Dolci natalizi: la gingerbread house, in cucina con i bambini

gingerbread house

 

Ogni Natale che si rispetti vede la presenza dei gingerbread man, i famosi biscottini di pan di zenzero a forma di omino, che abbiamo imparato anche a conoscere tramite i cartoni in tv. Io li trovo simpaticissimi anche perchè mi viene naturale associarli al cartone animato Shrek, anzi, vi dirò che mi fanno pure una certa tenerezza. Di sicuro durante questo periodo ne vedremo a bizzeffe sia nelle pasticcerie che come addobbi degli alberi di Natale, anche se non fanno propriamente parte della nostra tradizione. Ma in questa sede non vorrei parlarvi di questi teneri omini, bensì vorrei porre l’attenzione sul fatto che la pasta frolla base per prepararli può servire anche per costruire la loro casetta. Tranquilli, ginger rimane sempre un blog di cucina, non vi sto invitando ad andare alla ricerca di cemento e mattoni, per la costruzione della gingerbread house vi serviranno farina, spezie e tante caramelle. Se avete dei bambini, questo sarà un invito a nozze per loro ed una buona occasione per passare un pò di tempo insieme in cucina e per poterli spronare e stuzzicare la loro fantasia oltre che la loro creatività.

Charlotte alla crema duchessa

charlotte

Per la preparazione di questa torta Charlotte alla crema duchessa è assolutamente necessario un veloce ripasso della preparazione della crema pasticciera, visto che è un ingrediente base per questa torta.

Crema pasticciera

Ingredienti: 5 tuorli d’uovo, 1 cucchiaino di farina, 150gr. di zucchero, ½  litro di latte, 25gr. di burro, ½ stecca di vaniglia

Mettete il latte in un pentolino, fatelo scaldare e diventare ben caldo, senza farlo mai bollire. Aggiungete la stecca di vaniglia e lasciatela in infusione mentre mantenete il latte alla stessa temperatura, bollente, sul fuoco. In una casseruola sistemate lo zucchero e aggiungete i 5 tuorli d’uovo, sbattete bene e quando il composto sarà omogeno aggiungete la farina setacciata e mescolate di nuovo, fino ad amalgamare di nuovo tutti gli ingredienti.
Aggiungete al composto preparato il latte bollente, dopo aver tolto la stecca di vaniglia, poi ponete sul fuoco e cuocete il tutto a fiamma moderata per una decina di minuti, mescolando di continuo. Una volta tolta dal fuoco la crema aggiungete il burro e continuate a mescolare fino a che la crema non si sarà raffreddata, evitando che si formi una leggera pellicola in superficie.

Una volta pronta la vostra crema dovete dividerla in due parti, in una ciotola mettetene una quantità minore rispetto alla metà, visto che andrà unita alle castagne, proprio per dar vita a una purea di castagne, mentre l’altra parte di crema vi servirà così com’è.

Anche stavolta vi ho proposto una variante della torta Charlotte, in fondo non è molto difficile trovare on line quella classica con la crema bavarese, mentre queste sono comunque ricette più originali, sia questa, che quella proposta la scorsa settimana che non aveva nemmeno i savoiardi, la charlotte semplice alle pere.

Dolce di carote e frutta secca, non la solita torta Camilla

torta di carote

Come da titolo vi rassicuro subito: non si tratta della solita torta camilla, ovvero, è una torta di carote, si, ma alla frutta secca ed aromatizzata al limone, una bella variante a mio avviso, anzi, mi è piaciuta di più rispetto a quella tradizionale. Il dolce di carote e frutta secca è una torta che dentro rimane umida al punto giusto, ma soffice, in più le mandorle e le nocciole tritate (che come al solito potete sostituire anche con le noci, o altra frutta secca che vi ispiri) donano una nota croccante. Sentire i pezzettini di nocciole e mandorle sotto i denti vi regalerà una sensazione unica, anzi, se potete, tritatele grossolanamente senza ridurle in farina. Se la accompagnate ad una tazza di tè fumante andrete in estasi. Inoltre costituisce una torta da colazione che apporta la giusta carica di energia per affrontare la giornata.

Prepariamoci per l’8 Dicembre: Biscotti al cioccolato per Natale

biscotti cioccolato

Non so voi ma tutte le volte che inizio a pensare al Natale la prima cosa che mi viene in mente sono i biscotti. E non solo biscotti speziati o a forma di campanelline o di alberelli bensì biscotti davvero di tutti i tipi. Questi che vi propongo oggi sono dei biscotti davvero cioccolatosissimi, forse l’emblema del comfort food. Sono fondamentalmente una variante alla ricetta di Nigella, praticamente degli american biscuits con l’aggiunta di cacao amaro. Io personalmente per renderli ancora più natalizi aggiungo anche un cucchiaino di cannella all’impasto, oppure se preferite una punta di scorza di arancia non trattata. Ma potete tranquillamente variare integrando gli ingredienti base con gli aromi che più fanno parte della vostra memoria natalizia: anice, cardamomo, cranberries tritati e così via. Sono tra l’altro dei biscotti talmente semplici da realizzare che potete anche prepararli con l’aiuto i vostri bambini. Non richiedono neanche l’utilizzo degli stampini, sarà sufficiente fare delle palline grandi come un cucchiaino e schiacciarle leggermente con le mani. Si conservano tranquillamente una settimana e messi in una bella scatola di latta potete anche regalarli ai vostri amici.

Ciambellone alle carote, sano, veloce e semplice

ciambellone carote2

Come ho già raccontato anche altre volte io non amo moltissimo le carote, pur essendo miope da sempre, quindi da piccola ho un po’ vissuto il bombardamento “le carote fanno bene alla vista”, e nonostante questo, nonostante una bambina possa anche credere che mangiando delle carote e prendendo delle pasticche al mirtillo un giorno potrebbe non portare più occhiali, bè, io non amo molto le carote!

Analizziamo però velocemente le sue proprietà. Innanzi tutto è ricca di vitamina A, il famoso Betacarotene, e anche di vitamina B. C, D, E e PP. In più contiene anche una buona quantità di amidi e sali minerali. Grazie all’abbondanza di vitamine il consumo di carote favorisce l’accrescimento di difese contro le malattie infettive. Le carote possono essere dei buoni antiulcera perchè fungono da gastroprotettori delle pareti delle stomaco e ne è consigliato un consumo abbondante in presenza di affezioni polmonari e dermatosi. Restando in tema di pelle la carota è utilizzata per la dermocosmesi visto che è ricca non solo di Betacarotene ma anche di antiossidanti, questo è il motivo per molti prodotti abbronzanti sono a base di carota o di Betacarotene; le proprietà di questi elementi aiutano la pelle a non seccarsi durante l’abbronzatura e possono aiutare anche nella prevenzione delle rughe. In più la polpa della carota è un ottimo antinfiammatorio. Per citare altre funzioni positive possiamo aggiungere che facilita la diuresi, regola le funzioni intestinali, e facilita la produzione di latte nelle donne che sono in allattamento. E chiaramente non dimentichiamo anche le proprietà positive per quanto riguarda la vista, infatti dà sollievo ad occhi arrossati e stanchi.

Ma basta parlare dei benefici, anche se sono molto importanti, passiamo subito alla ricetta!

Idee natalizie: glasse e decorazioni, parte I

stelline blu

Non so voi, ma vedere i colori sgargianti e accesi delle glasse sui biscottini di Natale, e non solo, mi mette un’allegria! L’allegria che vorrei provassero le persone a cui saranno destinati i biscotti che sforno e che decoro con pazienza. In questo articolo vorrei puntare l’attenzione su alcuni tipi di glassa molto versatili, che vi torneranno utili durante il  periodo delle festività natalizie. Difatti si tratta di glasse che si prestano ad essere colorate con l’aggiunta di coloranti alimentari ed in alcuni casi ad essere modellate o ancora ad accogliere confettini e palline colorate, zuccherini, codette e decorazioni di ogni tipo. Iniziamo la lista delle glasse:

La glassa reale è quella forse più conosciuta, prevede l’utilizzo del succo di limone insieme allo zucchero a velo.

Una versione semplice della charlotte di pere, ottima e veloce per le feste

charlotte di pere

La classica Charlotte, quella che in molti conoscono ma che in pochi preparano, è quel dolce che va sistemato in un apposito stampo vista la complessità della preparazione, altrimenti c’è il rischio che la torta si smembri. Nella sua versione classica infatti la Charlotte è composta da un ripieno interno, di crema bavarese e un altro ingrediente principale, che dà il nome al dolce, come in questo caso Charlotte di pere, e la farcitura è circondata da una corona di savoiardi. Direte voi, perchè allora non fare la versione originale?! Semplicemente perchè questa ricetta mi ha incuriosito, pensavo proprio di imbattermi in una classica Charlotte e invece mi sono ritrovata una via di mezzo che secondo me risulta però molto più pratica e veloce di una torta classica ma composta in modo  così importante come la Charlotte.

Potete pensare di preparare questo dolce anche all’ultimo momento, se avete sempre in casa la pasta frolla già pronta (o preparata da voi) e della frutta fresca siete a cavallo, e avrete un dolce soffice e gustoso che si ispira a un classico dell’alta cucina, oserei dire! I tempi di preparazione di questa torta sono davvero ridotti, ma se in vista delle feste state aspettando di prendervi intere giornate per preparare delizie di ogni genere allora aspettate qualche giorno e vedrete che Ginger&Tomato saprà suggerirvi anche delle ricette per preparare la Charlotte originali!

I biscotti di Natale: regaliamo gli alberelli di pasta frolla

alberelli di pasta frolla

Da qualche anno a questa parte per i regali di Natale degli amici e di qualche collega di lavoro scelgo i biscotti, ma non quelli confezionati, li trovo troppo anonimi come regalo, bensì quelli fatti da me, con le mie manine, personalizzandoli a seconda di chi sarà il destinatario di tanta dolcezza. Di biscotti da regalare ce ne sarebbero centinaia, io di volta in volta scelgo 3 o 4 tipi e comincio a sfornarli qualche giorno prima di regalarli, avendo già tutto pronto, in modo che i biscotti abbiano il tempo di raffreddarsi ed io quello di andare alla ricerca dei sacchettini per alimenti e dei fiocchi necessari per incartarli. Mi piace pensare ai minimi dettagli nell’allestimento delle singole confezioni, dedicarmici con cura e perizia per ottenere l’effetto deisiderato. Questi per me sono i migliori regali, perchè sono fatti con il cuore e con passione. Ed in più sono sempre graditi, in fondo l’importante è proprio questo.

Dolci e torte salate per Natale: impasti base

paste impasti

Durante le feste natalizie si preparano tanti dolci e spesso ci si ritrova anche ad improvvisare delle ricette. Un figlio che organizza una cena con gli amici e chiede alla mamma di preparare un rustico o un dolce in poche ore, qualche amico che ci raggiungerà a casa per fare gli auguri, o semplicemente abbiamo voglia di preparare qualcosa di nuovo e di diverso, e allora questi impasti base potranno servirci proprio per essere il punto di partenza per la nostra creatività. Non mi sono soffermata sulla pasta frolla e la pasta sfoglia, che trovate comunque qui su Ginger, così come il Pan di Spagna e la Torta della Nonna, vi propongo impasti semplici ma un po’ più rari e diversi.

Pasta brisée

Ingredienti: 250gr. di farina, 150gr. di burro, 1/2 bicchiere d’acqua, sale.

Disporre la farina a fontana su un piano da lavoro, mettere nel centro il burro, un pizzico di sale e l’acqua. Lavorare bene la pasta con le mani, stendendola e riavvolgendola. Con un matterello tirarla fino ad ottenere uno spessore di 1cm e piegarla 3 volte su se stessa. Ripetere questa operazione per 3 volte di seguito e poi lasciarla riposare almeno 1 ora prima di utilizzarla. La pasta brisée serve per timballi, torte salate, crostate e dolci di vario genere; è più morbida della classica pasta frolla e risulta comunque sfogliata anche se è più leggera e meno grassa della pasta sfoglia. E’ una via di mezzo buona per tantissime preparazioni!

Idee natalizie: le salse dolci per farcire e decorare

salse dolci

Durante le feste natalizie può essere simpatico, e anche molto goloso, accompagnare le torte e i dolci con delle salse alla frutta, o anche al cioccolato! Mia zia ad esempio ha un suo classico natalizio, che forse molte altre di voi preparano, pandoro e panettone accompagnati da zabaglione, infatti in fondo ho anche aggiunto la ricetta per prepararlo, che non fa mai male fare un piccolo ripasso anche dei classici! Queste possono essere delle idee natalizie per colorare ancora di più le feste che ci attendono a breve!

Salsa di albicocche

Diluire della marmellata di albicocche, passata al setaccio, con qualche cucchiaio di sciroppo, preparato a caldo, con metà acqua e metà zucchero. Quando la salsa risulterà densa profumarla al Kirsch o al maraschino.

Salsa di arance

Seguire la ricetta precedente per preparare la salsa di albicocche, utilizzando però la marmellaa di arance. Profumare la salsa con gin o Grand Marnier.

Torta alle banane e cacao, un pieno di salute

banana cake

Continua la carrellata di torte per la colazione ( e non solo). Oggi è la volta della torta alle banane e cacao. Come con le pere, anche con questi frutti il cacao crea un’accoppiata vincente. Questa torta ha un storia un pò particolare. Infatti un paio di anni fa un mio caro amico  era andato in fissa con le banane ne consumava veramente tante ed era alla ricerca di una torta che le prevedesse. A dir la vertità non avevo mai preparato una torta alle banane in vita mia ed ero un pò preoccupata del risultato: temevo che la torta venisse troppo dolce, stucchevole, insomma non volevo fare brutta figura. Difatti, prima di giungere a questa ricetta ne ho provate diverse, senza mai dirglielo ovviamente. Giunta a questa mi sono fermata: credo che il sapore dolce delle banane unito a quello amaro del cacao crei un effetto molto bilanciato che dona alla torta un gusto unico. Da allora spesso me la chiede ed io non so mai tirarmi indietro.

Tronchetto di Natale con ripieno di castagne

tronchetto

Il tronchetto di Natale è un classico nel suo genere, un dolce molto visto anche nei film, che piace tanto a chi ama preparare dolci e torte elaborati e coreografici nella decorazione! Non è semplicissimo, anzi, io direi che rientra proprio nella categoria difficile, ma prima o poi bisogna provare, soprattutto se si amano i dolci e se ci piace stupire gli altri con i nostri progressi culinari. Sia nell’introduzione che alla fine della ricetta troverete tutta una serie di dritte che spero vi saranno utili.

Solitamente il tronchetto al cioccolato più classico si farcisce con una crema al burro al cioccolato. In questa versione l’impasto estreno è preparato con chiare d’uovo e cioccolato, mentre il ripieno è composto da una dolcissima crema di castagne mescolata con miele e panna. Proprio per la purea di castagne posso darvi un consiglio sulla preparazione: ne servono 200gr. per la ricetta; scottate per un paio di minuti 400gr. di castagne con la buccia intaccata. Poi togliete la buccia e la pelle. Fatele poi sobbollire per 20 minuti circa, fino a quando saranno tenere comunque e dopo averle scolate passarle al setaccio.

Ecco infine cosa fare prima di partire con la preparazione in sè della ricetta, ovvero prima di passare agli ingredienti organizziamo il lavoto e gli strumenti!

Preparativi:

  • Scaldare il forno a 200°C.
  • Sistemare un pezzo di carta da forno su una teglia per pizza.
  • Ungere una teglia dai bordi bassi (32 x 22 cm) e foderarla con carta da forno.
  • Se le avete preparare 2 tasche da pasticciere con 2 punte semplici da 1,5 cm di diametro, se ne avete solo una andrà bene lo stesso, rallenterà solo un po’ le fasi di preparazione.