Ricette per Halloween: la Zuppa delle streghe

Giusto l’altro ieri vi ho descritto la divertente e spensierata ricetta degli spiedini Halloween, pratico finger food per feste in maschera danzanti. Oggi, invece, vorrei proporvi una ricetta per chi ha, in ogni caso, voglia di festeggiare ma ama le riunioni più comode e tranquille in cui ci si ritrova tutti intorno ad una tavola e si banchetta seduti. Restando sempre in tema Halloween ed utilizzando la famosa zucca, si va tutti in tavola con la Zuppa delle streghe!

Niente paura! Gli ingredienti per preparare la Zuppa delle streghe non comprendono ali di pipistrello, zampe di rospo e code di lucertola. Il nome è solo un omaggio alla festa del brivido. La Zuppa delle streghe si prepara con i normali ingredienti della nostra cucina. La particolarità della Zuppa delle streghe? La presentazione! Per servire in tavola la Zuppa delle streghe si utilizza, infatti, la zucca stessa. Come? Seguite la ricetta e lo saprete.

Festa in maschera per Halloween? Prepariamo gli Spiedini Halloween

Perchè le feste in maschera devono essere solo per i più piccoli? Anche in età più avanzata può essere divertente travestirsi per una sera e lasciarsi prendere dall’euforia delle maschere. State pensando già al carnevale? No, per quello è ancora troppo presto! Ma, approfittando delle tradizioni che vengono d’oltreoceano e che si sono ormai radicate anche nella nostra cultura, ci si può mascherare anche nel periodo di Tutti i Santi. … ma certo, sto parlando di Halloween! E cosa si può mangiare in una festa in cui si sta tutti in piedi a danzare e chiacchierare se non degli stuzzichini finger food?

L’ortaggio di questo periodo, nonché simbolo della festa di Halloween, è la zucca! In passato vi abbiamo fornito delle deliziose portate a base di zucca, come le lasagne alla crema di zucca rossa e salsiccia o il gratin di zucca rossa e Asiago. Ma adesso è il momento di prodigarci per preparare qualcosa di appetitoso e allegro con la verdura dallo sfavillante colore arancione, la zucca. Ecco a voi la ricetta degli Spiedini Halloween! Gli ingredienti per preparare gli Spiedini Halloween? Pochi e semplici. Le quantità? Questo starà a voi deciderlo, in funzione di quanti invitati verranno alla vostra festa. Ed ora il procedimento per fare gli Spiedini Halloween.

Le Torte di Compleanno per i bambini? La Coco Pops Cake

Volete un’idea carina e salutare per la torta di compleanno del vostro bambino? allora questa ricetta fa per voi. Noi ve la proponiamo a forma di orso ma se volete potete utilizzare qualunque stampo: cavalli, farfalle, stelle, basta seguire i gusti dei propri figli. Io preparo spesso questa ricetta nelle feste di compleanno dei bambini soprattutto perché é comoda da decorare. Infatti si utilizzano i Kellog’s Coco Pops, ghiotti, al cioccolato e tutto sommato anche abbastanza salutari. La cosa veramente divertente di questa torta di compleanno infatti é la decorazione perché mentre per la base potete tranquillamente utilizzare la ricetta della butter cake o di una qualunque torta margherita, per la guarnizione potete davvero sbizzarrirvi soprattutto se lo fate insieme a vostro figlio o figlia. Quello che vi occorrerà? smarties, coco pops, fili di liquirizia, e del cioccolato al latte per fare la colla! ed ora buon divertimento

Cucinare con gli avanzi:la ricetta del semifreddo al croccante

Oggi vorrei iniziare la settimana dandovi un consiglio spassionato: ogni tanto vi suggerisco di fare un giretto nella vostra dispensa, di aprire quegli sportelli che rimangono sempre chiusi, di visitare quegli angoli in cui inziano a formarsi le ragnatele (vabbè, esageriamo…). Perchè? Per fare un punto, una sorta di inventario dei prodotti che avete in casa e non vi ricordate neanche della loro esistenza. Non vorrei che vi ritrovaste nella mia stessa situazione di ieri, quando, cercando non ricordo più cosa, mi sono imbattuta in questo pacchettino semiaperto ( a quattro, dico quattro mesi dal Natale) di torrone alle mandorle. “E quì si che è dura” , ho pensato: si tratta di utilizzare un prodotto non propriamente estivo e di impiegarlo per qualcosa che si adatti al periodo. “Sicuramente deve essere qualcosa di fresco”, ho pensato. Alla fine la scelta è ricaduta, complice anche della panna in scadenza, su un semifreddo al torrone. E sia!

Le più belle torte di compleanno dal web

 

 

I soggetti sono i più disparati, ovviamente variano in base alla tipologia del destinatario: ci sono automobili o stemmi delle squadre di calcio per i bambini, bambole o personaggi dei cartoni animati per le bimbe, fiori e riproduzioni delle borse delle firme più prestigiose della moda per le giovani donne, e ancora cialde già pronte con le immagini dei personaggi famosi preferiti, o, per i sentimentali, le immagini tratte dalle foto di famiglia: certo è che quando si parla di torte di compleanno, è sempre più riduttivo pensarle come quei tradizionali dolci alti e ricoperti di ciuffi di panna montata

Un dolce gustoso ed economico: la Pavlova


La ricetta di oggi é buffa, si tratta infatti di un dolce , la Pavlova, che mi piace molto esteticamente e che quindi propongo spesso, ma che a dire il vero non mi piace come gusto perché é troppo dolce. Ma malgrado questo trovo che sia un dolce straordinario per ben tre motivi: é semplice da fare, é molto scenografico e piace a moltissime persone. Infatti io con i dolci non faccio testo: praticamente non mi piace niente che contenga troppo zucchero. L’unica cosa che mangio é la cioccolata fondente e deve essere almeno al 70%. Vi avevo detto che la ricetta di oggi era buffa. Comunque tutte le persone che l’hanno provata mi hanno poi chiesto la ricetta perché davvero é straordinariamente facile e molto ma molto bella da vedere. La Pavlova altro non é che una meringa decorata con panna e frutta: potete scegliere le fragole piuttosto che i lamponi, secondo me ci stanno molto bene anche i kiwi e il passion fruit.

Ricette per la Pasqua: il casatiello rustico

Non lo sapevo, eppure, documentandomi ieri su questo prodotto da forno, ho scoperto che oltre la verione salata ne esiste una dolce. Sto parlando del casatiello, una ciambella di pasta di pane, con l’aggiunta di uova crude da inserire direttamente nell’impasto prima di metterlo in forno, e con la presenza di molto strutto e pepe: insomma, non propriamente una piatto delicato, almeno nella versione originale, quella che si prepararva tanti e tanti anni fa. Durante gli anni si è un pò “ingentilito” e si usava accompagnarlo con ricotta e fave durante le gite fuori porta di Pasquetta. Ma non confondete il casatiello con il tortano, pur essendo due preparazioni tipiche campane presentano una sostanziale differenza: nel casatiello le uova vanno inserite intere da crude nell’impasto, nel tortano invece vanno messe a pezzi dopo averle rassodate.

Le scarcelle pasquali, il sapore delle tradizione

Paese che vai dolce tipico che trovi, e mentre nella maggior parte dell’Italia ormai non si vedono altro che colombe e uova di Pasqua, nell’intimità delle cucine si sono già iniziati a preparare i dolci tipici di ogni regione. Oggi ci spostiamo in Puglia dove troviamo le scarcelle. Cosa sono le scarcelle? Non sono altro che dolci tipici pasquali, pugliesi appunto, che si presentano sotto diverse forme e diverse varianti: con o senza uovo sodo, con ovetti di cioccolato o meno, ma la glassa non manca quasi mai. La forma più diffusa è la tonda, ma non è difficile trovare diversi soggetti pasquali come agnellini, cestini, pulcini e così via. Se non avete la fortuna di avere una zia che le prepara in casa e puntualmente ve ne fa recapitare un vassoio senza la minima fatica (vostra ovviamente), vi riporto la ricetta in una delle tante varianti.

Pizza di pasqua al formaggio, ma non aspettatevi la solita pizza

Dopo aver letto il titolo e dopo aver visto la foto, sicuramente rimarrete un pò perplessi, in effetti lo sono stata anch’io qualche anno fa quando, frequentando un forum di cucina, ( a proposito, ma quante cose si imparano, sul web? ) dicevo, su un forum, venni a conoscenza dell’esistenza di una pizza di pasqua o torta al formaggio. Subito pensai alla classica pizza, tonda e bassa, ricoperta di mozzarella, pomodoro ed avrei azzardato, allora, che ci fossero sopra ingredienti tipicamente pasquali o comunque primaverli, tipo, asparagi e uova.  Mi sbagliavo, mi sbagliavo di grosso, infatti la pizza di Pasqua altro non è che una torta salata lievitata a base di diversi formaggi, come il pecorino romano, il parmigiano e tante, ma proprio tante uova. La ricetta che vi propongo oggi è tratta dal libro di Remo Rossi “Pane de Terni”. La pizza di pasqua è una ricetta tipica umbra, costituisce la colazione del giorno di Pasqua accompagnata da salumi vari.

La ricetta della colomba pasquale, prepariamola in casa

Continuando a pensare alle ricette pasquali, oggi parliamo della colomba fatta in casa. A mio parere tutta un’altra cosa rispetto a quella acquistata, se non altro per la mancanza di conservanti. Vi dico subito che l’impresa non sarà facile. Si parla di più lievitazioni, abbastanza lunghe, la prima di 8, la seconda di 12 ore. Per poi continuare con quella nello stampo durante la quale dovrete pazientemente aspettare che la colomba raddoppi la sua altezza, ma vi garantisco una cosa: tempo e fatica, oltre che pazienza, saranno premiati ampiamente, garantito. Allora, un paio di dritte: aggiungete all’impasto, sempre se sono di vostro gradimento, un pizzico di sale e dell’uvetta ammollata a piacere ed infine due bustine di vanillina, per contribuire a donare il caratteristico sapore della colomba pasquale. Se, mentre lavorate l’impasto, dovesse sembrarvi un pò troppo molle ed  appiccicoso, ungetevi le mani e tiratelo fuori dall’impastatrice, in questo modo sarete facilitati nell’operazione e, una volta tirato fuori si presenterà bello compatto.

Uova di pasqua uniche? Prepariamole in casa

Avete mai pensato di creare le uova di Pasqua in casa? Sarà per la mia mania di voler riprodurre tutto quello che di commestibile mi circonda in casa, che mi è balenata l’idea più volte e devo riconoscere che, a conti fatti, non è per niente difficile come si pensi. Primo passo: procurarsi lo stampo adatto. I più fortunati tra voi avranno vicino casa uno di quei negozi specializzati in articoli da pasticceria. Gli altri, un pò più sfortunati, come me, dovranno fare diversi km per procurarsene uno, oppure, molto più comodo: ordinarlo su internet; esistono diversi siti attendibili sui quali sbizzarrirvi con i vostri acquisti online. Siamo ancora in tempo per farlo, ma è necessario provvedere al più presto con l’ordine, altrimenti il tanto agognato stampo potremmo vedercelo recapitare dopo Pasqua. Lo stampo adatto può essere costituito da materiali diversi, acetato, metallo, etc, etc, l’importante è che sia accuratamente pulito prima di procedere con la preparazione dell’uovo di Pasqua. Secondo passo: lo scioglimento della cioccolata.  Fase che cela dietro se un’operazione tanto delicata quanto necessaria alla buona riuscita dell’uovo.

Una ricetta per la Pasqua: l’Agnello stufato con le Lenticchie


Quanto mi piace l’agnello, adoro quel suo sapore forte e delicato allo stesso tempo e mi piace anche il fatto che sappia così tanto di carne. Lo so che questo farà storcere il naso ai vegetariani ma non posso farci niente, il fatto é che per noi cuochi ogni ingrediente ha la sua particolarità. Inoltre aggiungeteci il fatto che sono praticamente onnivora ed il gioco é presto fatto. Comunque questa ricetta é palesemente dedicata a chi non solo mangia la carne, ma soprattutto a chi la gusta a pieno in tutto il suo sapore. Si tratta anche di una ricetta piuttosto insolita  per questo tipo di carne che solitamente si prepara arrosto, alla cacciatore oppure alla scottadito, ma che volete ci vuole sempre un’idea originale da portare in tavola, soprattutto durante le feste! e quindi per festeggiare anche questa Pasqua nel pieno rispetto delle tradizioni che prevedono il consumo “dell’agnello sacrificale”  vi propongo questa ricettina piuttosto semplice, gustosa e soprattutto profumata!

Ricetta delle zeppole, perchè è sempre il momento giusto

Chi l’ha detto che per gustare delle buone zeppole dobbiamo per forza aspettare il Carnevale o il giorno di San Giuseppe? Credo che ogni occasione sia buona per prepare le zeppole, soprattutto quando veniamo colti da quella voglia irrefrenabile. Ed è proprio così che è andata. Passata infruttuosamente (nel senso che, nonostante lo avessi preventivato sono stata impossibilitata nel prepararle) la festa del papà, mi era venuta una gran voglia di farne un’abbuffatta, soprattutto dopo averle viste in tutte le salse, al forno, fritte, con la crema, senza, durante i giorni precedenti. Mi sono messa immediatamente all’opera ed ho potuto così deliziarmi anch’io. La ricetta di questo articolo è valida sia per la cottura in forno che in olio bollente. Io le preferisco di gran lunga farcite con crema bianca ed amarena sopra, c’è chi le riempie di nutella o di altro tipo di crema, questione di gusti personali, of course.

Ricetta della torta pasqualina: iniziamo a pensare alla Pasqua?

Sono la sola ad aver cominciato a pensare alle ricette pasquali? Colombe da fare lievitare gelosamente, uova di cioccolata da decorare, pizze di pasqua dal colore giallo acceso, e chi più ne ha più ne metta? Beh,c’è anche da dire che prendo qualsiasi festività come occasione per mettermi allegramente ai fornelli e quindi è naturale che la mia mente inizi a navigare verso nuove (o tradizionali) esperienze culinarie. Ho pensato a lungo con quale ricetta iniziare, ed alla fine la mia scelta è caduta sulla ricetta della torta pasqualina, probabilmente perchè era una delle poche preparazioni nelle quali non mi ero ancora cimentata e non volevo buttarmi su qualcosa di già collaudato. La torta pasqualina è una torta salata costituita da un esterno di sfoglia fatta in casa in questo caso, e da un ripieno delicato di ricotta, biete ed uova sode. E’ la torta salata pasquale per eccellenza, quella ideale da portare dietro in occasione delle gite fuori porta del lunedi di Pasqua. Non avendola mai provata fino ad ora non sapevo cosa apettarmi, io l’ho trovata eccezionale. Documentandomi ho anche scoperto che esiste una valida variante ai carciofi.