Ricette dolci, Tiramisù al caffè

Mettete da parte ogni buona intenzione e lasciate alle vostre spalle l’idea di mettervi a dieta: oggi prepareremo insieme un buonissimo tiramisù al caffè! Abbiama mangiato troppi dolci in questi giorni di festa? Al tiramisù non si può però dir di no. E’ uno dei dolci forse pù buoni ma allo stesso tempo molto ma molto calorico, ma del resto quale dolce non lo è! Un dolce che piace a tutti e vi farà fare un figurone, inoltre non serve neppure tantissimo tempo per prepararlo. Non necessitando di cottura vi ruberà solo una mezz’oretta. Il risultato alla fine però sarà sicuramente ottimo. Esistono tante varianti del tiramisù: si va da quello classico a quello alla frutta, uno dei più buoni è sicuramente il tiramisù alle fragole. Oggi prepareremo insieme il tiramisù al caffè che ha però anche la panna. Questo ingrediente lo renderà un pò più leggero.

Un gelato senza glutine? Quello di vaniglia al profumo di rose

Avete ricevuto in dono delle belle rose rosse e temete che si rovinino e perdano il loro profumo? Usate i loro petali per questa ricetta di gelato alla vaniglia e non ve ne pentirete. Un gelato è sempre un dolce squisito. Piace a tutti, sia ai grandi che ai più piccoli, è fresco e si può preparare in tanti coloratissimi gusti. Tra i gusti di gelato, quello alla vaniglia è sicuramente uno dei miei preferiti, per il suo gusto delicato e il suo piacevole profumo. Vi chiederete perchè proporre la ricetta di un gelato quando gelaterie e supermercati ne sono così ben forniti. La risposta è semplice. Uno perchè è più divertente prepararli a casa e poi perchè in questo modo potrete sbizzarrirvi con i gusti che vi piacciono di più e come nel caso della ricetta di oggi, sperimentare nuovi aromi. La ricetta che vi propongo è quella di un comune gelato alla vaniglia, aromatizzato con i petali di rosa. Usare i fiori come aroma per la cucina non è una novità. Esistono infatti tante ricette, anche salate, in cui si usano i fiori per aromatizzare la preparazione. Per questa ricetta vi serviranno circa 30 petali di rose, che userete per profumare uno sciroppo a base di acqua, zucchero e una stecca di vaniglia.

Il tiramisù ai frutti di bosco con gli avanzi di pandoro

E come penultima ricetta della serie “cucinare con gli avanzi” oggi è la volta del pandoro. Ammetto che è molto difficile che in casa mia avanzi il pandoro, lo preferisco di gran lunga al panettone e, una volta finite le feste ne mangio ogni giorno una fetta a colazione, al posto dei soliti biscotti. Però non a tutti piace ed allora ho pensato di riciclarlo in un tiramisù ai frutti di bosco. La scelta del classico tiramisù era ormai scontata e per una volta ho voluto sostituire il caffè alla frutta, in questo caso degli allettanti frutti di bosco, che ahimè, non avendo trovato freschi, ho dovuto scegliere surgelati. Poco male, dovranno avere il tempo di scongelarsi e di perdere tutta l’acqua in eccesso per non inondare la crema di mascarpone.

La preparazione del tiramisù di pandoro e frutti di bosco è sostanzialmente uguale a quella della maggior parte dei tiramisù: si bagna la base, in questo caso le fette di pandoro, in una bagna di latte e liquore (se vi piaciono gli alcolici, altrimenti andrà bene anche del semplice latte zuccherato). A parte si prepara la classica crema di mascarpone e uova montando i tuorli a parte con lo zucchero e gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Ai primi si andrà ad aggiungere il mascarpone e del liquore oppure del succo di frutti di bosco ottenuto frullandone una parte.

Dolci senza glutine, aspic di frutta al limone

Il sabato è finalmente arrivato. Godiamoci dunque il meritato riposo e perchè no, coccoliamoci con un dolce. L’aspic di frutta al limone è un dolce fresco, molto colorato e leggero. Infatti non contiene particolari ingredienti grassi e questa caratteristica lo rende leggerissimo. Inoltre non contiene nessun tipo di farina per cui è adatto anche a chi soffre di intolleranza al glutine. Attenzione però alla gelatina alimentare! Figura infatti tra gli alimenti a rischio per chi soffre di celiachia. Controllate dunque benissimo la composizione e acquistate quella più adatta, l’agar ad esempio dovrebbe andare bene. L’aspic di frutta è un dolce molto raffinato, perfetto per concludere una cena al posto della solita macedonia di frutta. In più potete personalizzarlo secondo i vostri gusti e la stagione, scegliendo la frutta che più vi piace tra quella che si trova in commercio in questo periodo. Secondo me è perfetto con le fragoline e i frutti di bosco e siccome in questa stagione è impossibile trovarli freschi, vi consiglio di optare per quelli surgelati. Per il resto, largo spazio alla fantasia e al gusto personale, con l’unico accorgimento di cercare di trovare un equilibrio tra le quantità dei diversi frutti che deciderete di usare. Servitelo a fette, accompagnato con dei ciuffi di panna montata sui quali potete mettere dei piccoli frutti di bosco per decorazione.

Preparare l’aspic di frutta al limone è semplicissimo. Preparate un composto di acqua, zucchero, succo e scorza di limone a cui aggiungerete gli albumi montati a neve e la gelatina. Mettete il composto sul fuoco e fatelo sobbollire e poi lasciatelo riposare per mezz’ora. Poi mettete la gelatina in uno stampo da budino insieme alla frutta.  Fate raffreddare in frigo per tre ore e poi servitelo in tavola.

Ricette dolci, prepariamo il Pan di Spagna

Oggi prepareremo insieme il Pan di Spagna. Una ricetta molto utilizzata per preparare i dolci. In effetti il Pan di spagna è una sorta di base che poi può essere utilizzata per preparare qualsiasi tipo di torta. Dolci alla frutta, torte al cioccolato, torte al limone insomma di tutto di più! Se non sappiamo però preparare un buon Pan di Spagna non potremo realizzare un buon dolce. La ricetta che oggi vi daremo è quella semplice che serve per prepararne uno classico. Decidete poi voi se volete farcirlo: crema all’interno o panna per decorare l’esterno! Frutta, cioccolato bianco o fondente, creme alla nocciola e simili! Tutto quello che vi piace. Ma torniamo alla nostra ricetta.

Ricette dolci, panettone alla frutta

Un altro  giorno di festa ci aspetta oggi. E’ il 6 gennaio e la befana ha portato questa notte i regali anche ai più cattivi. E’ ancora tempo però di preparare dei dolci non solo per i bambini ma anche per i grandi. La dieta può aspettare. Oggi prepareremo un buonissimo dolce: il panettone alla frutta. Sicuramente in casa ne avremo uno. Siamo stufi di mangiarlo in modo semplice? Allora trasformiamolo in dolce ancora più nutriente. Come? Aggiungendo della frutta e se magari ne abbiamo voglia anche altro. Va di moda “riciclare” il panettone e oggi vi daremo un consiglio originale per farlo! In poche mosse avrete preparato un dolce da portare sulla vostra tavola imbandita. Una ricetta facile da preparare e veloce.

La ricetta della pignolata un tipico dolce calabrese

La pignolata è un dolce tipico calabrese. Generalmente viene preparato nel periodo natalizio ma ogni giorno è buono per realizzare questa gustosa ricetta. Il nome deriva dal fatto che il dolce, dopo la fase finale della preparazione dovrebbe assumere la forma di tante piccole pigne. Con il passare del tempo però abbiamo visto che il dolce è stato portato in tavola anche in altri modi ad esempio dando delle forme piramidali. Gli ingredienti che troverete indicati serviranno per fare la ricetta base. Ovviamente poi sono tante le varianti che si possono preparare aggiungendo ad esempio le mandorle. Anche per la decorazione vale lo stesso discorso: potrete utilizzare le palline argentate per i dolci oppure le codette di topo colorate.

Ricette dolci, torta al caffè a forma di mattonella

Che ne dite di preparare un delizioso dolce a base di caffè? Ecco una ricetta che piacerà sicuramente a chi piace sentire nell’aria l’aroma del caffè e a tutti i golosi. Oggi prepareremo insieme una mattonella delicata al caffè. La parola mattonella deriva dalla forma del dolce; in effetti dopo averlo preparato e ultimato vi renderete conto che non ha la classica forma di una torta ma vi ricorderà un mattonella anche perché la glassa avrà un colore chiaro che richiama quello dei mattoni. Potrete poi divertirvi a decorare la glassa come più vi piace . Per dare la forma al nostro dolce avremo bisogno di una stampo quadrato ( per fare una torta che vada bene per almeno sei persone vi consiglio di adoperarne uno che sia di almeno 18 centimetri).

Cucinare con gli avanzi, lo strudel di panettone e crema

E continuano le nostre proposte per il riciclo degli avanzi derivanti dalle feste appena trascorse. Immagino che in molte case siano avanzati dei panettoni, magari proprio quelli pieni di uvetta e canditi che a molti non piacciono, o semplicemente quelli che non sono stati ancora consumati. Ecco che per non ritrovarci fra qualche mese a doverli gettare via perchè scaduti, ho pensato ad escamotage per consumarli adesso: lo strudel di panettone e crema.

Si tratta del classico dolce che ben tutti conosciamo, ma insieme alle “solite” mele nel ripieno troveremo il panettone tagliato a dadini insieme ad uvetta, mandorle e crema pasticcera a fare da legante. Per la preparazione dello strudel di panettone dovrete innanzitutto mettere il panettone tagliato a dadini in una grande ciotola insieme all’uvetta, alle mandorle tritate, alle mele a dadini ed alla crema pasticcera. Dopo aver mescolato bene, il composto ottenuto, andrà steso sulla pasta sfoglia già spennellata con dell’uovo sbattuto. La pasta dovrà essere ben sigillata affinchè il ripieno non fuoriesca durante la cottura. In forno a 180 C° per circa 25 minuti ed il nostro strudel di panettone e crema sarà pronto per essere innevato da una montagna di zucchero a velo.

Ricette dolci, gelato con amaretti e mandorle

In questi giorni abbiamo sicuramente fatto una grande abbuffata di dolci ma non è ancora tempo di mettersi a dieta! Aspettiamo il 6 gennaio e intanto prepariamo un buonissimo gelato con gli amaretti e le mandorle. Un dolce facile da preparare che unisce il sapore croccante delle mandorle a quello dei biscottini. Il liquore al’amaretto renderà il gelato ancora più buono. Realizzare il gelato in casa non è poi così complicato e in meno di un’ora potrete preparare da voi delle buonissime coppette da servire poi a vostri ospiti.

Il Mandorlato di Cologna Veneta. Un dolce veneto squisito per Capodanno.

Il Mandorlato di Cologna Veneta è davvero una specialità italiana conosciuta un po’ dovunque. Un dolce che somiglia molto al torrone ma è decisamente più morbido e profumato, con una sottilissima sfoglia di ostia nella parte inferiore. Anche se il suo nome viene spesso riferito, in modo generico, a vari tipi di torrone, il mandorlato o mandolato è una specialità preparata in Veneto che caratterizza tutte le fiere e le sagre del periodo di Natale, a partire dal 21 novembre (festa della Madonna della Salute) per arrivare a fine anno.
La ricetta originale di questo dolce sembra risalire al XIII sec. ai tempi della signoria degli Scaligeri a Verona. Più precisamente alcune fonti sostengono che sia nato solo nel 1852 a Cologna Veneta, dove lo speziale Antonio Finco, volendo offrire agli amici un dolce genuino avrebbe inventato il mandolato. Successivamente un altro speziale colognese, Italo Marani, perfezionò la ricetta ottenendo il prodotto di colore bianco e consistenza croccante tanto amato oggi.
Il mandorlato si prepara con mandorle, miele, zucchero, albume d’uovo e una sottilissima cialda sulla faccia inferiore. È caratterizzato dalla superficie irregolare non coperta dall’ostia, che lascia vedere il mosaico di mandorle immerso in un lucido strato bianco. Il Mandorlato richiede una preparazione particolare, soprattutto per quanto riguarda il dosaggio degli ingredienti e in particolare la loro cottura, che ne determina la qualità e la differenza tra mandorlato e mandorlato. Miele, zucchero, albume d’uovo e mandorle tostate, il tutto fuso in caldaie di rame dove viene continuamente mescolato a temperatura costante, per essere poi versato in stampi dalla tradizionale forma rotonda.

Fichi a crocetta. Un fine pasto sfizioso per Capodanno.

Quanta frutta secca abbiamo mangiato in questi giorni? Quantità industriali, direi. Non c’è tavola italiana delle feste che non preveda a fine pasto, quando la tavola è già sparecchiata e  si sorgeggia l’amaro di fine pasto, una bella cesta piena di frutta secca di tutti i tipi, pistacchi, mandorle e fichi secchi. Oggi vi propongo una ricetta facilissima e sfiziosa, tipica della cucina calabrese delle feste. I fichi a crocetta sono i classici fichi secchi, ripieni di frutta secca (mandorle , noci) e poi cotti per poco tempo in forno finchè non diventano ben dorati. Si chiamano fichi a crocetta per il modo in cui generalmente si servono, accostati gli uni agli altri in modo da formare una specie di piccola croce. I fichi a crocetta però, si possono servire anche singolarmente, ripeni e richiusi ad uno ad uno. Nati nella Roma antica furono poi riproposti nel Medioevo e vengono tutt’oggi tramandati di generazione in generazione e vengono consumati solo nelle feste, soprattutto in quelle del Natale e non mancano nel menù di Natale della Calabria. La procedura originale per prepararli prevede che si facciano seccare i fichi bianchi e maturi per qualche giorno al sole. Una volta secchi si riempiono del ripieno e poi si cuociono in forno. Non appena cotti basterà tuffarli in un misto di zucchero a velo e cannella. Una variante ancora più golosa prevede che i fichi si inzuppino ad uno ad uno nel cioccolato fondente fuso, così servirete ai vostri ospiti una vera specialità alla fine del pasto di Capodanno.

E se a Natale usassimo la pasta di zucchero?

Si lo so, il Natale è già passato, ma comunemente intendiamo per “Vacanze di Natale” queste feste che iniziano intorno al 23 e finiscono con la Befana, e quindi ecco che mangiamo pandori e panettoni, biscottini, frutta secca e pasticcini per 15 giorni, per non parlare poi delle tre teglie di lasagna avanzata e della carne rimasta nel congelatore che le mamme prontamente scongeleranno e ci faranno gustare per altri 3 giorni. Durante queste feste si fa una sorta di dieta dissociata, si mangiano sempre le stesse cose per 2-3 giorni e poi si attacca con altri avanzi!

Ma tornando a noi, se avete in programma cene per auguri e scambi di regali, cenoni e pranzi di Capodanno e volete qualche idea provate a decorare i vostri dolci prendendo spunto da queste creazioni davvero particolari! Per conoscere le ricette per la pasta di zucchero, detta anche fondente di zucchero, potete guardare qui o qui, insomma, trovate quella che fa più per voi e iniziate a lavorare la pasta per le vostre creazioni!

Cupcake all’albicocca e crema di burro allo zenzero

Ecco una ricetta che potrete realizzare di questi tempi utilizzando le albicocche essiccate oppure che potrete mettere da parte e tirare fuori quando arriverà la bella stagione e le albicocche belle, fresche e sode saranno pronte ad aspettarvi sui banchi dei mercati! In generale comunque i cupcake vanno sempre bene per ogni occasione, cene e feste, compleanni e occasioni speciali, ma sono perfetti anche per la colazione, il brunch e la merenda, insomma, chi più ne ha più ne metta e soprattutto date libero sfogo alla fantasia quando parliamo di questi dolcetti, must americano che ormai ha preso piede anche in Italia!

Per la finitura finale andate a dare un’occhiata dopo la ricetta, si parla di creme e decorazioni!