Plumcake al cioccolato e nocciole, un incontro infallibile

plumcake nocciole e cioccolato

 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il plumcake al cioccolato e nocciole è una bomba di gusto. Anche di calorie per la verità, non è certo una ricetta light questa, ma perché dobbiamo sempre star li a pensare a quanto una cosa ci farà ingrassare? Se dobbiamo proprio farci del male (anche se non credo che questo cake possa mai farlo) mangiamo una fetta di plumcake ed abbandoniamoci in un vortice cioccolattoso. Questo è un dolce che non può mancare nel ricettario di torte di ogni amante del cioccolato che si rispetti.

Il plumcake al cioccolato e nocciole ha un gusto deciso ed inimitabile. Le nocciole si sposano benissimo con la cioccolata fondente, l’incontro tra questi due ingredienti regala sempre grandi soddisfazioni. Se utilizzate un tipo di cioccolato che contenga almeno il 75% di cacao otterrete un risultato decisamente migliore. Se proprio volete esagerare, una volta freddo cospargete il plumcake con una glassa di cioccolato e granella di nocciole, la fine del mondo.

Halloween party: i dolcetti

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Halloween. La festa di Ognissanti. Come tutti sappiamo si celebra il 31 ottobre, negli Stati Uniti e in Canada, ed è caratterizzata dalla decorazione delle zucche, “dolcetto o scehrzetto”, maschere terrificanti, festeggiamenti vari. Quello che non tutti sanno è che la festa affonda le sue origini in Europa. L’anno veniva diviso in due parti in base alla transumanza del bestiame, questo periodo andava proprio tra ottobre e novembre, gli animali venivano chiusi al caldo per permettere loro di superare l’inverno. Questo era il periodo di Halloween.

La festa si diffuse in Europa con i Celti. Questa popolazione festeggiava la fine della bella stagione facendola coincidere con il loro capodanno, proprio alla fine di ottobre. La concezione del tempo celtica, indicava che in questo periodo, che si trovava fuori dalla normale condizione spazio-temporale, il velo che separa i vivi dai morti si assottigliava, e quindi i vivi potevano accedere al regno dei morti.

Le Cupcakes choco-vaniglia per i compleanni delle Bambine

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TEMPO: 15 minuti + la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si |PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Continuiamo le ricette della settimana con tante idee per i compleanni delle nostre bambine, poi ci dedicheremo anche ai maschietti. Qui a Ginger molti ci scrivono chiedendoci idee e consigli per le torte e gli stuzzichini per i compleanni dei nostri piccoletti, ed allora eccovi alcune idee. Le Cupcakes fondamentalmente sono delle tortine grandi come bocconcini che possiamo preparare e decorare come più ci piace, o meglio come più piace ai nostri bambini. Mia figlia in particolare, in questa fase della sua vita, predilige qualunque cosa si rosa o viola, per cui non fa altro che chiedere decorazioni e glasse su queste tonalità. Voi regolatevi tranquillamente su quelli che sono i gusti dei vostri bimbi. Questa ricetta prevede la preparazione di Cupcakes bicolore -vaniglia e cioccolato – e poi una piccola decorazione ancora di cioccolato con perline di zucchero rosa. Sarà sufficiente cambiare cartina decorativa e colore delle perline per renderla più maschile.

Le pesche dolci, uno sfizioso peccato di gola

pesche dolci

 

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Prima di iniziare con la ricetta vorrei solo darvi questo avvertimento: attenzione, creano dipendenza. Una dolce dipendenza dato che, forse anche per le loro dimensioni (sono poco più grandi di una noce), una tira l’altra, potreste rischiare di ingurgitarne decine senza accorgervene. Già, le pesche dolci sono come le ciliegie, tanto per rimanere in ambito frutticolo. E sono molto carine anche a guardarle con i loro colori accesi.

Le pesche dolci sono una preparazione che rientra nell’ambito della piccola pasticceria. Sono composte da due palline di pasta tenute insieme da un filo di crema pasticcera o di nutella (a voi la scelta), colorate di un rosso tenue grazie al liquore alchermes ed infine tuffate nello zucchero semolato. Io le preferisco con la nutella, ma potete usare anche la crema pasticcera preparata secondo la ricetta di casa. In effetti c’è anche chi le mette tutte e due. Dopo questa descrizione io correrei a preparare un quintale di pesche dolci. E voi?

Il panbrioche dolce delle Sorelle Simili

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TEMPO: 2 ore e 1/2| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E’ appena uscito il loro terzo libro La buona cucina, che oltre a tutta una serie di ricette varie suddivise tra primi, secondi, contorni, dolci, aspic, contiene una prima parte tutta dedicata alla loro passione: il pane.  Inutile sottolineare che le sorelle Simili sono una garanzia. E che le loro ricette sono sempre un successo assicurato. Oggi ci  concentriamo su uno dei loro lievitati, il panbrioche dolce.

Questa ricetta del panbrioche è super colludata, l’ho provata diverse volte sempre con risultati eccellenti. La pasta rimane morbida e profumata per giorni e si presta a numerose varianti ed utilizzi. Pensate che una delle ultime volte l’ho utilizzata per la preparazione della torta di rose, prima ancora per farci dei croissants.

I cupcakes, un mondo di dolcezza

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Cupcakes, già il nome catapulta in un mondo di dolcezza, un regno colorato dove la fantasia prende piede e si sfoga liberamente. Un regno di gusto ma al tempo stesso un’arte: l’arte di saper conciliare la golosità e la forma. Ne abbiamo già parlato, è vero, ma le varietà e le possibili decorazioni sono talmente tante che è un peccato lasciarle passare inosservate.

Il mio intento oggi è quello di lasciarvi una ricetta base dei cupcakes e mostrarvi una serie di suggerimenti visivi dai quali prendere spunto qualora vogliate cimentarvi, o semplicemente darvi la possibilità di ammirare queste piccole opere d’arte. In rete girano moltissime immagini, si parte dalle semplici glasse colorate fino ad arrivare a delle vere e proprie sculture in miniatura utilizzando il marshmallow fondant. Alle volte penso proprio che se ne avessi uno davanti non riuscire neanche ad assaggiarlo tanto sono belli, per paura di sciuparlo. Poi certo, la golosità prende il sopravvento, ed io lo sono tantissimo. Io metto la ricetta, voi metteteci la fantasia.

Dolci d’autunno: pasticcini di ciliegie e noci

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TEMPO: 25 minuti + cottura | COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Le noci, così come le mandorle e le nocciole, o i pistacchi anche, riescono a dare ai dolci quel tocco in più che solo gli ingredienti croccanti possono donare. Le noci inoltre, con quel sapore che non è chiaramente nè dolce nè salato, offrono sempre qualcosa di davvero particolare.

In comune con le ciliegie le noci hanno quella proprietà di una tira l’altra difficile da evitare, soprattutto se qualcuno le schiaccia e le apre per noi! In questa ricetta le ciliegie da utilizzare sono candite, ma in primavera potrete provare a utilizzare delle ciliegie o delle amarene, belle dure, i pasticcini risulteranno ancora più dolci e particolari.

Per adesso buona preparazione, e ai prossimi appuntamenti sulle ricette dei dolci autunnali e delle preparazioni con le noci.

Dolci al caffè: la torta leggera

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TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Pensate alla cosa più soffice che vi venga in mente. Cotone? Nuvole? Bene, questa torta al caffè è morbida forse ancora di più. Ed è leggera. Un punto a sua favore, ottima e delicata, non può di certo mancare nel ricettario delle torte di casa. Ideale a colazione accompagnata da una tazza di caffè fumante, tanto per restare in tema. Trattandosi di un dolce  per nulla pesante si presta ad essere farcito con panna montata o crema pasticcera.

La torta leggera al caffè ha la particolarità di annoverare tra gli ingredienti l’acqua. Purtroppo per il fatto che contenga caffè non è indicata per i bambini, ma per non far perdere loro questa deliziosa torta, potreste sostituire il caffè previsto con quello decaffeinato o con quello d’orzo. Volendo si possono aggiungere all’impasto o come decorazione, dei chicchi di caffè ricoperti di cioccolato. Potete trovarli facilmente nei negozi che vendono caramelle. 

Dolci al caffè: torta meringata alla crema di caffè

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TEMPO: 50 minuti + cottura e decorazione | COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-alta

VEGETARIANA: SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Qualche mese fa ho trattato con molta passione e interesse le ricette sui dolci al caffè. Ero e sono molto interessata all’argomento perchè non amando moltissimo il caffè come bevanda ma apprezzandone tantissimo il profumo e l’aroma trovo delizioso non solo il cappuccino, ma anche tutte quelle preparazioni che utilzzano il caffè, e quindi principalmente le torte che ne custodiscono l’aroma.

Questo dolce non è facilissimo da preparare, non per quanto rigurda la crema o l’impasto, ma per la meringa, una delle preparazioni più difficili in assoluto per quanto riguarda la pasticceria, visto che quando la si fa in casa non ha mai la consistenza e la delicatezza di quando la compriamo nei forni o di quando la gustiamo in pasticceria o al ristorante. Tentar non nuoce, anche fino a quando non vi verrà bene, e soprattutto in questa ricetta è fondamentale che il sapore sia buono, la meringa farà parte della torta, anche se non sarà perfetta esteticamente, poco spumosa ad esempio, si noterà meno!

La Torta al Pistacchio: una colazione buona, nutriente e leggera

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TEMPO: 15 minuti + la cottura | COSTO: medio-alto | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si |PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

L’autunno é arrivato e finalmente si può ricominciare a fare piacevolmente colazione con una buona tazza di tè bollente o di latte se preferite. Ma piuttosto che appesantirci con brioches e cornetti perché non preparare per noi e per i nostri bambini una buona torta che sia anche piuttosto leggera? in modo da cominciare la nostra giornata con una buone iniezione di energia ma all’insegna di una alimentazione sana e nutriente? In questo periodo si comincia a trovare la frutta secca: noci e pistacchi innanzitutto, per le nocciole e le mandorle infatti bisogna ancora aspettare. Per cui vi propongo di preparare una buona torta della colazione con dei pistacchi tritati e dell’olio al posto del burro. Potete dargli una bella forma e cospargerla di zucchero a velo in modo da invogliare ancora di più i vostri bimbi.

La cucina di City a soli 2€

cityChi di voi non conosce City il famoso giornale/quotidiano distribuito gratuitamente a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Genova, Firenze, Verona e Bari? Forse solo chi non vive in queste città, o non le frequenta per motivi di studio o lavoro. Il giornale fa parte del gruppo editoriale del Corriere della Sera e viene distribuito alle uscite delle metropolitane, davanti alle Università, alle aziende  e alle strutture pubbliche. Potrete vedere persone di ogni età sfogliare le pagine di questi piccoli quotidiani, che parlano non solo di fatti di cronaca e costume nazionale, ma anche di cultura e sport, e si concentrano sui fatti cittadini e regionali, che spesso incuriosiscono e interessano di più le menti assonnate della prima parte della mattinata.

Ciò che ci interessa davvero è che City, a partire da questa settimana e per altre cinque settimane, offre delle piccole guide culinarie, ricche di fantastiche ricette e volte al risparmio e alla creatività. Su Ginger&Tomato questo argomento non poteva non essere trattato!

Biscotti Lebkuchen, iniziamo a pensare al Natale

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TEMPO:  30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


E’ acora un pò troppo presto, è vero. Ma quando si tratta di preparare (e conseguentemente di assaggiare) delizie è sempre il momento giusto. Pensate di stare facendo questa prova per un buona causa: portarvi avanti con le idee per il Natale che tradotto significa sfornare biscotti.

Se non si fosse capito sto parlando della preparazione dei biscotti natalizi, avete presente quelli che si impacchettano con cura, magari nei sacchettini colorati e si donano alle persone che ci stanno a cuore? Ecco, questo sono il genere di regali che preferisco, dopo le borse, chiaro. I biscotti oggetto di questo articolo sono i Lebkuchen, originari della Germania, dolcetti molto speziati grazie alla presenza dei chiodi di garofano e della cannella.

Comunque come spesso e volentieri accade dei Lebkuchen non esiste una sola ed unica ricetta, ce ne sono diverse varianti in giro. Forse quella più accreditata è quella che prevede l’utilizzo di frutta secca come noci, mandorle e nocciole al loro interno. A volte si trovano anche deliziosamente glassati al cioccolato. Dimenticavo di ricordare la cosa più importante: i Lebkuchen sono dei biscotti tipici della tradizione natalizia. 

Japanese cheesecake, avete mai assaggiato una nuvola?

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TEMPO: 10 min + 70 di cottura | COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Già, l’avete mai assaggiata una nuvola? Io si. E’ proprio questa la sensazione che si prova affondando i denti per la prima volta nel Japanese cheesecake. Un nome strano, forse sconosciuto ai più, per indicare pur sempre un cheesecake, cotto però a bagnomaria e con ingredienti simili a quelli di un cheesecake tradizionale ma con procedimento e risultato nettamente diversi.

Il japanese cheesecake prevede la presenza di un formaggio cremoso, in questo caso il philadelphia, gli albumi montati a neve molto soda in modo che il composto risulti essere soffice ma pur sempre sostenuto. La cottura a bagnomaria infine dona al dolce una sofficità unica ed una leggerezza inimmaginabile. L’unico modo per provarla è prepararlo. Vedrete che non rimarrete delusi. Le dosi riportate per questa ricetta sono per uno stampo molto piccolo, da 20 cm di diametro, per una tortiera da 26 cm raddopiate le dosi.

Sformatini di cioccolato con zabaione

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TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questi dolcetti al cioccolato, da gustare insieme a un’ottima crema di zabaione, sono davvero una prebalitezza e oltretutto non sono nemmeno troppo difficili da preparare, anche se faranno la figura di una ricetta da chef! Dico questo perchè anche se non hanno particolari decorazioni e vengono accompagnati da una crema abbastanza semplice, che tutte le cuoche sanno preparare, sono comunque molto carini e coreografici e risulteranno anche belli da presentare oltre che ottimi da mangiare!

Preparateli magari per la fine di una cena in piedi, divisi su alcuni piatti da portata, poi potrete servire voi i vostri ospiti sistemando in ogni piattino uno sformatino e coprendolo con un po’ di crema di zabaione, che a questo punto potrete anche portare in tavola in una ciotola separata. A voi la scelta e buona degustazione di dolci sapori!