Impariamo ad aprire la noce di cocco e prepariamoci dei dolcetti

dolcetti al cocco 

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Esotico e sfizioso il cocco, quel simpatico frutto dalla corazza dura e dal cuore candido e gustoso che al primo assaggio evoca atolli, spiagge bianche e mari cristallini. Fresco e nutriente è un frutto dalle mille proprietà oltre che, ahimè, dalle numerose calorie. Quando acquistate una noce di cocco prendetela in mano, deve risultare pesante, e scuotetela per sentire lo sciacquio del succo: tanto più il liquido è abbondante, tanto meno la noce di noce è matura. La presenza del liquido tuttavia non è sinonimo di qualità. Dipende semplicemente dall’uso che se ne deve fare: se quello che ci serve è la polpa, dovremo secgliere un frutto maturo. In ogni caso non buttate il liquido: l’acqua di cocco, ricavata dai frutti maturi ha proprietà dissetanti, rinfrescanti ed è leggermente lassativa.La noce di cocco intera si conserva in luogo fresco e può essere consumata entro una settimana. Chi si trova a dover aprire una noce di cocco sicuramente avrà notato che non si tratta di un’operazione semplicissima. Allora per evitare le scenette tipiche dei cartoni animati, vi do qualche indicazione per eseguire l’operazione di apertura.

Innanzitutto forate il guscio con un punteruolo facendo fuoriuscire il liquido, i punti da bucare dovranno coincidere con gli opercoli (termine che indica le macchie scure presenti nella parte superiore del frutto). Dopodichè procedete con un martello all’aperura dando un colpo secco alla parte esterna dopo aver appoggiato il cocco su un piano solido. Dopo aver praticato l’apertura, inserite la lama di un coltello per facilitare l’operazione, ed il gioco è fatto, siete pronti per rimuovere la polpa dal guscio. In alternativa provate così: mettete la noce di cocco qualche minuto in forno a 180C°, dopo averla svuotata del liquido. Il calore asciuga e induce delle crepe nel guscio, che si puo’ poi rompere con facilità. Visto che ci sono vi lascio una ricetta semplicissima per dei dolcetti di cocco veloci.

 

 

La storia e la ricetta originale delle crepes Suzette

crepes-suzette

TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Cafè Paris di Montecarlo, inizio del 1900: è una bellissima serata ed il principe Edoardo VII sta cenando con alcuni suoi carissimi amici. Nelle cucine tutti sono indaffarati a fare del loro meglio per soddisfare il palato esigente del principe; lo chef, Auguste Escoffier, insieme al suo fido apprendista stanno preparando un magico dessert quando, improvvisamente, le mani maldestre del fido aiutante fanno cadere un po’ troppo liquore sulle crepes che il principe aveva ordinato.

 Come rimediare? Proviamole, disse. Erano deliziose….tanto che anche il principe richiese il bis! Inizialmente si pensò di mettervi nome “Principe di Galles” successivamente però, il principe chiese che le crepes fossero chiamte suzette in onore di una damigella seduta alla famosa cena. Consiglio direttamente dallo chef Escoffier: preparate la salsa anche un giorno prima, conservatela in frigo e poi sentirete anche le campane quando mangerete questo dessert! Buon appetito

Prepariamo il tiramisù con la frutta di stagione: le fragole

tiramisù alle fragole 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Siamo entrati nella stagione delle fragole. Nonostante sia possibile trovarle tutto l’anno, questo è il periodo migliore per gustarle. Per sceglierle date un’occhiata al picciolo: deve essere verde e senza macchie. Per evitare di trovare brutte sorprese sul fondo dei cestini, meglio comprarne piccole quantità, per non temere di buttare tutti i frutti rimasti sul fondo. Il colore deve essere acceso e uniforme ed il profumo intenso e fresco.

Il loro utilizzo in cucina è molteplice: si mangiano sia nei dolci che in insoliti piatti salati, famoso è il risotto alle fragole. Quando le lavate, fate attenzione a non togliere il picciolo, in caso contrario potrebbero andare a male per via dell’acqua penetrata all’interno. Trattandosi di frutti molto delicati sarà bene maneggiarle con cura .

Un paio di consigli: sciacquandole con del vino bianco mantengono più a lungo il loro profumo. Sono il massimo gustate con qualche goccia di aceto balsamico. Sapevate infine che le fragole sono parenti delle rose? Infatti appartengono alla famiglia delle rosacee.

Passiamo alla ricetta del tiramisù alle fragole, personalmente lo ritengo un valido sostituto di quello tradizionale. Preciso che i biscotti previsti in questa ricetta possono essere sostituiti sia dai savoiardi che dal pan di spagna tagliato a strati.

La granita siciliana? Facciamola in casa

granita

TEMPO: 10 minuti+6 ore nel freezer |COSTO: basso|DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI| PICCANTE: NO| GLUTINE:SI| BAMBINI: SI

Chi ha avuto la fortuna di approfittare del 2 giugno per allungare il suo week-end magari avrà già avuto la possibilità di assaporare qualche ora di mare. Purtroppo io non sono rientrata tra i fortunati, ma il caldo non mi ha dato tregua ugualmente ed allora per risollevarmi un po’ ho deciso di prepararmi la granita al limone, quella vera però.

Mi piacerebbe condividere la mia ricetta, utile anche a chi, come me, non possiede gelatiera e Co. Difatti il procedimento è facilissimo oltre che, perchè no, un po’ anomalo, ma il risultato ve lo garantisco io, è la ricetta di casa da anni e con un piccolo accorgimento, che vi svelerò nel corso della ricetta, otterrete una granita degna di qualsiasi pasticceria siciliana. Allora procuratevi dei bei limoni e mettetevi all’opera.

Una ricetta di stagione: le Cupcakes al Limone e Ricotta

lemon-cupcakes

TEMPO: 15 minuti + 15 minuti cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media | VEGTARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Se i vostri figli vogliono organizzare una simpatica merenda tra bambini, magari in giardino all’aria aperta e volete proporgli qualcosa di veramente goloso allora le cupcakes al limone fanno al caso vostro. Quando mia figlia ha iniziato lo svezzamento mi ricordo che il pediatra si raccomandò di proporle del cibo che lei stessa potesse tenere in mano. E quando si tratta di bambini, seppur grandi, continuo a tenere in mente questa regola. Pertanto ogni volta che mi ritrovo circondata dalle amichette di mia figlia che girano per casa gli preparo una merenda che possano tranquillamente gustare da sole senza imbrattarsi tutte. Ultimamente gli ho proposto queste Cupcakes, ma vanno benissimo anche i Muffin oppure dei triangolini di pizza se preferiscono il salato.

Panna cotta alla vaniglia

panna-cotta-alla-vaniglia

TEMPO: 35 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La panna cotta è un dolce sempre molto pratico e comodo. Quando si sta preparando una cena per tante persone, o quando si organizza una festa per i bambini, ma anche se non è una festa, magari i vostri figli vogliono semplicemente invitare a casa i loro amici per stare tutti insieme, o in questo periodo per “celebrare la fine delle lezioni”, ecco, la panna cotta, se non si ha molto tempo per stare in cucina, risulta perfetta.

Si può preparare con molto anticipo, un giorno o due, tanto poi basta tenerla in frigo e resterà sempre bella soda, e per non farla risulatare troppo fredda basterà solo tirarla fuori poco prima di servirla. In più si prepare in pochissimo tempo, quindi anche una sera dopo cena, in una mezz’ora, magari mentre si sistema la cucina dopo il pasto serale, può essere preparata e prima di andare a letto basta ricordarsi di metterla in frigo a rassodare.

In più è un dolce molto versatile, va bene durante tutto l’anno, infatti anche nei ristoranti di solito viene servita sempre. In inverno può essere accompagnata con delle salse calde, di tutti i gusti, mentre d’estate, come in questo caso, si può variare con della frutta di stagione a piacere.

Variazioni di Stagione: Tiramisu alle Mele con Crumble

tiramisu alle mele


TEMPO: 15 minuti + 15 min. di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’:  media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

 Se avete voglia di piccoli piatti che siano come dei piccoli gioielli freschi, gustosi e che vi mettano di buon umore allora questa é la ricetta che fa per voi! I bicchierini sono di gran moda in questa stagione, si possono preparare sia salati che dolci, sono comodi, di grande effetto ed anche economici. Sono perfetti come finger-food e piacciono a tutti sia grandi che piccini. Tra l’altro nella stagione calda sono perfetti per presentare sia antipasti che dolci freddi. Quello che vi propongo oggi é un tiramisu alla frutta che prevede un’accoppiata classica in cucina: mele e cannella.

Un fresco dessert d’estate: mousse al cioccolato bianco e caffè

 

mousse cioccolato bianco

 

TEMPO: 10 minuti + 1 ora di frigorifero | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: no

Con i primi caldi si comincia ad avere voglia di cibi freschi e dissetanti. Questa mousse può essere la risposta giusta ai vostri desideri, infatti potrete proporla sia per concludere un pranzo tra amici sia per arricchire una ghiotta merenda in compagnia. Secondo me é molto carina servita nelle tazzine da caffè e decorata con delle gocce di cioccolata, ma voi potete sbizzarrirvi a presentarla nel modo che più vi diverte. Inoltre é un tipo di dolce che generalmente piace a tutti ed é una buona alternativa al gelato, se poi volete farla gustare anche ai bambini potrete sostituire il caffè con del cacao in polvere oppure con della purea di frutta.

Un’idea per la torta di Compleanno: il Moelleux alla Banana

moelleux banana


TEMPO: 55 minuti inclusa la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si |BAMBINI: si

 Visto che ultimamente mi stanno arrivando molte richieste di consigli per le torte di compleanno ho pensato di proporre, oltre alle numerose che già trovate su GINGER, anche un classico della cucina francese il Moelleux alla Banana. Si tratta di una torta piuttosto semplice arricchita però dal gustoso sapore della banana e da una ghiotta crema al formaggio che farà da “glassa”. Questa ricetta poi va bene in ogni periodo dell’anno, dal momento che le banane si trovano praticamente sempre. Inoltre si tratta di una torta che si conserva anche 4 giorni se la avvolgete dentro la pellicola alimentare, ed infin ,se mai dovesse avanzare, potete affettarla e surgelarla per una merenda dell’ultimo minuto.

Sognando le vacanze con le tartellette delle Baleari

tartellette delle baleari

 

TEMPO: 60 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Di questi tempi è naturale cominciare a pensare alle vacanze. Personalmente la mia vacanza ideale la immagino al mare, magari distesa sulla spiaggia di una delle isole Baleari.

Le Baleari sono conosciute come le isole dell’eterna primavera. Il clima è mite e tipicamente mediterraneo con una media delle temperature estive intorno ai 27°. Temperature che permettono sia di godersi il mare e la spiaggia senza soffrire troppo il caldo ma anche di visitare le bellezze delle cittadine isolane. Ecco perchè potrebbero costituire una meta di viaggio ideale.

Oggi vi propongo queste tartellette soprannominate delle Baleari appunto perchè richiamano i sapori autentici di queste isole. Accompagnate da una spremuta di arancia fresca, non solo costituiscono un’ottima colazione, ma vi catapultano nell’atmosfera vacanziera. Provare per credere.

Tortine di pere e cioccolato

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TEMPO: 40 minuti | COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Dopo quello tra formaggio e pere, l’abbinamento che mi piace di più con questo tipo di frutta è sicuramente quello con il cioccolato. Trovo che la dolcezza delle pere che si scontra con il sapore deciso del cioccolato, in particolare quello fondente, regali un momento di puro gusto.

Fortunatamente le pere risultano disponibili per gran parte dell’anno perchè le diverse varietà maturano in periodi diversi, e anche quando non lo sono, possiamo trovarle sciroppate in commercio ed utilizzarle nelle nostre ricette in alternativa a quelle fresche.

Ed allora prima che le temperature si alzino definitivamente e ci inducano a preferire dessert freschi, come gelati e semifreddi, dedichiamoci a queste tortine ricche di cioccolato fondenteIdeali per una merenda appetitosa o per una colazione nutriente. Le pere possono essere sostituite dalle mele, o ancor meglio anche dai lamponi freschi.

I colori in cucina: i biscottini di frolla con la marmellata

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TEMPO: 30 minuti più 1 ora per il riposo in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E’ vero che in cucina molto spesso l’aspetto non conta ai fini del gusto, ma è pure vero che anche l’occhio vuole la sua parte e che solitamente veniamo rapiti dai colori accattivanti degli ingredienti e dei piatti che portiamo in tavola.

È di grande importanza l’aspetto estetico dei cibi e la trasmissione di ciò che ci giunge dalla vista di alcuni colori: basti pensare alle sensazioni suscitate dalla vista di alcuni alimenti quali ad esempio una coppa di gelato dai diversi gusti o i colori accesi di alcuni frutti tipo le fragole e le ciliegie, gli ananas o i kiwi. L’acquolina aumenta e la fame anche.

Il colore è quindi strettamente legato al nostro corpo. Non a caso la cromoterapia punta sull’effetto che i colori esercitano sul nostro stato d’animo. Inoltre ogni singolo colore susciterebbe in ognuno di noi sensazioni diverse ed influirebbe sul nostro benessere psicofisico. Per fare un esempio il giallo, un tipico colore caldo, che personalmente associo al sole, comunica entusiasmo, movimento, libertà e ottimismo. Il blu invece diffonderebbe calma e pace interiore.

Personalmente, soprattutto quando si parla di dolci, cerco sempre di puntare sia sui colori che sugli sugli abbinamenti cromatici, per esaltarne l’aspetto, come nel caso di questi dolcetti di frolla, per la cui decorazione ho optato per la confettura di arance e per quella di frutti di bosco.

Torta Pina Colada

torta-pina-colada

TEMPO: 2 ore e 45 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI/NO


Questa torta prende il nome e il gusto dalla famosissima bevanda alcolica Pina Colada. Gli ingredienti per preparare il cocktail, che poi sono gli stessi usati per la farcitura della torta, sono rum chiaro, latte di cocco e succo d’ananas, o anche ananas a pezzetti o tritato.

Questa bevanda è originaria di Porto Rico, è le sue prime preparazioni sembra risalgano agli anni ’60, anche se esistono alcune versioni senza latte di cocco già dagli anni ‘2o e pare che nei Caraibi, già intorno al 1950, si parlasse e si bevesse questo succo alcolico fatto da ananas, cocco e rum. Comunque sia nella Vecchia San Juan, ovvero un piccolo quartiere di San Juan, capitale di Porto Rico, esiste una targa in cui viene ricordata la creazione della prima Pina Colada.

Il cocktail va preparato nel blender (frullatore) utilizzando anche i cubetti di ghiaccio. Mettete 7-8 cubetti nel frullatore, poi inserite gli ingredienti in queste dosi: 2/10 di latte di cocco (o batida di cocco), 3/10 di rum chiaro, 5/10 di succo di ananas o circa 3 fettine di ananas. A questo punto frullare tutto, stando ben attenti a non far sciogliere completamente il ghiaccio. Versare poi il cocktail in un bicchiere a tulipano e guarnire con una ciliegia o con uno spicchio d’ananas. Ricordare bene che i frammenti di ghiaccio devono rimanere in modo che si sentano un po’ in bocca, e anche che se si utilizza la batida non cambierà il sapore, ma umenterà solo la gradazione alcolica.

A questo punto prepariamo anche la torta, che nessuno vi vieta di servire dopo una cena fuori o a casa, quando la notte avanza, proprio accompagnata dal suo cocktail d’origine.

Siamo alla frutta? Dolci al cucchiaio: zuppa inglese

dolce-lampone

TEMPO: 40 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Tutto quello che vi serve è un dolce al cucchiaio, famoso quanto antico, dalle varianti infinite e praticamente impossibile da sbagliare. La zuppa inglese! Questa è speciale, ha un tocco in più per l’occasione: versione fruttata, più fresca per regalarvi l’illusione che non state commettendo un peccato di gola.

La zuppa inglese di norma non è molto adatta ai bambini, considerando l’ingegnte dose di liquore Alchermes in cui mi piace tuffare e rituffare i savoiardi prima foderare coppe e coppettine: come escamotage si può sostituire il liquore con del succo di frutta. Dopo anni di tentativi ed esperimenti, ho teorizzato che il succo perfetto per la sostituzione di liquore Alchermes, è il succo d’ananas: acidulo, dolce e non troppo corposo.

Di seguito la ricetta incriminata che sta scandendo le mie pause pomeriane di merenda coi colleghi. Per mio diletto aggiungo sempre frutti di bosco in questa versione alla frutta, ma  le varietà fruttifere potenzialmente usabili nella ricetta sono totalmente di libero arbitrio. De gustibus.