da antipasti, primi e secondi di pesce. Ogni regione ha i suoi piatti tradizionali, le alici solitamente fanno parte della tavola natalizia in molte regioni e quindi oggi vi propongo questa gustosa ricettina per prepararle in un modo nuovo, ricco e delizioso: alici ripiene!
Non è sempre facile trovare un giusto secondo piatto che possa essere anche un piatto unico. Quelle sere, quando non si ha voglia stare troppo in cucina, a pensare a cosa si può preparare di buono, ma non si vede l’ora di accomodarsi sul divano, vedere un bel film, stringere il proprio partner e mangiare qualcosa di stuzzicante che sia anche molto semplice da preparare. Il più delle volte ci si rifugia in una comoda pizza a domicilio, che in se ha l’inconveniente di poter arrivare fredda ed immangiabile. Ma se preferite fare voi e preparare qualcosa in pochissimi minuti e che sia anche molto allettante, vi suggerisco una ricetta di un secondo piatto di pesce rapidissima: la Piadina aperta con formaggio Philadelphia e salmone.
Un’atipicaricetta per un secondo di pesce, che però è molto pratica e comoda per formare un piatto che possa esser consumato anche come piatto unico per una cena veloce e leggera. Ecco cosa può diventare la Piadina aperta con formaggio Philadelphia e salmone! In quanto a pasti veloci le piadine sono sempre una soluzione più che ottima basti pensare alla piadina con prosciutto e formaggio, alla piadina al salmone, alle piadine con pancetta spinaci e frittatina ed alla piadina romagnola di Cotto e Mangiato così come descritta dalla nostra amica Ishtar. Se invece volete provare qualcosa di più particolare provate la schiacciata di piadine o il cheese wraps ovvero piadine arrotolate, ed, ovviamente, non scordatevi la Piadina aperta con formaggio Philadelphia e salmone!
Non so voi ma a me capita spessissimo di ritrovarmi in freezer i famosi filetti di merluzzo surgelati e, dopo averli cucinati sempre ed esclusivamente nello stesso identico modo, ovvero in padella, in umido con qualche pomodorino, di ignorarli ogni qual volta apro il freezer per non dovermi “stressare” sul trovare un’altra ricetta, perchè tanto finiranno di nuovo in padella allo stesso modo.
Lo so, il ragionamento è contorto quanto mai, ma tutta la premessa mi serve per annunciare che finalmente ho trovato una ricetta alternativa! La torta salata con patate e olive e, ovviamente, i filetti di merluzzo surgelati. Allora, la torta prevede una base di pasta brisèe preparata rigorosamente a mano, ed un ripieno di merluzzo saltato in padella con la cipolla al qual unire latte e panna, le patate le olive nere ed il timo. Un ripieno decisamente da leccarsi i baffi!
Oggi, visto che è domenica, possiamo dilettarci con una ricetta di pesce che apparentemente può sembrare un po’ elaborata, ma che in realtà è molto semplice, richiede solo di impiegare un po’ di tempo per la sua realizzazione: i Filetti di sogliola con patate e pomodoro. Un secondo di pesce leggero e completo, da cucinare al forno molto gustoso e con degli aromi molto particolari. I Filetti di sogliola con patate e pomodoro, nascondono un profumo ed un tenue sapore di aglio, che sarà gradito anche da chi non ama particolarmente questo ingrediente. L’aroma dell’aglio, nei Filetti infatti, viene dolcemente stemperato e smorzato durante la cottura, così da lasciare solo un tenue profumo ed un delicato sapore di questo elemento.
Spesso quando invitiamo a casa degli amici, per un pranzo o per una cena, si tenta di stupirli con piatti particolari ed effetti speciali nella presentazione della portata che possano sorprenderli e lasciarli ad occhi aperti. Ci scordiamo, però, che il più delle volte anche i piatti più semplici e meno coreografici racchiudono sapori, colori ed una combinazioni di elementi da non sottovalutare. Pochi ingredienti, cotture semplici, il giusto condimento e via così … in questo modo può venir fuori un piatto delizioso senza giocare troppo con i sapori e gli abbellimenti. Un piatto che sintetizza perfettamente tutto ciò sono le Seppioline con verdure.
Semplice, tanto da sembrare apparentemente povero, ma completo e gustosissimo, il sapore del pesce rimane inalterato ma ben legato alle verdure che lo accompagnano ed il condimento stringe in un nodo i due elementi del piatto, la ricetta delle Seppioline con verdure è una perfetta combinazione di sapori ed ingredienti. Tra le ricette di pesce in cui si utilizzano le seppioline o le seppie per cucinare un secondo piatto, vi ricordo le seppie al vino bianco, le seppie con i piselli, gli spinaci e seppie in tegame, le seppie in insalata e le seppie ripiene. Se preferite un piatto leggero e fresco da poter conservare per un giorno o due in frigorifero ed avere subito a portata di mano, vi suggeriscono di provare le Seppioline con verdure.
Quando ho voglia di mangiare pesce di solito compro il salmone, è uno dei pochi pesci che mi soddisfi pienamente e che mi piaccia veramente. In particolare da quando ho scoperto in tv questa ricetta diCotto e Mangiato, la terrina di salmone, ho trovato un piatto facile da preparare e che soprattutto mette tutti d’accordo in famiglia, anche perchè quando si parla di pesce ognuno in casa mia ha i suoi gusti …
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