Muffin al cioccolato con cuore fondente

Senza nascondermi dietro un dito vi confesso ufficialmente che con questa ricetta siamo a serio rischio “mal di pancia”! Mi spiego meglio, ho preparato questi muffin nel fine settimana, sono finiti, e considerando che io amo più preparare che mangiare i dolci chi ha fatto fuori circa una ventina di muffin in 2 giorni ne ha poi subito le conseguenze!

Sono davvero deliziosi, al cacao, con il cuore di cioccolato all’interno che proprio non te lo aspetti, e io per la verità ne ho preparati alcuni anche con il cioccolato al latte, per un vero effetto sorpresa, mordi e non sai se l’interno del tuo muffin ti rivelerà note dolci o un deciso sapore più amaro.

Ricette senza glutine, biscottini con farina di riso

Volete preparare qualcosa di speciale per la vostra colazione o per la merenda? Leggendo la ricetta di oggi potrete scoprire come preparare degli ottimi biscotti con la farina di riso. Dei dolcetti prelibati che non contengono glutine e che potrete realizzare con le vostre manine. I biscotti potranno essere gustati da soli ma anche accompagnare una tazza di the o un bicchiere di latte. Un’ottima ricetta per i celiaci che invece di acquistare prodotti costosissimi potranno preparare una scorta di buonissimi dolcetti. Come sempre bisognerà fare attenzione a ciò che si acquista ma chi convive con queste intolleranze sa bene come fare.

Per la nostra ricetta avremo bisogno di uova, burro, zucchero e farina di riso. Un po’ di cacao ci servirà poi per dare un pizzico di colore ai biscotti. Basterà impastare i pochi ingredienti per ottenere un soffice panetto con il quale realizzeremo poi i deliziosi dolcetti.

Ricette dolci, i pancake alle mele con burro allo sciroppo d’acero

Sappiamo benissimo che la nostra colazione, il nostro concetto di colazione, è estremamente diverso da quello americano, ma anche inglese, ed è molto più simile a chi sta più vicino a noi, come i francesi con i loro croissant o gli spagnoli, che hanno una cucina molto più simile alla nostra. Detto questo c’è chi anche quando si trova in hotel, di fronte a una colazione internazionale, con pancetta e salame, uova e formaggio, non si sogna minimamente di puntare al salato, e magari mangia semplicemente un po’ più del solito, e c’è chi invece, come me ad esempio, si fa rosolare un paio di salsicce sul momento, anche se sono le nove del mattino! A parte questo, provate a concedervi anche solo un paio di volte l’anno una “colazione imperiale”, come la chiamo io, simile a un brunch e che forse vi porterà anche a saltare il pranzo: cappuccino e succhi di frutta, brioches, fette biscottate e dolci, prosciutto, formaggio e salame, frutta e pancakesQuesti saranno perfetti!

La torta al cioccolato al profumo d’arancia

Questa torta è davvero molto semplice da preparare, è originale e si può prestare anche per un’occasione importante, in cui volete fare bella figura o semplicemente preparare qualcosa di speciale per qualcuno. Il procedimento di preparazione prevede come spesso accade per i dolci, l’unione degli ingredienti secchi a quelli liquidi solo dopo averli mescolati bene separatamente. Forse solo il momento della preparazione della mousse, quando andiamo ad aggiungere gli albumi montati, è sempre un po’ delicato e rischioso.

L’originalità della preparazione è data dalla combinazione di arancia e cioccolato, unione nota ma comunque particolare, per palati che sanno apprezzare le combinazioni di gusti e sapori.

Dolci alla nutella, ecco la crostata con aggiunta di ricotta!

Allora, non facciamo finta di niente, se prepariamo un dolce e dentro, in mezzo, sopra e anche sotto ci mettiamo la nutella non possiamo non ammettere che quella torta o quel pasticcino avranno una marcia in più! Io per prima riscontro che quando faccio le mandate di crostate, contando che siamo in due e che io cerco di limitarmi nel consumo di dolci, quella alla nutella finisce sempre per prima, seguita a ruota da quella alla crema e infine quella alla marmellata, che è buona lo stesso, ma c’è poco da fare, risulta comunque meno invitante! La pasta frolla si conserva benissimo anche surgelata, infatti potete prepararne una grande quantità e poi tirarla fuori quando ne avete bisogno… sappiate che in questo modo vi verrà richiesta una crostata alla nutella alla settimana!

Ricette al cioccolato, i frollini con cioccolato fuso

Tra tutte le ricette dolci i biscotti sono quella che solitamente viene preparata meno nelle nostre cucine. Forse dipende anche dal fatto che di biscotti e biscottini ne esistono moltissime qualità in vendita e per i più esigenti è piuttosto semplice anche trovare negozi specializzati che hanno dei biscotti freschi e preparati con ingredienti naturali, senza conservanti. Al supermercato poi ne esistono talmente tante qualità… per le torte e i dolci è comunque diverso, quelle preconfezionate non sono mai davvero buone come quelle fatte in casa e in pasticceria troviamo principalmente torte farcite. I dolci e i ciambelloni poi sono più semplici da preparare, in fondo, mentre per i biscotti basta un attimo, per farli diventare troppo duri o per bruciarli! Dopo tutto questo potrebbe esservi passata la voglia di preparare questi biscotti, ma il succo è che invece i biscotti fatti in casa sono troppo deliziosi per lasciarsi scoraggiare dalla loro preparazione!

Il dolce friulano del Natale, la gubana.

Durante le festività natalizie è usanza scambiare gli auguri e i regali, ritrovarsi in famiglia con i parenti e con gli amici più cari, per momenti di convivialità e di gioia.
Il Natale è soprattutto “dolce e infatti sono molti i dolci tipici di questo periodo, per le feste più magiche e ghiotte dell’anno. La tradizione natalizia abbonda con offerte di leccornie molto ricche, per fare felici i golosoni.
In casa c’è aria di festa e i dolci tradizionali di ogni regione italiana sottolineano i giorni delle festività natalizie. Alcuni dolci sono noti e diffusi in tutto il territorio nazionale e anche all’estero, come il panettone e il pandoro, altri sono meno noti, ma non per questo meno buoni.
Moltissimi dolci tradizionali natalizi hanno in comune una grande passione per la frutta secca e candita ed è questo il caso della Gubana, il dolce natalizio tipico friulano delle Valli del Natisone a base di una pasta dolce lievitata con un ripieno di noci, uvetta, pinoli a altre leccornie, a forma di chiocciola e cotto al forno. Generalmente si serve irrorato di slivovitz, un liquore che si ricava dalla distillazione delle prugne. Il suo nome sembra provenga dalla parola slovena “guba”, che vuol dire piega, e che indicherebbe appunto la sua forma ripiegata a chiocciola. La preparazione di questo dolce è abbastanza complessa, la pasta va fatta lievitare per bene e per avere un risultato ottimale bisognerebbe cominciare a predisporre parte degli ingredienti il giorno prima di cucinarlo. Un po’ di fatica da fare quindi, ma ne vale davvero la pena per servire a tavola un dolce così buono.

Dolci di natale. Gli struffoli napoletani.

Gli struffoli sono i dolci più napoletani che ci siano. A pari merito con la sfogliatella e con la celebre pastiera e la loro fama di bontà si è diffusa un po’ in tutta l’Italia centro meridionale. Si trovano in Campania, in Abruzzo e persino a Palermo, dove si cucinano con qualche piccola ma non sostanziale variante. La tradizione vuole che gli struffoli si preparino durante le festività natalizie. Per chi ancora non avesse mai sentito parlare degli struffoli, basti dire che sono delle piccole palline di pasta dolce, fritte e poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati e frutta candita. Gli struffoli, come tutte le ricette della tradizione regionale, nella loro sostanziale immutabilità presentano molte varianti: regionali, familiari  e personali. Quindi anche se gli ingredienti sono esattamente gli stessi, in ogni casa (o pasticceria in cui li acquisterete) si cucinano in un modo diverso. E ciascuno ritiene che i “propri” struffoli siano quelli autentici, quelli della tradizione, tramandati da una nonna, una mamma o ancora meglio da una zia monaca. Infatti a Napoli un tempo, gli struffoli venivano preparati nei conventi dalle suore dei vari ordini, e portati in dono a Natale alle famiglie nobili che si erano distinte per atti di carità. Come accade a tutte le ricette ormai abbondantemente codificate, che sembrano non presentare punti oscuri, gli struffoli sono insidiosi: nascondono infatti molti segreti, spesso custoditi gelosamente. Uno di questi sta nel miele che dev’essere abbondante. Senza di lui,  questo dolce non può definirsi veramente tale.

Ricette dolci veloci: pere caramellate in crosta

E per oggi una ricetta con le pere! Questo frutto, molto dolce e zuccherino, non viene utilizzato moltissimo nei dolci, fatta eccezione per l’abbinamento pere e cioccolato… infatti a pensarci le pere le troviamo addirittura sulle pizze, famosissima quella pere e gorgonzola infatti, e infatti l’abbinamento con il formaggio, praticamente con ogni tipo e qualità di formaggio, è noto a tutti, e molto spesso anche negli assaggi di salumi, formaggi e miele troviamo proprio le conserve alla pera. Ma come mai un frutto così saporito e che troviamo in ogni periodo dell’anno, a seconda delle qualità delle diverse coltivazioni di pere, non viene utilizzato per le preparazioni dolci? Chissà, io per prima non mangio spesso questo frutto e di conseguenza comprandolo poco lo utilizzo poco in cucina, ma questa ricetta devo dire che mi ha fatto venire l’acquolina in bocca e vi consiglio di provarla al più presto!

Ricette senza glutine, crouquembouche alle castagne

Cosa c’è di più bello che stare davanti al camino in questo periodo? Preparare delle buone caldarroste e un dolce con le castagne è senza dubbio un’ottima iniziativa che potrete prendere in questi giorni d’autunno. La ricetta di cui parleremo oggi è quella del Croquembouche  di castagne. Un dolce senza glutine molto buono e soprattutto semplice da preparare. Le castagne si prestano a essere cucinate in diversi modi e quello che vi consiglio io oggi è forse uno dei più semplici.

Ricette senza glutine, tronchetto di castagne

Il dolce che prepareremo oggi insieme è tipico di questo periodo perché l’ingrediente principale è la castagna. Ho scelto per voi il tronchetto di castagne. Una ricetta senza glutine che soddisferà i più golosi. L’idea mi è venuta anche perché in questi giorni ho partecipato alla Sagra della castagna nel mio paese, Davoli, un piccolo centro nella provincia di Catanzaro. Qui si svolge da parecchi anni, questa sagra, durante la quale è possibile degustare buonissimi dolci, preparati dalle signore che con tanta passione si impegnano per rinnovare le tradizioni. Negli ultimi anni è la Proloco di Davoli a organizzare questa manifestazione permettendo a chi partecipa di gustare prodotti davvero prelibati e particolari. I dolci contengono rigorosamente la castagna. Ho scelto quindi di farvi scoprire questo tronchetto che a mio parere è uno dei dolci più buoni.

Dolcetti al cioccolato con crema ganache

Un conto è sentirne parlare, o sentirla nominar,e e un conto è vedere e capire come si prepara. Il mio incontro con la crema ganache è davvero molto recente. Mi capita spesso di fare un giro tra i canali in cui si parla di cucina, Gambero Rosso e Alice, per capirci bene con chi ha la famosa tv a pagamento! E una quindicina di giorni fa mi imbatto nella preparazione di un dolce che prevedeva un ripieno di crema ganache. Il cioccolato e la panna che si fondono insieme e che danno vita a questa crema per nulla leggera ma così delicata… meravigliosa! Se poi ci soffermiamo sulla storia di come la crema è nata diventa tutto ancora più magico: la leggenda narra che un apprendista pasticciere, forse un tantino pasticcione, rovesciò per sbaglio del latte bollente in una ciotola in un erano adagiate delle tavolette di cioccolato. Il pasticciere si arrabbiò moltissimo, dicendone di tutti i colori al suo apprendista, perchè aveva irrimediabilmente rovinato il cioccolato. Il giovane ragazzo allora provo a miscelare gli ingredienti, per rimediare al suo danno, e in questo modo dette vita alla famosa crema ganache… e non vi ho detto che l’appellativo ganache, imbecille, deriva proprio dagli insulti del capo pasticciere al ragazzo!

Iniziamo a pensare al Natale? I kipferl alla vaniglia

Siete pronti ad iniziare a pensare al Natale? Si, è vero, siamo appena entrati nel mese di Novembre, c’è ancora tempo, e per questo possiamo utilizzarlo nel migliore dei modi per raccogliere e sperimentare ricette in vista del grande evento, e nello stesso tempo, trascorrendo l’attesa tra profumi inebrianti e sperimentazioni culinarie. Per inziare in tutta dolcezza, da grande golosa quale sono, ho scelto dei biscotti che per me rappresentano il Natale: i kipferl.

I kipferl, ovvero cornetti, sono dei biscotti burrosi e fragranti a base di mandorle e con un profumo invitante di vaniglia. Io li preparo ogni anno e riscuotono sempre un grande successo. In particolare li “utilizzo” anche come regalo di Natale alle amiche più care, sigillandoli in sacchetti carini e decorandoli con fiocchi colorati; vengono  molto apprezzati. La preparazione dei kipferli prevede un impasto simile alla frolla, ma senza uova e con l’aggiunta delle mandorle, quindi sono anche perfetti per chi ne fosse allergico o intollerante.

La farina viene setacciata su un piano di lavoro e viene amalgamata al burro a pezzi. Dopo questa operazione vengono aggiunti gli altri ingredienti (tranne lo zucchero a velo) e si ottiene un composto piuttosto granuloso ma non è un problema, perchè la bontà dei biscotti sta proprio quì.

Nuove ricette dolci: i muffin con marshmallow

Le feste di Halloween sono terminate nella nottata e forse anche a qualcuno di voi sarà capitato, se ha partecipato a qualche festeggiamento particolarmente statunitense, di mangiare una leccornia tipicamente americana, i marshmallow scottati sul fuoco, anche se a dire la verità io li ho provati qualche tempo fa e l’eccesso di sapore dolce che si è espanso sulle papille gustative non è stato proprio piacevole! Se parliamo proprio di Halloween poi i marshmallow sono perfetti, visto che prendono il loro nome dal succo della pianta con cui vengono preparati, che si chiama mellow, ovvero la nostra malva, che è una pianta che cresce tipicamente nella paludi, ovvero marshesed ecco che la pianta nelle paludi ci riporta un po’ a un’atmosfera horror, ma sorvoliamo, i festeggiamenti per i fantasmi che ritornano tra i vivi sono ormai terminati! Questi muffin sono davvero molto semplici da preparare e risulteranno buonissimi e dolcissimi, caratterizzati da un impasto più scuro del solito.