Idee natalizie: glasse e decorazioni, parte I

stelline blu

Non so voi, ma vedere i colori sgargianti e accesi delle glasse sui biscottini di Natale, e non solo, mi mette un’allegria! L’allegria che vorrei provassero le persone a cui saranno destinati i biscotti che sforno e che decoro con pazienza. In questo articolo vorrei puntare l’attenzione su alcuni tipi di glassa molto versatili, che vi torneranno utili durante il  periodo delle festività natalizie. Difatti si tratta di glasse che si prestano ad essere colorate con l’aggiunta di coloranti alimentari ed in alcuni casi ad essere modellate o ancora ad accogliere confettini e palline colorate, zuccherini, codette e decorazioni di ogni tipo. Iniziamo la lista delle glasse:

La glassa reale è quella forse più conosciuta, prevede l’utilizzo del succo di limone insieme allo zucchero a velo.

Una versione semplice della charlotte di pere, ottima e veloce per le feste

charlotte di pere

La classica Charlotte, quella che in molti conoscono ma che in pochi preparano, è quel dolce che va sistemato in un apposito stampo vista la complessità della preparazione, altrimenti c’è il rischio che la torta si smembri. Nella sua versione classica infatti la Charlotte è composta da un ripieno interno, di crema bavarese e un altro ingrediente principale, che dà il nome al dolce, come in questo caso Charlotte di pere, e la farcitura è circondata da una corona di savoiardi. Direte voi, perchè allora non fare la versione originale?! Semplicemente perchè questa ricetta mi ha incuriosito, pensavo proprio di imbattermi in una classica Charlotte e invece mi sono ritrovata una via di mezzo che secondo me risulta però molto più pratica e veloce di una torta classica ma composta in modo  così importante come la Charlotte.

Potete pensare di preparare questo dolce anche all’ultimo momento, se avete sempre in casa la pasta frolla già pronta (o preparata da voi) e della frutta fresca siete a cavallo, e avrete un dolce soffice e gustoso che si ispira a un classico dell’alta cucina, oserei dire! I tempi di preparazione di questa torta sono davvero ridotti, ma se in vista delle feste state aspettando di prendervi intere giornate per preparare delizie di ogni genere allora aspettate qualche giorno e vedrete che Ginger&Tomato saprà suggerirvi anche delle ricette per preparare la Charlotte originali!

I biscotti di Natale: regaliamo gli alberelli di pasta frolla

alberelli di pasta frolla

Da qualche anno a questa parte per i regali di Natale degli amici e di qualche collega di lavoro scelgo i biscotti, ma non quelli confezionati, li trovo troppo anonimi come regalo, bensì quelli fatti da me, con le mie manine, personalizzandoli a seconda di chi sarà il destinatario di tanta dolcezza. Di biscotti da regalare ce ne sarebbero centinaia, io di volta in volta scelgo 3 o 4 tipi e comincio a sfornarli qualche giorno prima di regalarli, avendo già tutto pronto, in modo che i biscotti abbiano il tempo di raffreddarsi ed io quello di andare alla ricerca dei sacchettini per alimenti e dei fiocchi necessari per incartarli. Mi piace pensare ai minimi dettagli nell’allestimento delle singole confezioni, dedicarmici con cura e perizia per ottenere l’effetto deisiderato. Questi per me sono i migliori regali, perchè sono fatti con il cuore e con passione. Ed in più sono sempre graditi, in fondo l’importante è proprio questo.

Dolci e torte salate per Natale: impasti base

paste impasti

Durante le feste natalizie si preparano tanti dolci e spesso ci si ritrova anche ad improvvisare delle ricette. Un figlio che organizza una cena con gli amici e chiede alla mamma di preparare un rustico o un dolce in poche ore, qualche amico che ci raggiungerà a casa per fare gli auguri, o semplicemente abbiamo voglia di preparare qualcosa di nuovo e di diverso, e allora questi impasti base potranno servirci proprio per essere il punto di partenza per la nostra creatività. Non mi sono soffermata sulla pasta frolla e la pasta sfoglia, che trovate comunque qui su Ginger, così come il Pan di Spagna e la Torta della Nonna, vi propongo impasti semplici ma un po’ più rari e diversi.

Pasta brisée

Ingredienti: 250gr. di farina, 150gr. di burro, 1/2 bicchiere d’acqua, sale.

Disporre la farina a fontana su un piano da lavoro, mettere nel centro il burro, un pizzico di sale e l’acqua. Lavorare bene la pasta con le mani, stendendola e riavvolgendola. Con un matterello tirarla fino ad ottenere uno spessore di 1cm e piegarla 3 volte su se stessa. Ripetere questa operazione per 3 volte di seguito e poi lasciarla riposare almeno 1 ora prima di utilizzarla. La pasta brisée serve per timballi, torte salate, crostate e dolci di vario genere; è più morbida della classica pasta frolla e risulta comunque sfogliata anche se è più leggera e meno grassa della pasta sfoglia. E’ una via di mezzo buona per tantissime preparazioni!

Idee natalizie: le salse dolci per farcire e decorare

salse dolci

Durante le feste natalizie può essere simpatico, e anche molto goloso, accompagnare le torte e i dolci con delle salse alla frutta, o anche al cioccolato! Mia zia ad esempio ha un suo classico natalizio, che forse molte altre di voi preparano, pandoro e panettone accompagnati da zabaglione, infatti in fondo ho anche aggiunto la ricetta per prepararlo, che non fa mai male fare un piccolo ripasso anche dei classici! Queste possono essere delle idee natalizie per colorare ancora di più le feste che ci attendono a breve!

Salsa di albicocche

Diluire della marmellata di albicocche, passata al setaccio, con qualche cucchiaio di sciroppo, preparato a caldo, con metà acqua e metà zucchero. Quando la salsa risulterà densa profumarla al Kirsch o al maraschino.

Salsa di arance

Seguire la ricetta precedente per preparare la salsa di albicocche, utilizzando però la marmellaa di arance. Profumare la salsa con gin o Grand Marnier.

Torta alle banane e cacao, un pieno di salute

banana cake

Continua la carrellata di torte per la colazione ( e non solo). Oggi è la volta della torta alle banane e cacao. Come con le pere, anche con questi frutti il cacao crea un’accoppiata vincente. Questa torta ha un storia un pò particolare. Infatti un paio di anni fa un mio caro amico  era andato in fissa con le banane ne consumava veramente tante ed era alla ricerca di una torta che le prevedesse. A dir la vertità non avevo mai preparato una torta alle banane in vita mia ed ero un pò preoccupata del risultato: temevo che la torta venisse troppo dolce, stucchevole, insomma non volevo fare brutta figura. Difatti, prima di giungere a questa ricetta ne ho provate diverse, senza mai dirglielo ovviamente. Giunta a questa mi sono fermata: credo che il sapore dolce delle banane unito a quello amaro del cacao crei un effetto molto bilanciato che dona alla torta un gusto unico. Da allora spesso me la chiede ed io non so mai tirarmi indietro.

Tronchetto di Natale con ripieno di castagne

tronchetto

Il tronchetto di Natale è un classico nel suo genere, un dolce molto visto anche nei film, che piace tanto a chi ama preparare dolci e torte elaborati e coreografici nella decorazione! Non è semplicissimo, anzi, io direi che rientra proprio nella categoria difficile, ma prima o poi bisogna provare, soprattutto se si amano i dolci e se ci piace stupire gli altri con i nostri progressi culinari. Sia nell’introduzione che alla fine della ricetta troverete tutta una serie di dritte che spero vi saranno utili.

Solitamente il tronchetto al cioccolato più classico si farcisce con una crema al burro al cioccolato. In questa versione l’impasto estreno è preparato con chiare d’uovo e cioccolato, mentre il ripieno è composto da una dolcissima crema di castagne mescolata con miele e panna. Proprio per la purea di castagne posso darvi un consiglio sulla preparazione: ne servono 200gr. per la ricetta; scottate per un paio di minuti 400gr. di castagne con la buccia intaccata. Poi togliete la buccia e la pelle. Fatele poi sobbollire per 20 minuti circa, fino a quando saranno tenere comunque e dopo averle scolate passarle al setaccio.

Ecco infine cosa fare prima di partire con la preparazione in sè della ricetta, ovvero prima di passare agli ingredienti organizziamo il lavoto e gli strumenti!

Preparativi:

  • Scaldare il forno a 200°C.
  • Sistemare un pezzo di carta da forno su una teglia per pizza.
  • Ungere una teglia dai bordi bassi (32 x 22 cm) e foderarla con carta da forno.
  • Se le avete preparare 2 tasche da pasticciere con 2 punte semplici da 1,5 cm di diametro, se ne avete solo una andrà bene lo stesso, rallenterà solo un po’ le fasi di preparazione.

Torta di patate dolce con mele saltate, leggerezza e gusto

torta di patate

Oggi una torta diversa dal solito: la torta di patate accompagnata da mele saltata in padella. La ricetta è della cuoca Palma d’Onofrio, si tratta di un dolce a mio avviso innovativo, quasi fosse una sorta di gateaux di patate ma dolce. Infatti è completamente a base di patate, di farina neanche l’ombra, anzi, ad essere precisi, un solo cucchiaio. Uvetta e pinoli ad insaporire il tutto e mele saltate in padella con la cannella per accompagnare la torta. Direi che il quadro è completo, non manca proprio niente. Inoltre c’è da dire che le patate con le loro 80 calorie circa per 100 gr di prodotto, contro le 345 della farina 00, quella utilizzata solitamente per la preparazione dei dolci, allegeriscono di gran lunga la quantità di calorie della torta rendendola leggera e adatta a chi vuole controllare la propria dieta.

La torta 900, una misteriosa torta semplice?

torta 900

Sulla torta novecento c’è (o c’è stato) un certo alone di mistero negli anni dovuto al fatto che la ricetta fosse segreta. In realtà si tratta di una torta semplice composta da due dischi di pan di spagna al cacao farciti con una crema straordinaria (almeno a detta di chi ha avuto la fortuna di assaggiarla) e delicatissima al cioccolato e ricoperta da uno strato di zucchero a velo, fatto cadere su uno stencil in modo che rimanga impressa la scritta 900.  Niente di più semplice insomma, fatto sta che proprio la crema di farcitura è così delicata e buona che in molti hanno per anni cercato di carpirne la ricetta originale, ahimè, senza successo. Infatti la torta 900 nasce ad Ivrea, proprio in questa città  sono da ricercare le sue origini, l’inventore sarebbe il pasticcere Ottavio Bertinotti, il quale ha tenuta per se la ricetta gelosamente. Oggi la si trova nella pasticceria Balla, dove la si può gustare preparata sul momento. Tutt’oggi però la modalità di preparazione della torta 900 rimane segreta, e forse il bello di questa torta è proprio questo: il mistero che la avvolge.

Bûche de Noël al cocco e cioccolato bianco, non il solito tronchetto di Natale

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Il conto alla rovescia sta per iniziare, siamo quasi a meno un mese al Natale 2009, e già è un impazzare di idee e ricette per questa festività. Noi di Ginger non siamo da meno e contribuiamo a segnalarvi delle valide idee per le vostre preparazioni. In ogni Natale che si rispetti non manca mai il classico tronchetto, ma quello che vi propongo oggi tanto tradizionale non è, lo definirei un pò esotico dato che si tratta del tronchetto al cocco e cioccolato bianco, tanto per rimanere nella tradizione ma reinterpretarla con un pizzico di innovazione. La base di questo tronchetto è comunque sempre la stessa base biscotto che si utilizza solitamente. E’ il ripieno e la farcitura a cambiare: non cioccolato fondente ma cioccolato al latte, ed una pioggia abbondante di farina di cocco che sta a simulare la neve.

Cherry and vanilla Cake: idee per le merende di Natale

cherry cake

Visto che abbiamo inaugurato il filone delle ricette Natalizie direi di continuare con una semplicissima idea da poter servire per una merenda insieme ai vostri amici. Io ho utilizzato delle ciliegie secche, volendo potete sostituirle con dei cranberries oppure con dei mirtilli o con dei lamponi oppure ancora con dell’uvetta, ma visto che è Natale se trovate della frutta rossa é più in tema. Tra l’altro i bambini, anche solo per ricordo dell’estate, generalmente tendono a mangiare la frutta rossa ed a scartare quella marrone. Comunque questo profumatissimo Cake potete prepararlo nello stampo a cassetta classico oppure, se preferite, potete anche cuocerlo in piccoli stampini monoporzione. Tenete ben presente che si tratta di un impasto senza uova per cui va bene anche per i soggetti allergici. Tra l’altro chiuso in buon contenitore per torte si conserva anche una settimana. Vi consiglio di servirlo accompagnato da una bella e ghiotta cioccolata calda, i vostro ospiti ve ne saranno grati, vedrete! oppure se c’è qualcuno a dieta potete accompagnarlo con una tisana aromatizzata alla ciliegia, giusto per rimanere in tema.

Il torrone alle mandorle e nocciole, ed è subito Natale

torrone

Qual è l’alimento che associate immediatamente al Natale? Io, a parte panettoni e pandori, senza dubbio il torrone, è uno sfizio a cui non so resistere. Quella croccantezza e dolcezza unita al gusto intenso dello zucchero caramellato mi manda in tilt. Devo dire che non vado proprio matta per quello classico, anche se non mi tiro certo indietro di fronte ad un morso, però magari preferisco associazioni di diversi tipi di frutta secca, per esempio mandorle e nocciole insieme, oppure ancardi, se poi c’è anche la cioccolata, è perfetto. Oggi vorrei condividere con voi la ricetta del torrone con mandorle e nocciole, come dicevo prima, aromatizzato all’arancia e limone, una vera chicca.  Intile dirvi che potrete prepararne in grande quantità, si conserva per diverso tempo, anche fino a Natale, ammesso che ci arrivi, accuratamente riposto in credenza. Inoltre preparato in mini porzioni, o tagliato successivamente alla preparazione, sperando che non si frantumi troppo, può essere trasferito nei sacchettini di plastica per alimenti e con un bel fiocco colorato, magari sul rosso, costituisce un gradito regalo di Natale per amici, parenti, capi (magari ve li ingraziate una volta per tutte), colleghi, etc…etc…