Arancine, le originali sono solo “made in Palermo”, diffidate dalle imitazioni. Iniziamo dal riso

riso

Carissimi amici di Ginger & Tomato, fra qualche giorno sarà Santa Lucia e nella mia amata Palermo, è usanza festeggiare questo giorno mangiando le arancine (no arancini e nemmeno supplì, arancine, è così che si chiamano, e le originali sono solo made in Palemo!) oltre che la “cuccia” (grano cotto e condito in un modo particolare che mi auguro potervi illustrare quanto prima).

Le arancine sono delle palline di risotto, e non di semplice riso, più o meno grandi, e ripiene di ciò che si vuole, dal dolce al salato; le arancine, una volta ripiene, vanno passate in una pastella, poi in del pan grattato e infine fritte in olio bollente e, cosa importantissima, le arancine vanno mangiate assolutamente calde!

Oggi, cominciamo con spiegarne la base, vale a dire il riso.

Come fare il riso per le arancine palermitane “originali” salate.

Cosa molto importante, il riso va fatto la sera prima

Cioccolatini per Natale: regaliamo i falsi d’autore

cioccolatini

A chi ha deciso di regalare quest’anno dei prodotti fatti in casa, questo articolo (spero) tornerà utile. I cioccolatini mi affascinano da sempre, scartarli per vedere quale tipo si trova, assaggiarli per scoprirne il ripieno, fa sempre un certo effetto sorpresa. In questo articolo vi segnalo due ricette valide di cioccolatini da preparare in casa, ottimi come regali natalizi, di sicur saranno apprezzatissimi perchè ricordano quelli più famosi di una nota marca che produce dolci. Unica avvertenza: dopo averli preparati conservateli in luogo asciutto e lontano da fonti di calore. Questo accorgimento eviterà lo scioglimento del cioccolato o peggio ancora il formarsi di una patina bianca in superficie. Idea per incartarli: avvolgerli uno ad uno in carta stagnola colorata, oppure direttamente in sacchettini decorati per alimenti, farete un figurone!

 

Il Ragù d’agnello, condimento per pasta per il pranzo della vigilia

Ragù d’agnello

Cari amici lettori, spero che non siate tra quelle persone che hanno pensato bene di iniziare a controllarsi con il cibo proprio in questo periodo. Proprio adesso! A ridosso delle feste! A ridosso di pranzi e cene tra amici e parenti, cena della vigili, pranzo di natale e cenone di capodanno. Iniziare adesso a fare attenzione al peso, proprio non si può! Lasciamoci andare, con moderazione, e pensiamo alla nostra forma fisica in un secondo tempo, quando le feste saranno ormai digerite. Ora è il momento di sperimentare piatti, porzioni e condimenti da proporre, poi, nei vari banchetti delle feste che stanno per arrivare. Oggi vi propongo un condimento per pasta, tortellini e ravioli; un ragù: il Ragù d’agnello.

Il Ragù d’agnello è un’alternativa molto valida al normale ragù di vitello o di maiale. Dai sapori intensi e decisi, il Ragù d’agnello è un’ottima salsa per condire deliziosi piatti di pasta. Con il Ragù d’agnello, potrete stupire i vostri ospiti proponendo un sugo differente dal solito e dall’aspetto un po’ raffinato, pur giocando in perfetta economia, visto che la carne d’agnello non ha dei costi eccessivi. Credo che adesso, non vi resti altro da fare che assaggiare e poi decidere, se inserire il Ragù d’agnello nel menù delle feste!

Plumcake salato con yogurt greco, un antipasto perfetto per capodanno

fette di plum cake salato

Io adoro fare le cose in casa, ma soprattutto, per quanto riguarda i dolci, amo sperimentare torte il meno grasse possibili, ed effettivamente ne ho sperimentate due in particolar modo senza né burro, né uova, ed addirittura una senza nemmeno lo yogurt, e vi garantisco che entrambe sono ottime soprattutto come merende per i bambini, magari con un velo di Nutella al centro o appena spolverate di zucchero a velo.

Qualche giorno fa, ho voluto provare ad adattare la ricetta del plumcake dolce allo yogurt ad un plumcake salato e vi devo dire che la riuscita è stata ottima.

Ho utilizzato lo yogurt greco perché ha un caratteristico sapore “formaggioso” e, non avendo il lievito per pizze salate in casa, ho utilizzato addirittura il lievito istantaneo pane angeli vanigliato per dolci!!

Ho servito poi il plumcake a fettine con roselline di mortadella su di un letto di songino come antipasto….risultato? Un successone!!

Mousse al caffè con salsa alla vaniglia per festeggiare l’Immacolata

mousse al caffè

E’ incredibile come il tempo voli, sembra ieri che tornavamo dalle vacanze estive e siamo già quì, a meno 17 giorni da Natale. Ci ritroviamo già a festeggiare l’Immacolata. I più fortunati (me compresa) avranno approfittato per godersi un lungo ponte, un pre-assaggio delle più lunghe ferie che ci aspettano tra un paio di settimane. C’è invece chi ha lavorato lunedi, magari lavora anche oggi, ed anche a voi ho pensato scegliendo la ricetta di oggi: una voluttuosa mousse al caffè, una deliziosa crema che rimette al mondo.  La base di questa  mousse al caffè è costituita da cioccolato bianco e panna montata, un connubio perfetto arricchito dalla polvere di caffè. Un tripudio di gusto. La mousse al caffè purtroppo non è indicata per i bambini per via del caffè, ma se decideste di usare il caffè decaffeinato ( molto buono è quello di una nota marca) sono certa che anche i vostri figli potranno gustare questa deliziosa mousse. 

Lasagne vegetariane

porzione lasagna

 

Ritorniamo a parlare di verdure, e del progetto di creare un menù natalizio tutto vegetale; a tal proposito ecco a voi una ricettina davvero invitante che potrete prendere come spunto per fare un primo con i profumi dell’orto. Sto parlando delle lasagne vegetariane, un primo ideale per chi non ama la carne e non la mangia per scelta o per esigenze alimentari.

Le verdure in queste lasagne si fonderanno perfettamente con la besciamella e le sottilette creando un ripieno morbido e filante come potete vedere dalla foto 19.

Di altra presentazione poi, le lasagne non hanno proprio bisogno, credo che siano per antonomasia uno dei piatti per eccellenza delle feste, quindi anche se siete vegetariani o soltanto amanti di menù diversi, provate queste lasagne e sbizzarritevi a creare con le verdure, i vostri piatti per le feste.

Idee natalizie: glasse e decorazioni, parte II

glassa al cioccolato

Continua la saga delle idee natalizie. Oggi vi propongo altri quattro tipi di glassa. Anche queste vi torneranno utili durante il periodo festivo. Sono ideali, come vi spiegherò più sotto, per ricoprire torte, bignè e profitterol, per le coperture dei tronchetti, dei pandori e dei panettoni. Meno indicate per i biscotti perchè non solidificano, però se li accoppiate a due a due, i biscotti intendo, possono costituire un collante goloso. Si tratta della glassa morbida al cioccolato,  alle nocciole, al caffè e al burro. Bene, iniziamo!

Glassa morbida al cioccolato

Questo tipo di glassa che differisce da quella classica al cioccolato per il fatto che non si solidifica, è una glassa che rimane morbida ed è ideale per la copertura di torte e profitterols. Per preparare la glassa morbida al cioccolato vi serviranno: 500 gr latte, 30 gr farina 00, 50 gr cacao amaro, 50 gr cioccolato fondente, 125 gr zucchero. Setacciare la farina, aggiungere il cacao e lo zucchero. Aggiungere poco alla volta il latte caldo e mescolare in modo che non si formino grumi. Rimettere sul fuoco dolce e continuare a mescolare fino a quando non si addensa. Unire infine  il cioccolato a pezzi che si scioglierà immediatamente.

Il “rito” del tè, come fare un buon tè e come conservare correttamente la teiera

tè all'inglese

Vediamo ora come si prepara il .

Il mo­do più «giusto» è quello all’inglese: si scalda prima la teiera versandovi acqua bollente; poi si svuota e vi si mette sul fondo un cucchiaino di foglie di per persona, più uno per la teiera; quindi si versano sul due dita di acqua bollente e si copre la teiera, lasciando in infusione per cinque minuti. Poi si finisce di riem­pire con altra acqua bollente e si lascia in infusione per altri due minuti. A que­sto punto il è pronto da servire, usan­do ovviamente un passino per trattenere le foglioline.

Latte o limone per accompagnare il té? Gli inglesi prediligono il latte e ne ver­sano una «nuvola» nella loro tazza, pri­ma di mettervi il .

Chi preferisce il li­mone, ne immergerà una fettina nel , che si «rischiarerà» leggermente. Chi non ama il troppo scuro, lo potrà alleg­gerire con l’aggiunta di un po’ di acqua calda. Lo zucchero è questione di gusti!

Lollipop Christmas Biscuits!

lollipop christmas

I Lecca Lecca si sa fanno impazzire tutti i bambini. Ed allora perché non tenerli impegnati un pomeriggio a preparare dei biscotti da gustare come fossero dei Lollipop? Questa idea mi é venuta sfogliando Notebook (una rivista di cucina australiana) dove preparavano dei deliziosi biscotti alla ciliegia e cioccolato e poi li infilzavano negli stecchi per servirli appunto come lecca lecca ai piccoli ospiti natalizi. L’idea mi ha davvero stuzzicata ed allora l’altro pomeriggio, complice una giornata piovosa, ho invitato alcune amichette di mia figlia e le ho messe ad impastare. Si sono divertite da matte e poi si sono gustate una grande merenda. La ricetta é abbastanza semplice, poi come bastoncini ho acquistato quelli di legno dei ghiaccioli che possono andare anche in forno, ma se preferite potete usare anche degli stecchini basta che i bimbi siano poi piuttosto grandi da non farcisi male. Vi devo dire che l’abbinata ciliegie – cioccolato é notevole ma se non le trovate potete anche fare solo cioccolata, oppure mescolare cioccolata nera con quella bianca, giusto per dare più colore!

Dolci natalizi: la gingerbread house, in cucina con i bambini

gingerbread house

 

Ogni Natale che si rispetti vede la presenza dei gingerbread man, i famosi biscottini di pan di zenzero a forma di omino, che abbiamo imparato anche a conoscere tramite i cartoni in tv. Io li trovo simpaticissimi anche perchè mi viene naturale associarli al cartone animato Shrek, anzi, vi dirò che mi fanno pure una certa tenerezza. Di sicuro durante questo periodo ne vedremo a bizzeffe sia nelle pasticcerie che come addobbi degli alberi di Natale, anche se non fanno propriamente parte della nostra tradizione. Ma in questa sede non vorrei parlarvi di questi teneri omini, bensì vorrei porre l’attenzione sul fatto che la pasta frolla base per prepararli può servire anche per costruire la loro casetta. Tranquilli, ginger rimane sempre un blog di cucina, non vi sto invitando ad andare alla ricerca di cemento e mattoni, per la costruzione della gingerbread house vi serviranno farina, spezie e tante caramelle. Se avete dei bambini, questo sarà un invito a nozze per loro ed una buona occasione per passare un pò di tempo insieme in cucina e per poterli spronare e stuzzicare la loro fantasia oltre che la loro creatività.

Polenta al gorgonzola con zucchinette trifolate

polenta al gorgonzola con zucchine trifolate

Il freddo comincia davvero a farsi sentire, e sicuramente, vi è la tendenza a cucinare piatti più corposi e ricchi di gusto, come la squisita polenta che vi propongo oggi.

Ovviamente ci sono molteplici ed infiniti modi per cucinare la polenta, ma tanti anni fa, io, durante il viaggio d’istruzione scolastico, fatto al nord’Italia, la mangiai nel modo in cui ve la propongo di seguito, e devo dire, che mi era piaciuta davvero tanto.

Stasera, con il freddo e la pioggia che sta facendo, mi è venuta in mente proprio lei, la polenta al gorgonzola e zucchine e quindi ecco a voi il modo in cui l’ho preparata ed alla fine, il vino che secondo me la dovrebbe accompagnare.

Penne all’ortolana con pancetta

penne autunnali

Per gli intramontabili amanti della pasta asciutta, ecco un primo sfizioso e gustoso, nato dall’esigenza di improvvisare una cena per degli ospiti d’eccezione molto speciali….i  suoceri!….ospiti, che nessuno vorrebbe deludere!

Qualche sera fa, all’improvviso, sento suonare al campanello e…panico…i suoceri!!!

E adesso che faccio?

Cosa gli preparo per cena?

Pizza? No, troppo scontata.

Arrosto e insalatina? No, troppo banale.

Apro il frigo ed avevo davvero poco, anzi di meno!

Erano già le 20:00, quindi addio spesa fulmine al Super….

Scatta il piano B….inventiamo!

Sicurissima di me, li invito a restare a cena e gli preannuncio che gli avrei una specialità che ho fatto “tante volte”, e, che per l’occasione, rifarò apposta per loro!….ovviamente, non sapevo assolutamente cosa avrei fatto e soprattutto, qualsiasi cosa avessi fatto …… l’avrei fatta per la primissima volta!…..altro che averla fatta tante volte!

Ma guardate cose è venuto fuori con un po’ di fantasia e soprattutto con pochissimi ingredienti….

Adesso posso dirvi con sincerità che è stato un successone e che sicuramente è una delle paste asciutte che rifarò.

Prepariamoci per l’8 Dicembre: Biscotti al cioccolato per Natale

biscotti cioccolato

Non so voi ma tutte le volte che inizio a pensare al Natale la prima cosa che mi viene in mente sono i biscotti. E non solo biscotti speziati o a forma di campanelline o di alberelli bensì biscotti davvero di tutti i tipi. Questi che vi propongo oggi sono dei biscotti davvero cioccolatosissimi, forse l’emblema del comfort food. Sono fondamentalmente una variante alla ricetta di Nigella, praticamente degli american biscuits con l’aggiunta di cacao amaro. Io personalmente per renderli ancora più natalizi aggiungo anche un cucchiaino di cannella all’impasto, oppure se preferite una punta di scorza di arancia non trattata. Ma potete tranquillamente variare integrando gli ingredienti base con gli aromi che più fanno parte della vostra memoria natalizia: anice, cardamomo, cranberries tritati e così via. Sono tra l’altro dei biscotti talmente semplici da realizzare che potete anche prepararli con l’aiuto i vostri bambini. Non richiedono neanche l’utilizzo degli stampini, sarà sufficiente fare delle palline grandi come un cucchiaino e schiacciarle leggermente con le mani. Si conservano tranquillamente una settimana e messi in una bella scatola di latta potete anche regalarli ai vostri amici.