Tartellette ai datteri e albicocche

TEMPO: 60 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Fra poco più di un mese è Natale e quindi perché non prepararsi in anticipo e tirate fuori il matterello per stendere sfoglie varie dolci e profumate?

Personalmente conto di regalare ad amici e parenti, oltre al solito cestino contenente le marmellate che solitamente preparo nel corso dell’anno, anche delle belle scatole di latta o cestini infiocchettati a dovere e contenenti dolcetti con svariati ripieni e biscotti insoliti. Infatti ho notato che fare regali di natura culinaria è sempre un’ottima idea. Spesso chi li riceve amerebbe preparare in casa biscotti e tortine varie ma deve combattere con il tempo tiranno e sicuramente preferisce caricare la lavatrice che pasticciare, oltre il dovuto, in cucina.

Plum cake all’arancia

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Spesso tutti i dolci che presentano una forma allungata vengono definiti plum cake.

Altrettanto spesso la scatola di pasta frolla variamente preparata e farcita viene catalogata come crostata.

Le varianti in ambedue i casi sono infinite!!!

Coppe alla banana: in poco tempo e buone

TEMPO: 20 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Non so a voi ma a me ogni volta che compro le banane non finiscono mai e prima che si anneriscano di brutto divenendo un ricettacolo di insetti preparo queste coppe alla banana molto buone e gradevoli alla vista. Basta che abbiate a disposizione un paio di banane, una ventina di minuti di tempo per prepararle e tanta fantasia!


Coppe alla banana

Ingredienti per 4 persone:

2 banane | | zucchero di canna g 25 | panna dl 2,5 |amido di mais g 20 | un tuorlo | uno bustina di vanillina |un cucchiaio di cacao amaro in polvere

La torta di pane

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Un’amica mi diceva:” Il frigo è la tomba dei miei avanzi!”.

Io posso aggiungere che spesso anche la dispensa lo può diventare.

Piccoli cartocci con rimasugli di farina (con il risultato di vedere la cucina allietata dallo sfarfallio di camole uscite dai sacchetti relativi), pacchettini con qualche cucchiai di pasta, avanzi di frutta secca e uva passa che languono completamente dimenticati dalla massaia.

Le migliori torte per bambini?

Non è una novità che i bambini adorino avere a che fare con la cucina e con le torte: gli impasti, i biscottini, perfino le verdure diventano strumenti magici per tirar fuori le loro capacità, la fantasia e l’entusiasmo che magari, chi deve cucinare ogni giorno per un’intera famiglia ha perso! Le torte più di ogni altra cosa sono divertentissime da preparare, riempiono l’immaginario dei bimbi di forme, fiumi di cioccolato, confettini, glasse, colori…

Inoltre sono il modo migliore per impedire che mangino le merendine durante l’intervallo scolastico, a colazione, o nel pomeriggio. Ma come vincere “la concorrenza”, come rendere i nostri dolci per bambini più appetibili di quelli che troviamo sugli scaffali dei supermercati?

Anzitutto bisogna conoscere bene i gusti personali del bambino: mangia volentieri dolci con la frutta? Gli piacciono le nocciole? Preferisce le crostate o le torte soffici?

Il passo seguente è una lista di ingredienti con i quali non si sbaglia mai: Nutella (magari fatta in casa), confetti colorati, farina di cocco, cacao, cioccolato bianco, marshmellows… Se siamo noi a preparare la torta possiamo “regolare” le dosi di questi ingredienti (ahimè) dannosi. Personalmente, entro certi limiti, non sono contraria all’uso questi nelle torte per bambini, come anche di alcuni coloranti: a volte sono necessari.

Pumpkin pie per Halloween

Visto che questa è la settimana di Halloween vorrei continuare con le ricette per festeggiare questa festa importata direttamente dagli Stati Uniti ma che ormai ha preso piede anche qui da noi in Italia. Questa è la più classica delle ricette americane la Pumpkin Pie tradizionale, quella che si trova in qualunque diner di New York, una ricetta che è la celebrazione stessa della zucca. La potete usare per concludere il pasto dopo una ricetta a base di zucca, oppure a metà pomeriggio con del tè nero forte, oppure per lo spuntino di mezzanotte, mentre aspettate che le deliziose streghette bussino alla vostra porta per chiedervi appunto un dolcetto.

La preparazione è un pochino articolata, perché prevede prima la preparazione della pie la cosidetta basic vanilla pastry.

Pumpkin pie per Halloween

Ingredienti:

250 gr di farina 00 | 1 cucchiaio di zucchero | una punta di lievito | 180 gr di burro a temperatura ambiente spezzettato | 80 ml di acqua ghiacciata | 1 bustina di vanillina.

Preparazione: mettere la farina, lo zucchero ed il lievito nel robot da cucina ed azionare, aggiungere il burro e poi l’acqua con la vaniglia mentre il motore sta girando. Togliete l’impasto mettetelo nella pellicola e fatelo riposare per 30 minuti in frigorifero.

Veniamo ora al ripieno, ingredienti:

1 kg di zucca pulita e tagliata a pezzetti | 250 ml di sciroppo d’acero | 4 uova | 250 ml di panna | 1 bianco d’uovo per spennellare la copertura.

Torta di compleanno: prepariamo un savarin alle albicocche

TEMPO: 1 ora | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Per le torte di compleanno non c’è che l’imbarazzo della scelta: si possono preparare torte molto scenografiche, come quelle a piani, oppure deliziose torte alla frutta, o ancora una buonissima saint honorè o, l’idea che vogliamo suggerirvi oggi, un delizioso savarin con tanta panna montata e delle albicocche sciroppate anch’esse spruzzate con un ricciolino di panna zuccherata!

E’ un’idea diversa dal solito ma semplicemente goduriosa dal punto di vista del gusto. Savarin in realtà non era un cuoco ma un magistrato con un motto ben preciso: La scoperta d’un nuovo manicaretto giova all’umanità più che la scoperta d’una nuova stella. Vissuto ai tempi della rivoluzione francese, scrisse saggi di diritto, ma il suo nome è rimasto legato alla “Fisiologia del gusto” (1825), non un libro di cucina in senso tecnico, ma una serie di gustose meditazioni sulla civiltà e i piaceri della tavola.

Il dolce diplomatico

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E’ un dolce semplice, di facile esecuzione e di grande effetto.
Quando ero piccola, la domenica andavamo, i miei genitori ed io, ad acquistarne tre porzioni in una panetteria in V. Arquata,vicina a corso Dante, a Torino e ricordo ancora l’aspetto e il gusto di quel dolce.
Fantastico.

Dolce gelato di castagne

TEMPO: 30 minuti + qualche ora in frizer | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Siamo ad ottobre, periodo di castagne o, come vengono chiamate dalle mie parti, di marroni.  Molte sono le preparazioni che in questo inizio di autunno possono accompagnare questi frutti autunnali ma io, amante della bella stagione, voglio ricordare l’ estate appena trascorsa utilizzando dei prodotti di stagione.

 Ed ecco quindi che il dolce gelato di castagne può diventare davvero un momento di festa in famiglia, un dessert fresco da essere servito sia alla fine di un pranzo che di una cena. Una volta le castagne erano chiamate “pane d’albero“, ed erano una risorsa insostituibile per i contadini del nostro paese perché riuscivano, nei momenti difficili, a risolvere il problema dei pasti giornalieri, rendendoli più saporiti e sostanziosi.

Una volta seccate si pestavano in piccole quantità per volta dentro robusti sacchetti di canapa dalla forma allungata e insaponati alle estremità, che forti giovani battevano ritmicamente su appositi tronchi di legno opportunamente sagomati, i cosiddetti “tacchi“, fino a staccare la pula dai frutti ; questi venivano accuratamente selezionati dalle donne in lunghe, ma allegre ore di lavoro attento e chiusi in ampi cassoni, i “bancà“, in attesa di consumarli o che i mercanti della pianura venissero ad acquistarli.

Torta della nonna: una variante con le pesche

TEMPO: 30 minuti + 1 ora per far riposare la pasta + 35 minuti di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Proprio l’altro ieri vi abbiamo parlato della torta della nonna, accennandovi anche all’esistenza di possibili varianti. Ho cercato a lungo in giro e tra i miei numerosi ricettari ho trovato diverse varianti; quella più diffusa è senza dubbio con il cioccolato nell’impasto della pasta frolla ma, in tutta sincerità, non mi sembrava poi una grande suggerimento da darvi (penso che ci sareste arrivati benissimo da soli!).

Invece ho trovato questa variante che prevede sempre l’uso della pasta frolla e della crema pasticcera ma con in più il tocco gustoso della frutta sciroppata! Un trionfo di pinoli (immancabili nella versione base), presenti nella morbida crema della guarnizione che riveste le fettine di pesche al vino. E’ una variante senza dubbio più lunga della versione originale ma ne vale davvero la pena!