Spaghetti che avanzano: Pizzette di Nidi di pasta, divertiamoci in cucina

Se vi avanzano degli spaghetti, magari, perché all’ultimo momento si sono presentate meno persone del previsto in tavola, evitate di buttarli e ricordatevi sempre che in cucina vige il detto: non si butta via niente!

La pasta avanzata è un ottimo ingrediente per preparare altri piatti, fantasiosi e gustosi che evitano di far sprecare alimenti divenuti, ormai, preziosi, visto il loro costo.

Al tonno, col sugo o al ragù, non importa, la ricetta che vi suggerisco può esser fatta con qualsiasi tipo di spaghetti avanzati, è un idea divertente e molto duttile, visto che può essere sia un antipasto, che un primo, e, perché no, anche un’ottima porzione da finger food! Usiamo gli spaghetti avanzati per preparare delle Pizzette di Nidi di pasta.

Pizza hawaiana: delizia agrodolce o insulto dei sapori?

piza hawaiana
No, non fatevi ingannare dal nome non stiamo per darvi una ricetta proveniente dalla Hawaii ma il termine “pizza hawaiana” ha origini ben diverse. La pizza hawaian è infatti un’ invenzione tutta americana che deve il suo nome al semplice fatto che tra gli ingredienti compaiono delle fette di ananas sciroppata. L’ ananas è, infatti, posizionata in cima alla pizza, con prosciutto crudo, così da avere un gusto piuttosto dolce, decisamente differente dalla pizza italian style.
La pizza hawaiana è molto comune negli Stati Uniti occidentali. Se l’ America è un paese vario, stravagante e multiculturale lo è anche nei sapori. Questo tipo di pizza è considerata una vera delizia da goumet sia in America che in Inghilterra, un pò meno in Italia; decisamente consigliata per gli amanti del sapore agrodolce ma anche per chi vuole sempre sperimentare dei gusti nuovi ed alternativi a questo riguardo Ginger vi segnala la ricetta originale
Pizza hawaiana ( per circa 4 persone)

Lasagne ai carciofi: leggere, gustose e pronte in poco tempo

I soliti piatti possono sempre stancare. Anche quando parliamo di lasagne, un piatto d’eccellenza della cucina italiana, avere parecchie varianti a disposizione, può aiutarci a risolvere una cena in modo non troppo banale. Abbiamo già visto come sia facile preparare alcune semplici versioni, lelasagne al pesto, per esempio, o le con lasagne al radicchio, o le lasagne al pesce.

Non sempre è necessario prepararle alla maniera tradizionale, soprattutto se poi si vuol proseguire il pasto con altri piatti, e quindi ogni modifica che preveda le verdure invece delle lasagne al classico ragù sono benvenute, quando c’è un’esigenza di maggior leggerezza a tavola.

Tra le varie ricette, alcune più leggere altre più sostanziose, ad esempio un modo per “snellire” le lasagne è quello di usare come condimento i carciofi, ortaggio utilizzato, tra le altre cose, anche per le sue proprietà digestive.

Un contorno un pò insolito, i Crostoni dorati di patate

Un contorno o un entrèe un po’ particolari, che sostituiscano i soliti piatti abituali, sono un po’ difficili da inventare.

Per quanto mi riguarda, tutti gli sforzi che faccio, mi portano sempre a fare o delle bruschettine, con condimenti differenti al pomodoro, o delle verdure stufate o grigliate, ma difficilmente riesco a scostarmi da queste portate.

Ma cercando per bene tra i ricettari ho scoperto un piatto, tra l’altro abbastanza nutriente da poter benissimo sostituire un secondo, molto particolare e “simpatico”, gustoso e non troppo complicato da preparare.

Adattissimo ai bambini, sempre ghiotti di patate, e perfetto per i vegetariani. Di cosa parlo? È vero, ancora non li ho nominati, i Crostoni dorati di patate.

Cumino in crema di carote

crema carote

Il cumino è una spezia molto utilizzata soprattutto in Oriente. Ha un sapore forte, leggermente amarognolo ed un po’ pepato e viene spesso usato nelle preparazione del curry. Il cumino si trova generalmente in semi od in polvere. E’ anche molto usato nel Nord Europa per preparare liquori e dolci, ed è ottimo per tisane ed infusi.

Come molte spezie anche ad esso sono state attribuite proprietà magiche, come quella di tenere lontani i demoni o di non fare allontanare gli animali domestici. Il cumino si trova in due varietà, quello nero e quella giallognolo, più diffuso dalle nostre parti. Spesso viene mixato con altre spezie: in Marocco con l’aglio, il peperoncino ed il coriandolo forma il tabel, in India con la paprica, il coriandolo e lo zenzero per preparare la marinata del pollo Tandoori.

I suoi usi quindi sono innumerevoli, dalle carni grigliate alle zuppe. Quella che vi suggeriamo oggi è di fatto una specie di zuppa insaporita al cumino, adatta soprattutto per le cena, per rimanere leggeri e non rinunciare al gusto.

Formaggi in pasta, una ricetta per utilizzare i formaggi avanzati

Quando si va a fare la spesa, certe volte, si abbonda e si comprano più formaggi del dovuto, in fin dei conti si pensa, il formaggio si mantiene abbastanza a lungo, perché dover uscire più volte per compralo in più riprese, meglio far tutto subito.

Ma il fine settimana, aprendo il frigo, succede, una cosa che capita spesso in casa, e alla quale mi chiedo sempre come possa fare per rimediare, ci ritroviamo con mille pezzetti di formaggio, di varie qualità e non sappiamo cosa farne.

Ebbene spulciando qua e la tra libri di ricette e appunti o scovato una ricetta adatta per recuperare i pezzi di formaggi rimasti, e creare un piatto, per me, nuovo e molto gustoso, i Formaggi in pasta.

La cucina- etnica in tavola: ceci speziati

La cucina etnica piace, anche perché spesso offre piatti unici, veloci ed è, in molti casi, più alla moda del momento, cioè vegetariana. Da Roma a Milano fioriscono i locali in cui gustare delizie tipiche di ogni parte del mondo, ma anche negozi in cui acquistarne. E così oggi la cucina etnica arriva anche a casa, nelle nostre cucine: come preparare le tradizionali ricette asiatiche, quali ingredienti usare e dove trovarli, lo insegna, per esempio, il volume Cucine dell’Asia, edizioni Red! (19,90 euro), con 400 ricette cinesi, indiane, giapponesi, thailandesi, vietnamite, indonesiane. Assicurata la reperibilità degli ingredienti.

Oppure, c’è la cucina araba e mediorientale: le ricette di Pappamondo edito da Terre di mezzo (7 euro) presenta 50 piatti di carne, pesce e verdure e spiega come fare dolci e bevande; contiene un utile glossario e una scelta di shop etnici. Per chi però non avesse tempo di andarsi a comperare volumi di ricette noi di Ginger siamo qui per accontentarvi. Quella che vi presentiamo è una ricetta indiana
Ceci speziati (ingredienti per 4/6 persone)

Falafel, tabboulé e datteri farciti: guida ai migliori ristoranti di Roma e Milano

Se vi trovate a passare per la splendida Roma o se siete fortunati da abitarci e siete amanti della cucina orientale qui di seguito vi consigliamo una serie di locali degni di nota per gustare le migliori specialità orientali. Potete iniziare con:

  • Kabir Fast Food: rosticceria e take-away indiano in via Mamiani; molta simpatia.
  • Hamasei: storico giapponese in via della Mercede ha aperto da poco anche il sushi-bar. Costoso, ma vale la visita.
  • Zenobia: ristorante arabo, piazza Dante: divertente sedersi a terra e nel weekend danza del ventre.
  • Città in fiore: cinese veloce ed economico in via Cavour 273; preziosa la cortesia di Giada che saluta tutti con un regalino.
  • Tra i negozi: Castroni offre un buon assortimento di ingredienti da tutto il mondo
  • Se volete scoprire l’ebbrezza di curiosare per le varie botteghe di spezie, mercato più fornito è a Piazza Vittorio. Alimenti che provengono da tutto il mondo.

Cucinare con poco ed in maniera veloce: hamburger di patate con cotto

Spesso di metterci ai fornelli per cucinare piatti elaborati proprio non ci va, ma nemmeno possiamo rifilare un panino al volo o peggio piatti gia pronti. In casa, secondo me, poi non dovrebbero mai mancare alcuni alimenti che definisco essenziali e mi sto riferendo a delle patate, qualche affettato, del formaggio molle spalmabile e, nella dispensa, bisognerebbe sempre avere della frutta secca, di lunga conservazione e capace di dare quel gusto in più a piatti magari troppo semplici. Per questo oggi consigliamo una ricetta davvero semplice negli ingredienti ma che saprà rendere festosa una serata in famiglia
Hamburger di patate con cotto (ingredienti per quattro persone)

L’harissa, salsa piccante per dare un pizzico di brio ad ogni piatto

Uno dei sapori che più preferisco in cucina è sicuramente il piccante. Ben dosato e nelle portate giuste il peperoncino riesce sempre a dare quel tocco in più al piatto, ed anche all’atmosfera.

Per rendere piccati i piatti si possono utilizzare diversi ingredienti, dal peperoncino tal quale, a l’olio santo, olio in cui è messo a macerare il peperoncino.

Esistono vari composti a base di peperoncino, la cucina calabra ne è piena e con maestria sa fare del peperoncino un vero e proprio tesoro.

Cucinare il petto di pollo con fantasia

venere pollo

“Cosa abbiamo stasera per cena? Petti di pollo, niente di chè…” Ma sappiate che anche un petto di pollo può trasformarsi in un manicaretto prelibato con un po’ di fantasia. Il petto di pollo è uno di quegli alimenti che non manca mai nel frigorifero ed è scelto e consumato soprattutto da chi è sotto regime dietetico, perchè molto leggero.

Aggiungiamo ai petti di pollo dell’indivia, dei pomodori e del riso nero Venere. Quest’ultimo è un riso dal chicco scuro, quasi nero, ed integrale. Richiede una cottura molto lunga, ma ha un aroma forte e profumato ed un sapore altrettanto particolare. Vediamo come usare questi ingredienti.

Barbecue: non solo carne! Fichi alla griglia, per esempio…

 

Il termine barbeque, spesso abbreviato in bbq, indica sia il modo di cucinare le pietanze attraverso il calore del fumo di un focolare (ossia senza farle venire in contatto diretto con il fuoco), sia la griglia necessaria per questo tipo di cottura.

 

In commercio esistono diversi tipi di barbecue: tondi, rettangolari, da campeggio, in pietra, elettrico, a gas, in metallo… In realtà per preparare un ottimo barbecue sono necessari solo un semplice braciere e una griglia.

Pagliaccio di frittata e verdura: a tavola con allegria

Se per far mangiare un piatto di verdure ai vostri figli o peggio al vostro maritino siete costrette ad ingaggiare una vera e propria battaglia, non disperare. Con alcuni accorgimenti, potete convincere i piccoli di casa a non fare troppi capricci a tavola. «Quando cucini, fatti aiutare dal tuo bambino», suggerisce la dottoressa Waldthaler. «L’ idea di aver contribuito alla preparazione lo invoglierà a mangiare. Inoltre, alterna pietanze di consistenza diversa (croccanti, soffici…) e cerca di insaporire i piatti per renderli più sfiziosi». Infine, provate a trasformare il pasto in un momento di gioco, portando in tavola piatti colorati e presentati in maniera divertente. A questo riguardo provate con il
Pagliaccio di frittata e verdure (ingredienti per quattro persone)

Nutella, un mito da leccarsi i baffi (e 3 ricette per apprezzarla…)

nutella

E’ lei che ci consola quando siamo tristi, era con noi quando eravamo bambini ed è rimasta quando siamo cresciuti, era presente nei momenti di gioco, di felicità e di difficoltà. Non è un’amica (anche se potreste vederla come tale) e non è neanche la mamma. Stiamo parlando della Nutella!

Alzi il mouse chi non ne ha un barattolo in dispensa! (Non vale se alzate il mouse sporco di Nutella). La celebre crema al cacao e nocciola della Ferrero è nata ben 44 anni fa in Piemonte, ed oggi è presente in quasi tutti i paesi del mondo. Ormai è diventata un simbolo, citata in canzoni e film, inimitabile (in tanti ci hanno provato senza mai riuscire a toglierle la laedership). La Nutella è figlia di un’altra crema piemontese, la “giandujot“, una cioccolata preparata con l’impasto di gianduia e la crema di cocco nata dall’illuminazione di Mastro Ferrero nella sua pasticceria negli seguenti al secondo dopoguerra. Nell’estate, almeno così dice la leggenda, le barrette comincarono a sciogliersi e nel magazzino della pasticceria c’era ormai solo una crema di giandujot. A quel punto i Ferrero decisero di far colare la crema nei barattoli di vetro e venderla in questo modo.

Oggi non proverò a fornirvi una ricetta della Nutella “fatta in casa”, come ho fatto ad esempio per i Mac Nuggets; sarebbe troppo da parte mia pensare di suggerirvi come replicarla, dal momento che il suo successo non è legato solo ed esclusivamente al sapore, per cui mi limiterò a suggerirvi alcuni modi di adoperarla in cucina.